Premio Campiello Europa 2010 – Pietro Grossi

Campiello Europa, vince «Pugni»
di Pietro Grossi
Londra, il giovane toscano ha vinto l’edizione 2010. Nel mercato britannico la raccolta di novelle è uscita col titolo «Fists»

Pietro Grossi

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È un giovane toscano il vincitore dell’edizione 2010 del Premio Campiello Europa. Pietro Grossi, fiorentino classe 1978, è stato scelto dalla Giuria di Letterati inglesi, presieduta dalla scrittrice Dame Margaret Drabble, per il libro di novelle Pugni (Sellerio). Pubblicata in Italia quando aveva solo 28 anni, la raccolta è stata tradotta da Howard Curtis ed è uscita sul mercato anglosassone nel 2009 con il titolo Fists ad opera della casa editrice Pushkin Press. A tutti loro va il riconoscimento di Confindustria Veneto che da cinque anni ha istituito una sezione del Campiello dedicata alle traduzioni di libri italiani. Protagonisti dell’export nazionale, gli imprenditori veneti hanno deciso di applicare le stesse strategie anche ai «prodotti culturali» varcando i confini e portando a casa dei potenziali clienti, nonché lettori, le eccellenze letterarie nazionali.

Dopo Germania, Spagna e Francia, il Premio è stato organizzato in Gran Bretagna grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra. E sempre a Londra, ma questa volta nella sede del Royal College of Music, il prossimo 15 maggio si terrà la cerimonia di premiazione. A presiederla il capo degli industriali veneti Andrea Tomat che sottolinea come «la partecipazione al concorso cresca di edizione in edizione, a dimostrazione che abbiamo saputo cogliere l’esigenza di una maggiore attenzione alla promozione della letteratura italiana all’estero. E’ un progetto su cui la nostra Fondazione continua ad investire, ritenendo strategicamente importante favorire la conoscenza della nostra narrativa in Europa». Una menzione è andata anche a Niccolò Ammaniti, già vincitore della prima edizione, per il romanzo The Crossroads pubblicato in Italia con il titolo Come Dio Comanda.