Aspirante Emigrante

Salve a tutti, ho scoperto questo sito grazie a mia cugina più piccola (che, a 17 anni, scalpita come una matta per andar via dall’Italia, grazie a dio). Sto organizzandomi con un’amica, io di 22 anni e lei di 30, di partire in inverno verso Londra o comunque in questa zona (si pensava anche Brighton). Perchè partire ed andar via, lasciare famiglia e amici? Semplice, io sono di Bari e la realtà è fatta di porta-a-porta e Call Center, nonostante le numerose esperienze in campo ristorativo e il mio diploma da Ragioniere Programmatore; non nego inoltre che mi piacerebbe tenere una porta aperta per i miei due cuginetti, prossimi al diploma, che non voglio facciano la stessa fine mia e di molti altri ragazzi, anche laureati.
Ho quindi alcune domande da farvi, sperando che sia la sezione giusta tra l’altro, e nel caso di errore chiedo scusa:

-1: Con quanti euro, considerando il cambio, consigliate di partire? Certo, “il più possibile” va bene, ma un minimo? Vorrei incominciare a metter da parte qualcosa avendo un obiettivo minimo;

-2: Sò che come base di partenza, è molto facile trovare lavoro come lavapiatti o in caffetteria. La mia amica lavorerebbe nei settori per il sociale: dividendo le spese (ho dato un’occhiata alle tabelle stipendi/affitti), è fattibile tra spese varie e bollette, anche tirando un po’ la cinghia?

-3: I certificati di abilitazione che vengono presi da enti nazionali qui in Italia (ho intenzione di prendere l’abilitazione per bagnino al FIN, ho il porto d’armi sportivo con abilitazione al tiro del CONI, la patente AB e vari ed eventuali) valgono anche in UK? Bisogna eventualmente confermarli con altri esami?

Non sò se ho scordato qualcosa: qualunque consiglio in più è sempre ben accetto. Grazie mille a chi vorrà concedermi un po’ del suo tempo e perchè no, magari ci si becca in futuro!