London is over…and it’s about time too

A me pare che di inglesi ce ne siano ancora parecchi aLondra,oppure vengono tutti a rompere le balle a me al lavoro. Com'era in passato Londra non lo so, ma in quella attuale, se non fosse per gli stranieri, ci sarebbe veramente poco da fare di interessante: parlandodegli inglesi con cuidevo avere a che fare io, c'e' veramente poco che fanno eccetto ubriacarsi.

A me Londra piaceva quando avevo 20 anni, fino ai 35, ma era diversa ed ero diversa io. Se non fosse che in Italia la vita è impossibile, mai sceglierei l'UK. La Londra del pre crisi era magnifica, e magnifica la vedevo. Una città meno affollata e dove si sentiva ancora parlare inglese. Ora è diventata una bolgia di immigrati dove manco senti parlare inglese, una città inacessibile per gli stessi britannini per i costi dei trasporti e della vita, una cappa irrespirabile, un posto sovrafollato e rumoroso, un via vai continuo di gente, un posto dove tutto si misura col soldo, anche i valori. No non mi piace più. Non è la Londra dei miei 20 anni, o dei miei 30, questa Londra è notevolmente peggiorata. Peccato che la maggior parte delle aziende si trovino proprio a Londra e che ti trovi, in un certi modo, fregato, perché non hai scelta.

Fare qualcosa che piace sicuramente aiuta. Per il discorso del marcio e dello specchio, invito a leggere la lettera pubblicata a questo link, magari saltando il preambolo in grassetto. https://goofynomics.blogspot.co.uk/2014/12/abbiamo-bisogno-di-patrioti-non-di-vermi.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+Goofynomics+%28Goofynomics%29

Ottima analisi Bisanzio72, non saprei cosa aggiungere, se non che ,da tipico italiano, ridurrei il "lubrificante alcoolico" e incrementerei lo "scaricatensioni sessuale"! E' che uno dovrebbe paragonare Londra al posto dal quale proviene, Io ho vissuto tanti anni a Roma, e come avrai appreso, e' una citta' schifosamente marcia in ogni settore, specchio dell'intero "belpaese". Non ci tornerei mai. E per quello che riguarda i rapporti umani, ormai la gente si interessa essenzialmente del proprio telefonino in tutte le parti del mondo, quindi mi tengo Londra dove almeno posso fare il lavoro che mi piace e sentirmi giovane per tutta la vita!

In una citta' che ospita ben oltre 10 milioni di abitanti, che spende miliardi nel rinnovarsi, e' impossibile che sia tutto "brutto e cattivo". Si mette il buono su un piatto della bilancia e il cattivo sull'altro,poi si guarda e decide se e' il luogo cha fa per noi. A qualcuno andra' bene, ad altri no. E le tipologie di persone a cui piace e a cui non piace sono ben chiare e distinte.Se ti vuoi divertire Londra va benissimo. Sevuoi fare business pure. Ma se vuoi costruirti un futuro? Se vuoi mettere su famiglia? Se cerchi stabilita' e di costruire dei rapporti umani? Londra e' ottima anche per chi voglia nascondere la testa sotto la sabbia. Vi siete mai chiesti a cosa serva la Crossrail? Tenuto conto del caro affitti, un mattino si sveglieranno e a Londra ci saranno solo tycoons e turisti, mentre gli schiavetti inizieranno a fare i pendolari da Shenfield o Reading. Stesso il motivo per cui cercano di rilocare la benefit people in posti su al Nord. Londra e' probabilmente la piu' grande lavatrice per denaro sporco al mondo, ovvio debba investire continuamente e pompare la bolla immobiliare per non perdere quegli investimenti, e come ho gia' detto, tutto cio' che le interessa e' il business: lo lubrifica con l'alcol e ne scarica le tensioni col sesso. Se ti interessa una di queste cose, o una delle cose che servono a supportare il business, Londra e' il luogo giusto per te.

Condivido in parte. Nel resto dell'articolo si dice anche che Londra e' molto piu' appetibile se sei giovane. Forse, ma a me piace pensare che, se anagraficamente non lo sei piu', Londra ti mantiene giovane nello spirito!

parole sacrosante!!!