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Ciao ragazzi, ci siamo io arrivo lì tra un paio di settimane. Volevo sottoporvi questo mio dubbio: ho preparato un curriculum con alcune esperienze lavorative più o meno coerenti tra loro: organizzatore di eventi, segretario, traduttore di testi per una casa editrice, correttore di bozze, editor, insegnante di letteratura a studenti delle superiori (il classico doposcuola) ecc. Lavori d’ufficio, insomma, o comunque “di intelletto”. Il fatto è che ho fatto anche il cameriere, il barista, l’addetto alla sicurezza ai concerti, il facchino e altre cose che mi paiono stonare nello stesso curriculum con quelle altre, cosa mi consigliate? Preparare due curriculum differenziati per i tipi di lavoro (uno più da ufficio e l’altro più da mestieri generici)? Oppure mettere tutto nello stesso (mi parrebbe però un po’ fuorviante per chi lo legge). Faccio presente che alcuni lavori li ho svolti nello stesso periodo (ad esempio mentre lavoravo per la casa editrice facevo anche il barista) e non so se può creare problemi con le date se li vanno a raffrontare. Ringrazio chi vorrà rispondermi, vi saluto e… be’, magari ci vediamo presto 🙂

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Posted by unknown (Domande: 3577, Risposte: 0)
Asked on February 28, 2013 3:04 pm
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Ti ringrazio molto Bisanzio. Seguirò i tuoi consigli, ora ho le idee un po' più chiare
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Posted by Brave (Domande: 0, Risposte: 0)
Answered on February 28, 2013 10:45 pm
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    Curricula differenziati sono senz'altro un'idea migliore. Personalmente ti consiglio di mettere quanti meno lavori possibile, ovviamente in maniera proporzionata al lasso di tempo ricoperto. Qui il cambiare lavoro spesso non e' visto di buon occhio (io stesso ho dovuto togliere alcuni lavori e colmato i gap allungando i periodi dei rimanenti). Qui non esiste il concetto di lavoro a tempo determinato, non come in italia, e proprio non riescono a capire che in un'altra nazione ci possa essere un sistema diverso dal loro (meglio o peggio che sia). Tieni conto, inoltre, se gia' non lo sai, che il curriculum inglese non ha niente a che vedere con quello italiano o il terribile formato europeo. Nel tuo CV dovrai parlare di te, riportare almeno una situazione che hai risolto grazie alle tue capacita', quindi non sarebbe male inserire nel CV per clerical jobs anche un lavoro tipo barista o facchino, per far capire che sei uno che non ha problemi a rimboccarsi le maniche. Non lo fare assolutamente per il secondo CV, cioe' non mettere che hai fatto lavori di ufficio, perche' potrebbero pensare che miri ad altro (come se chiunque non mirasse ad altro che un lavoro sottopagato). Poi preparati una bella cover letter, che dovrebbe essere modificata in base alla tipologia di lavoro, se addirittura non vuoi modificare il CV application per application.
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    Posted by Bisanzio72 (Domande: 0, Risposte: 0)
    Answered on February 28, 2013 6:15 pm
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