• Questions
  • varie
  • Premessa: Questo non è un annuncio per cercare lavoro o casa ma per capire meglio la situazione UK.
« Back to Previous Page
0

Dopo questa premessa vorrei che qualcuno di buon cuore mi facesse capire meglio una cosa. Questo forum è invaso da gente che non riesce a trovare lavoro e quindi pagarsi la permanenza per medio/lungo tempo a Londra; ho letto le note di alcuni e so che l’offerta economica londinese è alle stalle mentre la domanda lavorativa italiana è alle stelle. Detto ciò non posso però ignorare i vari siti(tanti, se digitate su google job london vi appariranno) per cercare lavoro e uffici di collocamento i quali pubblicano ogni giorno decine e decine di annunci di posti vacanti di qualsiasi livello lavorativo senza contare di proprietari di negozi, pub ecc che appendono il loro annuncio sulla porta del loro esercizio commerciale. Cercando di tirare le somme e non essendo ancora a Londra provo a dire che forse non trovano gente competente, che non vogliono italiani a priori quando magari uno invia il CV online, che l’inglese dell’apprendista lavoratore non è a livelli di sufficienza …. Ditemi voi… Ciao;

Peace, Love & Understanding!!

Marked as spam
Posted by unknown (Domande: 3577, Risposte: 0)
Asked on September 24, 2011 7:02 pm
132 views
Private answer
grazie a tutti per gli interventi....
Marked as spam
Posted by Markop (Domande: 0, Risposte: 0)
Answered on September 26, 2011 6:25 pm
    Private answer
    Settori informatici/specialistici=OK, ti accolgono a braccia aperte. Ma il lavoro lo trovi anche in italia Amministrativi/linguistici/cuistomer care= fame/poco lavoro/stipendi ridicoli pari ad un lavoro di fast food. Nettamente inferiori a quelli dell'anno scorso Customer care: 17K. Sales administration £8 all'ora; game tester: £8 all'ora; Export sales administrator, sud inghilterra: 16K-17K contro le 19K 20K dell'anno scorso. Sopravvivi. Meglio puntare fuori Londra dove vita meno cara Ristorazione=stipendi bassi, lavoro c'é. Stipendio per dirti offerto epr un traduttore 6 sterline all'ora. Ti fai un culo grande come una capanna per pochi soldi e sopravvivi. Meglio puntare fuori Londra, vita meno cara Il problema è sempre quello, sbilanciamento tra costo della vita e minimo salariale. I lavori che "la maggior parte puo' fare o dove ci sono tante persone che possono ricoprire il ruolo" sono diventati tutti a minimo salariale, in e out of London. Affitti: in crescita e alloggi, almeno a Londra, decenti difficile da trovare In definitiva, se in Italia ci fosse lavoro, si starebbe meglio
    Marked as spam
    Posted by nara (Domande: 0, Risposte: 0)
    Answered on September 26, 2011 10:09 am
      Private answer
      Condividendo quanto detto nei due precedenti interventi, come al solito dipende tutto dalle aspettative: se ti aspetti di trovare una città che non riesce a soddisfare i suoi bisogni lavorativi a medio/alto livello sei in errore; se cerchi un lavoretto che ti permetta di fare un'esperienza londinese allora lo trovi. Le premesse sono le solite: inglese decente, umiltà nel cercare, voglia di fare; se poi sei fortunato riesci a crescere lavorativamente, ma non è così semplice come lo era 10 anni fa.
      Marked as spam
      Posted by Apache71 (Domande: 0, Risposte: 0)
      Answered on September 25, 2011 8:40 am
        Private answer
        ci sono anche quei lavori che generalmente gli italiani disdegnano, quelli dove si usano le mani e di solito ci si fa "il culo" (qui molto meno che in italia), tipo muratore, giardiniere, etc. gli inglesi sono totalmente incapaci manualmente (ho visto fare cose obbrobriose, che se le facessero a casa mia finirebbero fuori a calci in culo alla velocita' della luce). questo mercato se lo stanno accaparrando i polacchi, che con tutti i difetti che hanno sono molto capaci nei lavori manuali, sgobbano e quindi finiscono i lavori nella meta' del tempo di un inglese epercio' con prezzi ridotti. con questi lavori si riesce a vivere dignitosamente anche se non conosci l'inglese alla perfezione. questo tipo di mercato non e' ancora stato rovinato dagli idioti che si svendono x cifre ridicole, anche se i primi sono gia' comparsi. il punto e' che e' finita l'era del "facciamolo facile", "della pancia piena anche x i babbei". c'e' da darsi da fare, imparare e migliorare, xche' ora la manna non cade piu' dal cielo, si e' alzato un vento contrario. c'e' da sudare. x qualcuno suonera' come un'oscenita', una cosa da film surrealista. beati voi che fino ad ora avete potuto scansare il mondo reale.
        Marked as spam
        Posted by Bisanzio72 (Domande: 0, Risposte: 0)
        Answered on September 25, 2011 1:07 am
          Private answer
          Ti abbiamo già detto com'é la situazione. Se sai la lingua alla perfezione e sei un professionista iper qualificato ti accoglieranno a braccia aperte e ti danno la speranza di una vita dignitosa Al contrario, welcome nel mondo del minimum salary e sopravvivenza a stento, invaso da italiani/rumeni/spagnoli etc che arrancano con la lingua, da poliglotti con esperienze piu' o meno varie, da amministratori delle vendite, shop assistants, lavoratori generici per cui c'é la fila lunga un miglio. Ti aspettiamo a braccia aperte.
          Marked as spam
          Posted by nara (Domande: 0, Risposte: 0)
          Answered on September 24, 2011 9:42 pm
            Private answer
            grazie a tutti per gli interventi....
            Marked as spam
            Posted by Markop (Domande: 0, Risposte: 0)
            Answered on September 26, 2011 6:25 pm
              Private answer
              Settori informatici/specialistici=OK, ti accolgono a braccia aperte. Ma il lavoro lo trovi anche in italia Amministrativi/linguistici/cuistomer care= fame/poco lavoro/stipendi ridicoli pari ad un lavoro di fast food. Nettamente inferiori a quelli dell'anno scorso Customer care: 17K. Sales administration £8 all'ora; game tester: £8 all'ora; Export sales administrator, sud inghilterra: 16K-17K contro le 19K 20K dell'anno scorso. Sopravvivi. Meglio puntare fuori Londra dove vita meno cara Ristorazione=stipendi bassi, lavoro c'é. Stipendio per dirti offerto epr un traduttore 6 sterline all'ora. Ti fai un culo grande come una capanna per pochi soldi e sopravvivi. Meglio puntare fuori Londra, vita meno cara Il problema è sempre quello, sbilanciamento tra costo della vita e minimo salariale. I lavori che "la maggior parte puo' fare o dove ci sono tante persone che possono ricoprire il ruolo" sono diventati tutti a minimo salariale, in e out of London. Affitti: in crescita e alloggi, almeno a Londra, decenti difficile da trovare In definitiva, se in Italia ci fosse lavoro, si starebbe meglio
              Marked as spam
              Posted by nara (Domande: 0, Risposte: 0)
              Answered on September 26, 2011 10:09 am
                Private answer
                Condividendo quanto detto nei due precedenti interventi, come al solito dipende tutto dalle aspettative: se ti aspetti di trovare una città che non riesce a soddisfare i suoi bisogni lavorativi a medio/alto livello sei in errore; se cerchi un lavoretto che ti permetta di fare un'esperienza londinese allora lo trovi. Le premesse sono le solite: inglese decente, umiltà nel cercare, voglia di fare; se poi sei fortunato riesci a crescere lavorativamente, ma non è così semplice come lo era 10 anni fa.
                Marked as spam
                Posted by Apache71 (Domande: 0, Risposte: 0)
                Answered on September 25, 2011 8:40 am
                  Private answer
                  ci sono anche quei lavori che generalmente gli italiani disdegnano, quelli dove si usano le mani e di solito ci si fa "il culo" (qui molto meno che in italia), tipo muratore, giardiniere, etc. gli inglesi sono totalmente incapaci manualmente (ho visto fare cose obbrobriose, che se le facessero a casa mia finirebbero fuori a calci in culo alla velocita' della luce). questo mercato se lo stanno accaparrando i polacchi, che con tutti i difetti che hanno sono molto capaci nei lavori manuali, sgobbano e quindi finiscono i lavori nella meta' del tempo di un inglese epercio' con prezzi ridotti. con questi lavori si riesce a vivere dignitosamente anche se non conosci l'inglese alla perfezione. questo tipo di mercato non e' ancora stato rovinato dagli idioti che si svendono x cifre ridicole, anche se i primi sono gia' comparsi. il punto e' che e' finita l'era del "facciamolo facile", "della pancia piena anche x i babbei". c'e' da darsi da fare, imparare e migliorare, xche' ora la manna non cade piu' dal cielo, si e' alzato un vento contrario. c'e' da sudare. x qualcuno suonera' come un'oscenita', una cosa da film surrealista. beati voi che fino ad ora avete potuto scansare il mondo reale.
                  Marked as spam
                  Posted by Bisanzio72 (Domande: 0, Risposte: 0)
                  Answered on September 25, 2011 1:07 am
                    Private answer
                    Ti abbiamo già detto com'é la situazione. Se sai la lingua alla perfezione e sei un professionista iper qualificato ti accoglieranno a braccia aperte e ti danno la speranza di una vita dignitosa Al contrario, welcome nel mondo del minimum salary e sopravvivenza a stento, invaso da italiani/rumeni/spagnoli etc che arrancano con la lingua, da poliglotti con esperienze piu' o meno varie, da amministratori delle vendite, shop assistants, lavoratori generici per cui c'é la fila lunga un miglio. Ti aspettiamo a braccia aperte.
                    Marked as spam
                    Posted by nara (Domande: 0, Risposte: 0)
                    Answered on September 24, 2011 9:42 pm
                      « Back to Previous Page