♥ 0 | tempo di calcio, quasi tutto il resto viene ignorato. che fine ha fatto assange, il fondatore di wikileaks? la grecia esce o nn esce dall’euro? l’islanda lo prese o no il prestito? tutti quesiti che interessano pochi, ora come ora. magari da domani fino all’inizio delle gare olimpiche, qualcuno si reinteressera’ di economia e politica. magari. luttwak e stiglitz, chi erano costoro? (semicitazione) L’urgenza vera è di ripensare l’architettura finanziaria globale, assicura Stiglitz. Con due parole chiave: regolamentazione e trasparenza. Regolamentazione, perché l’unico lungo periodo di stabilità finanziaria che il mondo ha conosciuto è quello seguito alla crisi del 1929, caratterizzato dalla presenza di forti salvaguardie. Dalla deregulation degli anni ’80, “la frequenza delle crisi finanziarie continua ad accelerare.” E il costo collettivo di queste crisi, dice Stiglitz, è “molto superiore a quello che sarebbe costata la attuazione di norme adeguate”. https://vocidallestero.blogspot.it/2012/02/stiglitz-i-primi-lasciare-leuro-ne.html la grande depressione americana (quel periodo in cui a new york la gente camminava guardando in alto tante erano le persone che si suicidavano buttandosi dalla finestra-e nn e’ una battuta) fu prodotta, spiega luttwak nella sua opera “turbo-capitalism: winners and losers in the global economy”, da regole di austerita’ che furono pari pari quelle che attualmente la banca centrale europea sta imponendo ai paesi della zona euro. regole dimostratamente errate, eppure stolidamente perseguite. gli USA usciro dalla crisi grazie a fortissimi investimenti pubblici: costruzione di opere di pubblica utilita’, ovviamente, nn certo finanziamenti alle aziende che “assumono” elargiti sulla fiducia di colloqui su colloqui affidati ad agenzie di reclutamento che poi nn portano a nessuna assunzione! https://digilander.libero.it/felixpetrelli/nz.htm in poche parole: il libero mercato (mai stato veramente libero) ha fallito. ci sta riportando ad un nuovo medio-evo, coi servi della gleba, classi sociali abboffate di diritti mai guadagnati, nessuna salvaguardia o protezione x le classi sociali piu’ deboli. il socialismo nn e’ certo una soluzione, e’ stato ampiamente dimostrato. lasciamo pure spazio alle capacita’ superiori di emergere e di ottenere guadagni sopra la media, ma offriamo allo stesso tempo la possibilita’ di lavorare a chi l’eccellenza nn sa neanche cosa sia; impediamo che le parassitarie aziende finanziare che si nutrono del sangue di quelle aziende che realmente producono beni e servizi possano arricchirsi licenziando operati ed impiegati; impediamo che la concorrenza fra aziende sia sul prezzo, perche’ portera’ solo bassa qualita’ e in realta’ maggiori spese, e calmierando i prezzi facciamo si’ che si debba obbligatoriamente concorrere sulla qualita’. qualcuno dira’, e posso immaginare chi, che nn si puo’. certo, se con questo sistema economico ti sei fatto grasso, sei sinceramente convinto che nn si possa tornare indietro. si diceva anche, tanto tempo fa, che monarchie e nobilta’ nn potevano essere eliminate. eppure e’ successo. e poi chi parla di tornare indietro? io voglio andare avanti. verso qualcosa di meglio. e’ l’attuale sistema economico che ci sta riportando indietro, ad un medio-evo post-moderno. Marked as spam |
Euro si, euro no (nn parliamo di calcio)
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