E’ consigliabile essere realisti rispetto alla propria conoscenza dell’inglese, poiché alcune porte vi si apriranno o si chiuderanno a secondo del vostro livello. Ecco qui una piccola guida su cosa aspettarsi
Conoscenza scolastica (nozioni basilari della lingua, ma capacità molto limitata di parlarla): se il vostro inglese è poco più che maccheronico, gli unici lavori disponibili purtroppo sono spesso solo quelli poco qualificati come cameriere, data-entry e simili. Ma non scoraggiatevi, moltissimi stranieri iniziano così, per poi progredire abbastanza velocemente una volta migliorata un po’ la lingua. Questi lavori vi daranno modo di iniziare a praticare la lingua e di superare alcune paure (e di pagare l’affitto mentre decidete quale sarà la vostra prossima mossa). Ma attenzione, cercate di imparare in fretta e di non restare troppo a lungo nello stesso lavoro o il vostro vocabolario si “fossilizzerà” sui pochi termini strettamente necessari a svolgerlo. Ricordatevi infatti che è molto probabile che i vostri colleghi di lavoro si trovino esattamente nella vostra stessa situazione. Imparare la lingua inglese da spagnoli, africani o polacchi appena arrivati in UK (e quindi con un inglese stentato) è utile per combattere un po’ l’inerzia iniziale, ma poi avrete bisogno di interagire maggiormente con native speakers.
Discreta conoscenza (discreta conoscenza della lingua scritta, ancora un po’ impacciati in quella parlata, ma capaci di comprendere le domande e fornire risposte): se avete raggiunto una conoscenza media dell’inglese vi si apriranno un ventaglio di possibilità. A meno che il vostro lavoro non richieda un contatto costante con il pubblico di un certo livello (face-to-face o telefonico), scoprirete che gli inglesi non si faranno troppi problemi se il vostro inglese non è perfetto. L’importante che facciate bene e seriamente il vostro lavoro. In altre parole, se la vostra conoscenza dell’inglese è di livello medio, probabilmente non sarà sufficiente a procurarvi un posto come PR o giornalista, ma certamente andrà benissimo se lavorerete nell’IT (a meno che non siate all’help desk) o come customer assistant. Anche molte professioni strettamente scientifiche/tecniche, come l’ingegnere o il ricercatore, non necessitano di un inglese perfetto. Conta maggiormente la vostra esperienza e la vostra capacità di contribuire positivamente alla compagnia. Gli inglesi sanno che il vostro inglese migliorerà rapidamente.
Buona conoscenza (comprensione quasi totale della lingua scritta e parlata. Capacità di condurre conversazioni relativamente complesse). Una conoscenza medio-alta dell’inglese di metterà quasi al pari degli altri candidati madrelingua. Quello che conterà sarà la vostra esperienza, intraprendenza e serietà. Alcuni lavori che richiedono un uno perfetto della lingua potrebbero ancora essere non a portata di mano (giornalista, PR, … ), ma per tutte le altre professioni non ci saranno problemi.
Ottima conoscenza (capite tutto, scritto e parlato. Parlate correttamente). Beh, partite già avvantaggiati. Ora contano solo la vostra esperienza e capacità di valorizzarla nel mercato britannico.