I’ve applied for 3000 jobs and haven’t got one… Crisi del lavoro a Londra.

concordo su tutto, ed anzi ci sarebbe da rincarare la dose. altro che due pesi e due misure, qui fra il sistema internazionale e quello imperiale minimo minimo ne usano quattro. per il momento il sistema ritengo fornisca ancora qualche possibilita' di sbocco (ma x quanto ancora?) mentre in italia glli unici sbocchi erano forniti dalle "conoscenze". ma una cosa e' certa, se ottieni qualcosa lo hai preventivamente pagato. meritocrazia e onesta' britanniche sono solo balle.

ecco, appunto, il link: https://www.standard.co.uk/news/work/special-report-a-generation-of-young-londoners-with-no-job-no-prospects-and-no-hope-8156404.html

belle storielle strappalacrime. nessun cenno (mi pare,confesso di nn aver letto con grande attenzione) alla possibilita' di fare esperienza con il volontariato, alle assenze ingiustificate da lavoro (in genere x eccesso di alcol), alla pretesa di avere un orario fisso cascasse il mondo e al rifiuto di essere disponibili a lavorare magari un giorno 10h invece che 8 e il giorno successivo 6. e soprattutto nessun accenno al modo in cui questa nazione istruisce i giovani a crescere come parassiti: chi glielo fa fare di lavorare quando puoi avere i benefits? i problemi a trovare lavoro cominciano adesso qui, perche' a forza di chiamare gente da tutto il mondo x fare quei lavori che i britannici nn hanno voglia di fare, il mondo e' venuto qui. quello che mi chiedo e': come sara' la situazione fra un anno?

Benefits?!? Chi ha scritto benefits?!? Al solo leggere benefits io mi inc.zo come un lupo mannAAAUUUU!!!

i pollici rossi sono forse x la mia mancanza di comprensione? o x la visione pessimistica del futuro? o sono stati dati cosi', random? forse chi li ha messi necessita di uscire fuori nel mondo reale, to take a walk on the wild side. nn vi fermate ad osservare quei posti che sono di fronte agli occhi dei turisti, dove ipocritamente i lavori sono mantenuti leggeri x nn passare da sfruttatori, anche se il costo e' esorbitante. provate a dare un'occhiata ai lavori da cleaner negli hotel, dove pagano a camere, nelle costruzioni o nei markets e nelle deliveries, con l'overtime pagato come l'orario normale o addirittura nn pagato. vi renderete conto che la realta' e' diversa e che i britannici nn hanno nessuna voglia di farli. motivo x cui polacchi ed altri dall'est europa hanno letteralmente dilagato. ma questo e' successo solo perche' i locali nn li volevano fare, quei lavori. provate a parlare con i titolari di aziende, disperati xche' i britannici pretendono di lavorare senza alcuna flessibilita', ed alla fine si rivolgono agli stranieri anche se questi nn parlano inglese. e' venuto da se iniziare a sfruttare chi era disposto a lavorare x meno. ho lavorato in 7 diverse aziende in londra, da un capo all'altro della citta', ed ora mi appresto ad iniziare con un'ottava, ho visto molte situazioni diverse, ma si riassumono tutte nella descrizione che ho fatto.

Io non mi stancheró di ripetere che chi mette i pollici rossi senza motivarli é scemo. Semplice.

il verde sul secondo commento di Bisanzio e' mio! :))))

IL LAVORO IN UK E UN PARADOSSO DI FATTO LONDRA CONSENTE MARGINALMENTE DI VIVERCI A CAUSA DEL COSTO GENERALE MA OVVIO CI SONO STRATAGGEMMI QUI ORMAI LE RAGAZZINE CHE SI FANNO MADRE SON TALMENTE TANTE CHE LE COUNCIL NON POSSONO PROVVEDERE PIU AD UN CASA PERCHE LE VAREI ETNIE CHE VENGONO DA PAESI POVERI O CONSTRIGONO L ERAGAZZE A FARSI METTERE INCINTA COSI POI POSSONO AVERE CASA OPPURE SON LORO STESSE CHE LO FANNO PER ANDARSENE DA CASA. per quello che riguarda il lavoro le paghe al momento son ridicole non cosentono di sopravivere vale a dire che con lo stipendio medio puoi permetterti una stanza o se vuoi casa devi andare fuori dalla zona urbana per cui spendere ''una cifra'' in transporti e di conseguenza uno si fa due conti lavorare come un matto per vivere per lavorare?? oppure aspettare il meglio?? a voi l'ardua sentenza per noi italiani che il posto a tempo indeterminato e un FATASMA e ovvio che appena lo troviamo qui lo prendiamo solo per rendeci conto del ''valore'' effettivo praticamente sfruttato e maltrattato ..... qui come si trova lavoro si perde poi parlano di rispetto sul lavoro ne avrei da dire se dicessi io una delle cose che dicono a me mi metterebbero in croce....

concordo su tutto, ed anzi ci sarebbe da rincarare la dose. altro che due pesi e due misure, qui fra il sistema internazionale e quello imperiale minimo minimo ne usano quattro. per il momento il sistema ritengo fornisca ancora qualche possibilita' di sbocco (ma x quanto ancora?) mentre in italia glli unici sbocchi erano forniti dalle "conoscenze". ma una cosa e' certa, se ottieni qualcosa lo hai preventivamente pagato. meritocrazia e onesta' britanniche sono solo balle.

ecco, appunto, il link: https://www.standard.co.uk/news/work/special-report-a-generation-of-young-londoners-with-no-job-no-prospects-and-no-hope-8156404.html

belle storielle strappalacrime. nessun cenno (mi pare,confesso di nn aver letto con grande attenzione) alla possibilita' di fare esperienza con il volontariato, alle assenze ingiustificate da lavoro (in genere x eccesso di alcol), alla pretesa di avere un orario fisso cascasse il mondo e al rifiuto di essere disponibili a lavorare magari un giorno 10h invece che 8 e il giorno successivo 6. e soprattutto nessun accenno al modo in cui questa nazione istruisce i giovani a crescere come parassiti: chi glielo fa fare di lavorare quando puoi avere i benefits? i problemi a trovare lavoro cominciano adesso qui, perche' a forza di chiamare gente da tutto il mondo x fare quei lavori che i britannici nn hanno voglia di fare, il mondo e' venuto qui. quello che mi chiedo e': come sara' la situazione fra un anno?

Benefits?!? Chi ha scritto benefits?!? Al solo leggere benefits io mi inc.zo come un lupo mannAAAUUUU!!!

i pollici rossi sono forse x la mia mancanza di comprensione? o x la visione pessimistica del futuro? o sono stati dati cosi', random? forse chi li ha messi necessita di uscire fuori nel mondo reale, to take a walk on the wild side. nn vi fermate ad osservare quei posti che sono di fronte agli occhi dei turisti, dove ipocritamente i lavori sono mantenuti leggeri x nn passare da sfruttatori, anche se il costo e' esorbitante. provate a dare un'occhiata ai lavori da cleaner negli hotel, dove pagano a camere, nelle costruzioni o nei markets e nelle deliveries, con l'overtime pagato come l'orario normale o addirittura nn pagato. vi renderete conto che la realta' e' diversa e che i britannici nn hanno nessuna voglia di farli. motivo x cui polacchi ed altri dall'est europa hanno letteralmente dilagato. ma questo e' successo solo perche' i locali nn li volevano fare, quei lavori. provate a parlare con i titolari di aziende, disperati xche' i britannici pretendono di lavorare senza alcuna flessibilita', ed alla fine si rivolgono agli stranieri anche se questi nn parlano inglese. e' venuto da se iniziare a sfruttare chi era disposto a lavorare x meno. ho lavorato in 7 diverse aziende in londra, da un capo all'altro della citta', ed ora mi appresto ad iniziare con un'ottava, ho visto molte situazioni diverse, ma si riassumono tutte nella descrizione che ho fatto.

Io non mi stancheró di ripetere che chi mette i pollici rossi senza motivarli é scemo. Semplice.

il verde sul secondo commento di Bisanzio e' mio! :))))

IL LAVORO IN UK E UN PARADOSSO DI FATTO LONDRA CONSENTE MARGINALMENTE DI VIVERCI A CAUSA DEL COSTO GENERALE MA OVVIO CI SONO STRATAGGEMMI QUI ORMAI LE RAGAZZINE CHE SI FANNO MADRE SON TALMENTE TANTE CHE LE COUNCIL NON POSSONO PROVVEDERE PIU AD UN CASA PERCHE LE VAREI ETNIE CHE VENGONO DA PAESI POVERI O CONSTRIGONO L ERAGAZZE A FARSI METTERE INCINTA COSI POI POSSONO AVERE CASA OPPURE SON LORO STESSE CHE LO FANNO PER ANDARSENE DA CASA. per quello che riguarda il lavoro le paghe al momento son ridicole non cosentono di sopravivere vale a dire che con lo stipendio medio puoi permetterti una stanza o se vuoi casa devi andare fuori dalla zona urbana per cui spendere ''una cifra'' in transporti e di conseguenza uno si fa due conti lavorare come un matto per vivere per lavorare?? oppure aspettare il meglio?? a voi l'ardua sentenza per noi italiani che il posto a tempo indeterminato e un FATASMA e ovvio che appena lo troviamo qui lo prendiamo solo per rendeci conto del ''valore'' effettivo praticamente sfruttato e maltrattato ..... qui come si trova lavoro si perde poi parlano di rispetto sul lavoro ne avrei da dire se dicessi io una delle cose che dicono a me mi metterebbero in croce....

concordo su tutto, ed anzi ci sarebbe da rincarare la dose. altro che due pesi e due misure, qui fra il sistema internazionale e quello imperiale minimo minimo ne usano quattro. per il momento il sistema ritengo fornisca ancora qualche possibilita' di sbocco (ma x quanto ancora?) mentre in italia glli unici sbocchi erano forniti dalle "conoscenze". ma una cosa e' certa, se ottieni qualcosa lo hai preventivamente pagato. meritocrazia e onesta' britanniche sono solo balle.

ecco, appunto, il link: https://www.standard.co.uk/news/work/special-report-a-generation-of-young-londoners-with-no-job-no-prospects-and-no-hope-8156404.html

belle storielle strappalacrime. nessun cenno (mi pare,confesso di nn aver letto con grande attenzione) alla possibilita' di fare esperienza con il volontariato, alle assenze ingiustificate da lavoro (in genere x eccesso di alcol), alla pretesa di avere un orario fisso cascasse il mondo e al rifiuto di essere disponibili a lavorare magari un giorno 10h invece che 8 e il giorno successivo 6. e soprattutto nessun accenno al modo in cui questa nazione istruisce i giovani a crescere come parassiti: chi glielo fa fare di lavorare quando puoi avere i benefits? i problemi a trovare lavoro cominciano adesso qui, perche' a forza di chiamare gente da tutto il mondo x fare quei lavori che i britannici nn hanno voglia di fare, il mondo e' venuto qui. quello che mi chiedo e': come sara' la situazione fra un anno?

Benefits?!? Chi ha scritto benefits?!? Al solo leggere benefits io mi inc.zo come un lupo mannAAAUUUU!!!

i pollici rossi sono forse x la mia mancanza di comprensione? o x la visione pessimistica del futuro? o sono stati dati cosi', random? forse chi li ha messi necessita di uscire fuori nel mondo reale, to take a walk on the wild side. nn vi fermate ad osservare quei posti che sono di fronte agli occhi dei turisti, dove ipocritamente i lavori sono mantenuti leggeri x nn passare da sfruttatori, anche se il costo e' esorbitante. provate a dare un'occhiata ai lavori da cleaner negli hotel, dove pagano a camere, nelle costruzioni o nei markets e nelle deliveries, con l'overtime pagato come l'orario normale o addirittura nn pagato. vi renderete conto che la realta' e' diversa e che i britannici nn hanno nessuna voglia di farli. motivo x cui polacchi ed altri dall'est europa hanno letteralmente dilagato. ma questo e' successo solo perche' i locali nn li volevano fare, quei lavori. provate a parlare con i titolari di aziende, disperati xche' i britannici pretendono di lavorare senza alcuna flessibilita', ed alla fine si rivolgono agli stranieri anche se questi nn parlano inglese. e' venuto da se iniziare a sfruttare chi era disposto a lavorare x meno. ho lavorato in 7 diverse aziende in londra, da un capo all'altro della citta', ed ora mi appresto ad iniziare con un'ottava, ho visto molte situazioni diverse, ma si riassumono tutte nella descrizione che ho fatto.

Io non mi stancheró di ripetere che chi mette i pollici rossi senza motivarli é scemo. Semplice.

il verde sul secondo commento di Bisanzio e' mio! :))))

IL LAVORO IN UK E UN PARADOSSO DI FATTO LONDRA CONSENTE MARGINALMENTE DI VIVERCI A CAUSA DEL COSTO GENERALE MA OVVIO CI SONO STRATAGGEMMI QUI ORMAI LE RAGAZZINE CHE SI FANNO MADRE SON TALMENTE TANTE CHE LE COUNCIL NON POSSONO PROVVEDERE PIU AD UN CASA PERCHE LE VAREI ETNIE CHE VENGONO DA PAESI POVERI O CONSTRIGONO L ERAGAZZE A FARSI METTERE INCINTA COSI POI POSSONO AVERE CASA OPPURE SON LORO STESSE CHE LO FANNO PER ANDARSENE DA CASA. per quello che riguarda il lavoro le paghe al momento son ridicole non cosentono di sopravivere vale a dire che con lo stipendio medio puoi permetterti una stanza o se vuoi casa devi andare fuori dalla zona urbana per cui spendere ''una cifra'' in transporti e di conseguenza uno si fa due conti lavorare come un matto per vivere per lavorare?? oppure aspettare il meglio?? a voi l'ardua sentenza per noi italiani che il posto a tempo indeterminato e un FATASMA e ovvio che appena lo troviamo qui lo prendiamo solo per rendeci conto del ''valore'' effettivo praticamente sfruttato e maltrattato ..... qui come si trova lavoro si perde poi parlano di rispetto sul lavoro ne avrei da dire se dicessi io una delle cose che dicono a me mi metterebbero in croce....

concordo su tutto, ed anzi ci sarebbe da rincarare la dose. altro che due pesi e due misure, qui fra il sistema internazionale e quello imperiale minimo minimo ne usano quattro. per il momento il sistema ritengo fornisca ancora qualche possibilita' di sbocco (ma x quanto ancora?) mentre in italia glli unici sbocchi erano forniti dalle "conoscenze". ma una cosa e' certa, se ottieni qualcosa lo hai preventivamente pagato. meritocrazia e onesta' britanniche sono solo balle.

ecco, appunto, il link: https://www.standard.co.uk/news/work/special-report-a-generation-of-young-londoners-with-no-job-no-prospects-and-no-hope-8156404.html

belle storielle strappalacrime. nessun cenno (mi pare,confesso di nn aver letto con grande attenzione) alla possibilita' di fare esperienza con il volontariato, alle assenze ingiustificate da lavoro (in genere x eccesso di alcol), alla pretesa di avere un orario fisso cascasse il mondo e al rifiuto di essere disponibili a lavorare magari un giorno 10h invece che 8 e il giorno successivo 6. e soprattutto nessun accenno al modo in cui questa nazione istruisce i giovani a crescere come parassiti: chi glielo fa fare di lavorare quando puoi avere i benefits? i problemi a trovare lavoro cominciano adesso qui, perche' a forza di chiamare gente da tutto il mondo x fare quei lavori che i britannici nn hanno voglia di fare, il mondo e' venuto qui. quello che mi chiedo e': come sara' la situazione fra un anno?

Benefits?!? Chi ha scritto benefits?!? Al solo leggere benefits io mi inc.zo come un lupo mannAAAUUUU!!!

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Io non mi stancheró di ripetere che chi mette i pollici rossi senza motivarli é scemo. Semplice.

il verde sul secondo commento di Bisanzio e' mio! :))))

IL LAVORO IN UK E UN PARADOSSO DI FATTO LONDRA CONSENTE MARGINALMENTE DI VIVERCI A CAUSA DEL COSTO GENERALE MA OVVIO CI SONO STRATAGGEMMI QUI ORMAI LE RAGAZZINE CHE SI FANNO MADRE SON TALMENTE TANTE CHE LE COUNCIL NON POSSONO PROVVEDERE PIU AD UN CASA PERCHE LE VAREI ETNIE CHE VENGONO DA PAESI POVERI O CONSTRIGONO L ERAGAZZE A FARSI METTERE INCINTA COSI POI POSSONO AVERE CASA OPPURE SON LORO STESSE CHE LO FANNO PER ANDARSENE DA CASA. per quello che riguarda il lavoro le paghe al momento son ridicole non cosentono di sopravivere vale a dire che con lo stipendio medio puoi permetterti una stanza o se vuoi casa devi andare fuori dalla zona urbana per cui spendere ''una cifra'' in transporti e di conseguenza uno si fa due conti lavorare come un matto per vivere per lavorare?? oppure aspettare il meglio?? a voi l'ardua sentenza per noi italiani che il posto a tempo indeterminato e un FATASMA e ovvio che appena lo troviamo qui lo prendiamo solo per rendeci conto del ''valore'' effettivo praticamente sfruttato e maltrattato ..... qui come si trova lavoro si perde poi parlano di rispetto sul lavoro ne avrei da dire se dicessi io una delle cose che dicono a me mi metterebbero in croce....