In una domenica di fine agosto capitano alcuni eventi singolari: splende il sole, decido di prendermi un giorno off dal logorio della vita moderna come dice il Rena che guardacaso si trova proprio a Londra. In un gironzolare senza meta fissa per le strade di Londra, un po’ di sole (il poco di quest’esate) al parco non puo’ mancare….ci dirigiamo verso Green Park, ma passando davanti al Ritz noto qualche cosa…sembra solo una delle tante Ferrari parcheggiate per strada in giro per Londra, ma attenzione c’e’ qualcosa di insolito….nei sedili posteriori sono agganciati due seggiolini per bambini (foto sopra). In Italia questo sarebbe impensabile: se i bambini ti vomitano in macchina visto l’assetto-sospensioni non proprio da berlina, come si fa? Ma qui essere inglese significa essere se non almeno un po’ eccentrico sicuramente pragmatico: se per dire si organizza una gita coi bimbi, si fa comuque con qualsiasi tempo e non si rimanda perche’ in fondo il tempo e’ una variabile naturale che non si puo’ controllare.
Beh questo essere un po’ naif in fondo ci piace…ed in fondo il vomito si pulisce anche sugli interni in pelle…..ed in fondo e’ solo un’automobile.
PS. Visto Luisa che c’e’ qualcosa che a Londra mi piace: intendevo la Ferrari..vabbe’ domani lascio la tube a casa (che tanto o e’ in ritardo o in sciopero) e prendo anch’io la Ferrari per andare al lavoro.