mi e’ piaciuto troppo per nn postarlo

Allora ragazzi non avete capito nulla.L'Italia é governata(a sentire loro)benissimo e se c'é lo dicono loro ci dobbiamo credere punto e basta.Adesso noi possiamo dire quello che volete ma é cosí.Quanto manca al 22/23 Dicembre?Perché se come dissero i Maya succede qualcosa di veramente Epocale vorrei vedere le loro facce e dirgli brutti pezzi di merda e adesso che cazzo ve ne fate di tutti i soldi che avete rubato?Ve li mangiate?Si ma mangiateveli senza pane perché dovete sentire il sapore del sangue che avete tolto alla povera gente per anni ed anni.E poi me ne andrei a fare una passeggiatina nel parco magari con una bella donna.Buona giornata.

Sono contenta che non abbia questa presunzione: quello sì che sarebbe stato sciocco... Il gatto che si morde la coda non so cosa c'entri, ma un proverbio ci sta sempre bene. Sono d'accordo con te, studiare non significa andare a scuola, l'ho detto prima, ma nel caso non si fosse capito mi fa piacere ribadirlo. Se la tua fosse un accusa al sistema scolastico utilizzato come controllo, potremmo anche parlare di qualcosa, ma vantarsi di non essere riusciti a fare davvero nulla di meglio a scuola che pisciare sulle auto dei prof, a me non sembra una grande cosa. Ritengo troppo semplice la scusa "a scuola vogliono indottrinarmi e manipolarmi" per non fare nulla. Sono stata espulsa, querelata, ho appiccato incendi, sono arrivata alle mani con il preside e avevo più giorni di assenza che presenze. Non me ne vanto e con il senno di poi dico che molte di quelle cose forse non le rifarei, ma non mi nascondevo dietro i dispettucci e soprattutto non mai pensato che la scuola non servisse a nulla. Con le cose che non so si potrebbe riempire un'enciclopedia, ma penso sia meglio vergognarsi di non sapere che elogiare l'ignoranza come soluzione a un sistema fallito.

in riguardo allo ''stupramento'' degli strumenti devo dire che magari tu fai quello che vuoi e non ho la PRESUNZIONE di pensare che devono piacere a te o a tutti . poi rigirati le parole come vuoi .

studiare non significa andare a scuola....e il discorso del gatto che si morde la coda....

Continuare a confondere l'indottrinamento con la conoscenza è tipico come cercare una scusante per la propria incapacità. Sminuire il qualcosa quando non la si può ottenere è una delle caratteristiche della dialettica e, no, non le si imparano a scuola queste cose. La scuola dovrebbe essere un mezzo, dovrebbero insegnarti una lingua con la quale comunicare qualsiasi sia la tua idea...come quella voler passare un messaggio ponendo la luce su un linguaggio volutamente sgrammaticato (sottolineo volutamente, perché in altre occasioni hai mostrato di saper parlare e scrivere) esercitando il diritto a non conformarsi alla massa, ma a un certo punto dovrai argomentare. So che la battaglia contro l'ignoranza è persa in partenza, mi limiterò a esprimere la mia opinione. Per quanto mi riguarda sono contenta che il medico che mi ha salvato la vita avesse studiato; che i miei genitori riempissero la casa di libri; che la persona che amo sia colta e intelligente; sono contenta che il mio commercialista abbia imparato a fare i conti; sono contenta di essere andata a scuola e di averlo fatto nel migliore dei modi, nonostante la feccia della gente che ci fosse al suo interno e a gestirla; sono contenta di essermi uccisa di lavoro fino alle 4 del mattino per pagarmi l'università per poter fare quello di cui sono capace e di conoscere persone che non sono mai andate a scuola, ma che con la loro cultura potrebbero far azzittire tante bocche di fogna. Lo studio, e non la scuola, ti aprono la mente. La cosa raccapricciante del tuo comment, vagabond, non è l'accusa alla scuola, sulla quale ti avrei anche appoggiato, ma l'apologia dell'ignoranza. Continuate ad essere ignoranti e manovrabili. In fondo il mio discorso potrebbe essere sbagliato, ci sono tante persone che hanno lasciato la scuola presto ma che hanno dato seri contributi all'umanità, e persone che hanno studiato tanto, dei luminari nei loro campi, come l'inventore del microfono e quello della videocamera (strumenti che, a parere di un'ignorante, ti diverti a stuprare)..ecco, questi ultimi avrebbero fatto meglio a non studiare...

a parte il fatto che secondo me le pietre te le tiravano dietro x qualche altro motivo, concordo che ci vogliono omologati e standardizzati. ma che le scuole servano a questo nn credo proprio, nn x niente stanno cercando di tirarle giu' pietra dopo pietra, essendosi resi conto che x quanto le riempiano di pedagoghi la scuola continua a dare l'occasione di uscire dal gregge. fosse solo perche' ti capitano dei libri fra le mani e qualcuno, a volte, li legge. propagandare certe idee, interpretare il ruolo dell'araldo del "libero pensiero ignorante", lo trovo alquanto pedagogico.

io gia lo dicevo ma mi davano dello scemo infatti a scuola ci andavo per pisciare sull;auto degl;insegnanti sia a sinistra che a destra ,la cosa pesggiore che la nostra generazione quella sulla carta ''piu colta'' ha fallito e continuera a fallire perche continua a sequire un sistema fatto da chi vuole che sappiamo quello che vogliono come mangiamo quello che vogliono ecc. quandoi ci si sveglia...e sepre troppo tardi..,. ,,,,,e mi tiravano le pietre......

io l ho messo su face ....superbo questo articolo ;)

Mi è piaciuta tanto questa lettera =)

Allora ragazzi non avete capito nulla.L'Italia é governata(a sentire loro)benissimo e se c'é lo dicono loro ci dobbiamo credere punto e basta.Adesso noi possiamo dire quello che volete ma é cosí.Quanto manca al 22/23 Dicembre?Perché se come dissero i Maya succede qualcosa di veramente Epocale vorrei vedere le loro facce e dirgli brutti pezzi di merda e adesso che cazzo ve ne fate di tutti i soldi che avete rubato?Ve li mangiate?Si ma mangiateveli senza pane perché dovete sentire il sapore del sangue che avete tolto alla povera gente per anni ed anni.E poi me ne andrei a fare una passeggiatina nel parco magari con una bella donna.Buona giornata.

Sono contenta che non abbia questa presunzione: quello sì che sarebbe stato sciocco... Il gatto che si morde la coda non so cosa c'entri, ma un proverbio ci sta sempre bene. Sono d'accordo con te, studiare non significa andare a scuola, l'ho detto prima, ma nel caso non si fosse capito mi fa piacere ribadirlo. Se la tua fosse un accusa al sistema scolastico utilizzato come controllo, potremmo anche parlare di qualcosa, ma vantarsi di non essere riusciti a fare davvero nulla di meglio a scuola che pisciare sulle auto dei prof, a me non sembra una grande cosa. Ritengo troppo semplice la scusa "a scuola vogliono indottrinarmi e manipolarmi" per non fare nulla. Sono stata espulsa, querelata, ho appiccato incendi, sono arrivata alle mani con il preside e avevo più giorni di assenza che presenze. Non me ne vanto e con il senno di poi dico che molte di quelle cose forse non le rifarei, ma non mi nascondevo dietro i dispettucci e soprattutto non mai pensato che la scuola non servisse a nulla. Con le cose che non so si potrebbe riempire un'enciclopedia, ma penso sia meglio vergognarsi di non sapere che elogiare l'ignoranza come soluzione a un sistema fallito.

in riguardo allo ''stupramento'' degli strumenti devo dire che magari tu fai quello che vuoi e non ho la PRESUNZIONE di pensare che devono piacere a te o a tutti . poi rigirati le parole come vuoi .

studiare non significa andare a scuola....e il discorso del gatto che si morde la coda....

Continuare a confondere l'indottrinamento con la conoscenza è tipico come cercare una scusante per la propria incapacità. Sminuire il qualcosa quando non la si può ottenere è una delle caratteristiche della dialettica e, no, non le si imparano a scuola queste cose. La scuola dovrebbe essere un mezzo, dovrebbero insegnarti una lingua con la quale comunicare qualsiasi sia la tua idea...come quella voler passare un messaggio ponendo la luce su un linguaggio volutamente sgrammaticato (sottolineo volutamente, perché in altre occasioni hai mostrato di saper parlare e scrivere) esercitando il diritto a non conformarsi alla massa, ma a un certo punto dovrai argomentare. So che la battaglia contro l'ignoranza è persa in partenza, mi limiterò a esprimere la mia opinione. Per quanto mi riguarda sono contenta che il medico che mi ha salvato la vita avesse studiato; che i miei genitori riempissero la casa di libri; che la persona che amo sia colta e intelligente; sono contenta che il mio commercialista abbia imparato a fare i conti; sono contenta di essere andata a scuola e di averlo fatto nel migliore dei modi, nonostante la feccia della gente che ci fosse al suo interno e a gestirla; sono contenta di essermi uccisa di lavoro fino alle 4 del mattino per pagarmi l'università per poter fare quello di cui sono capace e di conoscere persone che non sono mai andate a scuola, ma che con la loro cultura potrebbero far azzittire tante bocche di fogna. Lo studio, e non la scuola, ti aprono la mente. La cosa raccapricciante del tuo comment, vagabond, non è l'accusa alla scuola, sulla quale ti avrei anche appoggiato, ma l'apologia dell'ignoranza. Continuate ad essere ignoranti e manovrabili. In fondo il mio discorso potrebbe essere sbagliato, ci sono tante persone che hanno lasciato la scuola presto ma che hanno dato seri contributi all'umanità, e persone che hanno studiato tanto, dei luminari nei loro campi, come l'inventore del microfono e quello della videocamera (strumenti che, a parere di un'ignorante, ti diverti a stuprare)..ecco, questi ultimi avrebbero fatto meglio a non studiare...

a parte il fatto che secondo me le pietre te le tiravano dietro x qualche altro motivo, concordo che ci vogliono omologati e standardizzati. ma che le scuole servano a questo nn credo proprio, nn x niente stanno cercando di tirarle giu' pietra dopo pietra, essendosi resi conto che x quanto le riempiano di pedagoghi la scuola continua a dare l'occasione di uscire dal gregge. fosse solo perche' ti capitano dei libri fra le mani e qualcuno, a volte, li legge. propagandare certe idee, interpretare il ruolo dell'araldo del "libero pensiero ignorante", lo trovo alquanto pedagogico.

io gia lo dicevo ma mi davano dello scemo infatti a scuola ci andavo per pisciare sull;auto degl;insegnanti sia a sinistra che a destra ,la cosa pesggiore che la nostra generazione quella sulla carta ''piu colta'' ha fallito e continuera a fallire perche continua a sequire un sistema fatto da chi vuole che sappiamo quello che vogliono come mangiamo quello che vogliono ecc. quandoi ci si sveglia...e sepre troppo tardi..,. ,,,,,e mi tiravano le pietre......

io l ho messo su face ....superbo questo articolo ;)

Mi è piaciuta tanto questa lettera =)

Allora ragazzi non avete capito nulla.L'Italia é governata(a sentire loro)benissimo e se c'é lo dicono loro ci dobbiamo credere punto e basta.Adesso noi possiamo dire quello che volete ma é cosí.Quanto manca al 22/23 Dicembre?Perché se come dissero i Maya succede qualcosa di veramente Epocale vorrei vedere le loro facce e dirgli brutti pezzi di merda e adesso che cazzo ve ne fate di tutti i soldi che avete rubato?Ve li mangiate?Si ma mangiateveli senza pane perché dovete sentire il sapore del sangue che avete tolto alla povera gente per anni ed anni.E poi me ne andrei a fare una passeggiatina nel parco magari con una bella donna.Buona giornata.

Sono contenta che non abbia questa presunzione: quello sì che sarebbe stato sciocco... Il gatto che si morde la coda non so cosa c'entri, ma un proverbio ci sta sempre bene. Sono d'accordo con te, studiare non significa andare a scuola, l'ho detto prima, ma nel caso non si fosse capito mi fa piacere ribadirlo. Se la tua fosse un accusa al sistema scolastico utilizzato come controllo, potremmo anche parlare di qualcosa, ma vantarsi di non essere riusciti a fare davvero nulla di meglio a scuola che pisciare sulle auto dei prof, a me non sembra una grande cosa. Ritengo troppo semplice la scusa "a scuola vogliono indottrinarmi e manipolarmi" per non fare nulla. Sono stata espulsa, querelata, ho appiccato incendi, sono arrivata alle mani con il preside e avevo più giorni di assenza che presenze. Non me ne vanto e con il senno di poi dico che molte di quelle cose forse non le rifarei, ma non mi nascondevo dietro i dispettucci e soprattutto non mai pensato che la scuola non servisse a nulla. Con le cose che non so si potrebbe riempire un'enciclopedia, ma penso sia meglio vergognarsi di non sapere che elogiare l'ignoranza come soluzione a un sistema fallito.

in riguardo allo ''stupramento'' degli strumenti devo dire che magari tu fai quello che vuoi e non ho la PRESUNZIONE di pensare che devono piacere a te o a tutti . poi rigirati le parole come vuoi .

studiare non significa andare a scuola....e il discorso del gatto che si morde la coda....

Continuare a confondere l'indottrinamento con la conoscenza è tipico come cercare una scusante per la propria incapacità. Sminuire il qualcosa quando non la si può ottenere è una delle caratteristiche della dialettica e, no, non le si imparano a scuola queste cose. La scuola dovrebbe essere un mezzo, dovrebbero insegnarti una lingua con la quale comunicare qualsiasi sia la tua idea...come quella voler passare un messaggio ponendo la luce su un linguaggio volutamente sgrammaticato (sottolineo volutamente, perché in altre occasioni hai mostrato di saper parlare e scrivere) esercitando il diritto a non conformarsi alla massa, ma a un certo punto dovrai argomentare. So che la battaglia contro l'ignoranza è persa in partenza, mi limiterò a esprimere la mia opinione. Per quanto mi riguarda sono contenta che il medico che mi ha salvato la vita avesse studiato; che i miei genitori riempissero la casa di libri; che la persona che amo sia colta e intelligente; sono contenta che il mio commercialista abbia imparato a fare i conti; sono contenta di essere andata a scuola e di averlo fatto nel migliore dei modi, nonostante la feccia della gente che ci fosse al suo interno e a gestirla; sono contenta di essermi uccisa di lavoro fino alle 4 del mattino per pagarmi l'università per poter fare quello di cui sono capace e di conoscere persone che non sono mai andate a scuola, ma che con la loro cultura potrebbero far azzittire tante bocche di fogna. Lo studio, e non la scuola, ti aprono la mente. La cosa raccapricciante del tuo comment, vagabond, non è l'accusa alla scuola, sulla quale ti avrei anche appoggiato, ma l'apologia dell'ignoranza. Continuate ad essere ignoranti e manovrabili. In fondo il mio discorso potrebbe essere sbagliato, ci sono tante persone che hanno lasciato la scuola presto ma che hanno dato seri contributi all'umanità, e persone che hanno studiato tanto, dei luminari nei loro campi, come l'inventore del microfono e quello della videocamera (strumenti che, a parere di un'ignorante, ti diverti a stuprare)..ecco, questi ultimi avrebbero fatto meglio a non studiare...

a parte il fatto che secondo me le pietre te le tiravano dietro x qualche altro motivo, concordo che ci vogliono omologati e standardizzati. ma che le scuole servano a questo nn credo proprio, nn x niente stanno cercando di tirarle giu' pietra dopo pietra, essendosi resi conto che x quanto le riempiano di pedagoghi la scuola continua a dare l'occasione di uscire dal gregge. fosse solo perche' ti capitano dei libri fra le mani e qualcuno, a volte, li legge. propagandare certe idee, interpretare il ruolo dell'araldo del "libero pensiero ignorante", lo trovo alquanto pedagogico.

io gia lo dicevo ma mi davano dello scemo infatti a scuola ci andavo per pisciare sull;auto degl;insegnanti sia a sinistra che a destra ,la cosa pesggiore che la nostra generazione quella sulla carta ''piu colta'' ha fallito e continuera a fallire perche continua a sequire un sistema fatto da chi vuole che sappiamo quello che vogliono come mangiamo quello che vogliono ecc. quandoi ci si sveglia...e sepre troppo tardi..,. ,,,,,e mi tiravano le pietre......

io l ho messo su face ....superbo questo articolo ;)

Mi è piaciuta tanto questa lettera =)

Allora ragazzi non avete capito nulla.L'Italia é governata(a sentire loro)benissimo e se c'é lo dicono loro ci dobbiamo credere punto e basta.Adesso noi possiamo dire quello che volete ma é cosí.Quanto manca al 22/23 Dicembre?Perché se come dissero i Maya succede qualcosa di veramente Epocale vorrei vedere le loro facce e dirgli brutti pezzi di merda e adesso che cazzo ve ne fate di tutti i soldi che avete rubato?Ve li mangiate?Si ma mangiateveli senza pane perché dovete sentire il sapore del sangue che avete tolto alla povera gente per anni ed anni.E poi me ne andrei a fare una passeggiatina nel parco magari con una bella donna.Buona giornata.

Sono contenta che non abbia questa presunzione: quello sì che sarebbe stato sciocco... Il gatto che si morde la coda non so cosa c'entri, ma un proverbio ci sta sempre bene. Sono d'accordo con te, studiare non significa andare a scuola, l'ho detto prima, ma nel caso non si fosse capito mi fa piacere ribadirlo. Se la tua fosse un accusa al sistema scolastico utilizzato come controllo, potremmo anche parlare di qualcosa, ma vantarsi di non essere riusciti a fare davvero nulla di meglio a scuola che pisciare sulle auto dei prof, a me non sembra una grande cosa. Ritengo troppo semplice la scusa "a scuola vogliono indottrinarmi e manipolarmi" per non fare nulla. Sono stata espulsa, querelata, ho appiccato incendi, sono arrivata alle mani con il preside e avevo più giorni di assenza che presenze. Non me ne vanto e con il senno di poi dico che molte di quelle cose forse non le rifarei, ma non mi nascondevo dietro i dispettucci e soprattutto non mai pensato che la scuola non servisse a nulla. Con le cose che non so si potrebbe riempire un'enciclopedia, ma penso sia meglio vergognarsi di non sapere che elogiare l'ignoranza come soluzione a un sistema fallito.

in riguardo allo ''stupramento'' degli strumenti devo dire che magari tu fai quello che vuoi e non ho la PRESUNZIONE di pensare che devono piacere a te o a tutti . poi rigirati le parole come vuoi .

studiare non significa andare a scuola....e il discorso del gatto che si morde la coda....

Continuare a confondere l'indottrinamento con la conoscenza è tipico come cercare una scusante per la propria incapacità. Sminuire il qualcosa quando non la si può ottenere è una delle caratteristiche della dialettica e, no, non le si imparano a scuola queste cose. La scuola dovrebbe essere un mezzo, dovrebbero insegnarti una lingua con la quale comunicare qualsiasi sia la tua idea...come quella voler passare un messaggio ponendo la luce su un linguaggio volutamente sgrammaticato (sottolineo volutamente, perché in altre occasioni hai mostrato di saper parlare e scrivere) esercitando il diritto a non conformarsi alla massa, ma a un certo punto dovrai argomentare. So che la battaglia contro l'ignoranza è persa in partenza, mi limiterò a esprimere la mia opinione. Per quanto mi riguarda sono contenta che il medico che mi ha salvato la vita avesse studiato; che i miei genitori riempissero la casa di libri; che la persona che amo sia colta e intelligente; sono contenta che il mio commercialista abbia imparato a fare i conti; sono contenta di essere andata a scuola e di averlo fatto nel migliore dei modi, nonostante la feccia della gente che ci fosse al suo interno e a gestirla; sono contenta di essermi uccisa di lavoro fino alle 4 del mattino per pagarmi l'università per poter fare quello di cui sono capace e di conoscere persone che non sono mai andate a scuola, ma che con la loro cultura potrebbero far azzittire tante bocche di fogna. Lo studio, e non la scuola, ti aprono la mente. La cosa raccapricciante del tuo comment, vagabond, non è l'accusa alla scuola, sulla quale ti avrei anche appoggiato, ma l'apologia dell'ignoranza. Continuate ad essere ignoranti e manovrabili. In fondo il mio discorso potrebbe essere sbagliato, ci sono tante persone che hanno lasciato la scuola presto ma che hanno dato seri contributi all'umanità, e persone che hanno studiato tanto, dei luminari nei loro campi, come l'inventore del microfono e quello della videocamera (strumenti che, a parere di un'ignorante, ti diverti a stuprare)..ecco, questi ultimi avrebbero fatto meglio a non studiare...

a parte il fatto che secondo me le pietre te le tiravano dietro x qualche altro motivo, concordo che ci vogliono omologati e standardizzati. ma che le scuole servano a questo nn credo proprio, nn x niente stanno cercando di tirarle giu' pietra dopo pietra, essendosi resi conto che x quanto le riempiano di pedagoghi la scuola continua a dare l'occasione di uscire dal gregge. fosse solo perche' ti capitano dei libri fra le mani e qualcuno, a volte, li legge. propagandare certe idee, interpretare il ruolo dell'araldo del "libero pensiero ignorante", lo trovo alquanto pedagogico.

io gia lo dicevo ma mi davano dello scemo infatti a scuola ci andavo per pisciare sull;auto degl;insegnanti sia a sinistra che a destra ,la cosa pesggiore che la nostra generazione quella sulla carta ''piu colta'' ha fallito e continuera a fallire perche continua a sequire un sistema fatto da chi vuole che sappiamo quello che vogliono come mangiamo quello che vogliono ecc. quandoi ci si sveglia...e sepre troppo tardi..,. ,,,,,e mi tiravano le pietre......

io l ho messo su face ....superbo questo articolo ;)

Mi è piaciuta tanto questa lettera =)