La mia amicizia per una prospettiva di grande cambiamento

Ciao. Sono un ragazzo di Palermo, mi sono laureato in lingue a luglio e da allora sto cercando dei contatti per l’Inghilterra, dato che mi sono accorto di non conoscere più minimamente l’inglese. Vi starete chiedendo «che ti sei laureato a fare in lingue?!»; ottima osservazione! Il fatto è che gli esami di inglese sono stati così semplici che li ho sostenuti tutti di fila e subito, quindi poi ho messo da parte l’inglese e mi sono dedicato a tutto il resto; il risultato? Una dignitosa cultura ma ho dimenticato quasi tutto l’inglese. Da non sottovalutare che non si può di certo imparare una lingua all’università tanto quanto era impossibile farlo al liceo. Si sa che per padroneggiare bene una lingua si deve permanere per un determinato periodo nel paese in cui si parla la lingua che si intende apprendere.

Ho contattato diverse persone, per lo più amici di amici (perché io purtroppo non ho conoscenze dirette con londinesi o londinesi d’adozione e invece queste sono determinanti per intraprendere un’esperienza del genere, partendo dal presupposto che non posso pagarmi l’alberghetto o partire momontaneamente a mo’ di vacanza per poi oganizzarmi). Addirittura ci sono state delle persone che si sono offerte volontariamente di aiutarmi e farmi sapere qualcosa in proposito ma alla fine sono sparite senza lasciare traccia (dico io, ma se non mi si vuole aiutarmi non offrire proprio un falso sostegno invece di illudermi! Ma la gente è strana… o magari queste persone sono state rapite dagli alieni. Non escudo nulla). L’ultima di queste persone, dopo che ho fatto i salti mortali per rintracciarla e dopo che degli amici avevano parlato di me, mi ha detto semplicemente «in bocca al lupo». Per carità, mi fa piacere ricevere degli “auguri” ma mi serviva una maggiore disponibilità perché con gli “auguri” non ci si arriva in un’altra città. Avrei preferito che mi avesse detto, per esempio: «in tale posto ci sarebbe una casa in affitto a tale prezzo», oppure «ho chiesto al ristorante sotto casa mia e mi hanno detto che cercano un cameriere, mi mandi il curriculum che glielo faccio avere?». Sono laureato ma avendo la consapevolezza che quasi sicuramente avrò serie difficoltà linguistiche nei primi periodi opto per dei lavori di non molta responsabilità. Poi man mano che vado apprendendo la lingua potrei muovermi per cercare sempre di meglio! Penso che avendo già una base, in un paio di mesetti parlerò inglese in maniera soddisfacente.
Ci saranno dei ristoranti che cercano personale! Oppure dei cinema che cercano bigliettai, dei supermercati che cercano commessi, dei panifici che cercano panettieri… insomma qualcosa! Per altro, controllando alcuni siti sono a conoscenza del fatto che trovare lavoro a Londra è molto semplice perché a quanto pare c’è un fisiologico ricambio di personale ogni sei mesi.

Io non lo so fino a che punto mi si possa aiutare attraverso un forum, però ci provo. Risottolineo che non posso spendere cifre esorbitanti per l’affitto e da qui non posso portermi un patrimonio, non perché non voglia ma perché non ho le possibilità economiche di farlo. Spero in qualche risponsta e in una valanga di consigli utili 🙂

So, ad esempio, che molte famiglie offrono il proprio posto divano a dei ragazzi, senza volere nemmeno denaro in cambio; è vero? Sapete qualcosa?
Se poi ci sono dei ragazzi nella mia stessa situazione possiamo metterci d’accordo e affittare una stanza assieme per dividere le spese (purché sia educato, onesto e non puzzi).

Non vorrei posticipare ancora questa partenza ma vorrei qualche certezza in più, partire allo sbaraglio in un paese in cui non sono mai stato mi fa un po’ paura.