Qualche consiglio gratuito da chi vive qui da 3 anni!

Questo consiglio e' applicabile solo se una persona viene per imparare l'inglese,ha gia' una mezza idea su dove andra' a vivere e conosce un pochino la lingua. Allora in questo caso puo' anche,se lo vuole,evitare contatti con altri italiani. Solitamente poi chi arriva qui per soggiornare pochi mesi per motivi di studio ha gia' tutto organizzati dall'Italia,alloggio,scuola,ecc ecc. Per altri casi,come scritto in precedenza,non mi sembra un buon consiglio da dare. Anche per una questione di logica.

Il link al blog non funziona

https://howtofind.jobsingb.co.uk/?p=2978 Ho detto un occhiata a questo articolo. Ovvero "Evitare i connazionali a Londra". Questo e' uno dei classici consigli che vengono dati a chi decide di venire qui,ed e' anche il piu' sbagliato in assoluto. Immaginate di trasferirvi a Londra,si suppone che non parliate,ne capiate una parola di inglese,come fate a farvi amici non italiani? Un altro esempio,vi servono consigli,aiuti,a chi li chiedete? Non conoscete la lingua,non sapete come muovervi,non avete contatti ne la minima idea di cosa fare. Un consiglio intelligente e': Farsi amici italiani,meglio ancora se abitano qui da tempo e vi possono aiutare,nel frattempo studiare,guardare la TV,parlare con la gente a gradi naturalmente,imparerete la lingua,le usanze e i costumi degli indigeni locali. Non e' che evitando gli italiani automaticamente impari la lingua,anzi,vi sentirete piu' soli,depressi,demoralizzati fino a che la odierete questa citta' e ve ne tornerete a casa.

Il pollice rosso a stromboli l'ho tolto io. Il suo ragionamento non fa una grinza. Ovvio che non e' la stessa cosa per tutti, e specialmente se uno viene qui per studiare l'inglese sapendo di rimanere per un periodo limitato magari e' meglio non avere contatti con italiani, ma il supporto psicologico per molti e' spesso di grande aiuto. Per non parlare di farsi spiegare tante cose della burocrazia britannica. Anche se ripartire a pensare in inglese il lunedi', dopo un weekend passato a parlare solo italiano, e' faticoso.

Grazie per avermi tolto il pollice rosso. Io ho generalizzato,non ho pensato appunto alla persona che viene,per pochi mesi solo per imparare la lingua. E a questo punto pero' consentimi di aggiungere che Londra non e' la scelta migliore,per vari motivi. Se vuoi solo ed esclusivamente imparare l'inglese non vieni certo a Londra. E' come ad esempio uno che non sa nuotare,lo butti in alto mare,impara o annega? Puo' anche salvarsi ma non e' il metodo migliore per insegnargli a nuotare. Inoltre con questo modo di pensare,ovvero evitiamo i connazionali,non facciamo e non faremo molta strada. Altri stranieri (francesi,tedeschi,spagnoli) si aiutano tra loro e fanno fronte comune. Non si fanno fottere o si fottono a vicenda e nememno si ignorano quasi a vergognarsi di parlare la loro lingua madre,come molti di noi fanno quando vivono all'estero. E' ho notato,purtroppo, che e' solo un fenomeno italiano.

Quello di evitare gli Italiani inizialmente per imparare l'Inglese e' un consiglio generale ed e' un buon consiglio. Poi ovviamente ognuno scegliera' se applicarlo o meno sulla base della propria situazione, necessita', etc.

Questo consiglio e' applicabile solo se una persona viene per imparare l'inglese,ha gia' una mezza idea su dove andra' a vivere e conosce un pochino la lingua. Allora in questo caso puo' anche,se lo vuole,evitare contatti con altri italiani. Solitamente poi chi arriva qui per soggiornare pochi mesi per motivi di studio ha gia' tutto organizzati dall'Italia,alloggio,scuola,ecc ecc. Per altri casi,come scritto in precedenza,non mi sembra un buon consiglio da dare. Anche per una questione di logica.

https://howtofind.jobsingb.co.uk/?p=2978 Ho detto un occhiata a questo articolo. Ovvero "Evitare i connazionali a Londra". Questo e' uno dei classici consigli che vengono dati a chi decide di venire qui,ed e' anche il piu' sbagliato in assoluto. Immaginate di trasferirvi a Londra,si suppone che non parliate,ne capiate una parola di inglese,come fate a farvi amici non italiani? Un altro esempio,vi servono consigli,aiuti,a chi li chiedete? Non conoscete la lingua,non sapete come muovervi,non avete contatti ne la minima idea di cosa fare. Un consiglio intelligente e': Farsi amici italiani,meglio ancora se abitano qui da tempo e vi possono aiutare,nel frattempo studiare,guardare la TV,parlare con la gente a gradi naturalmente,imparerete la lingua,le usanze e i costumi degli indigeni locali. Non e' che evitando gli italiani automaticamente impari la lingua,anzi,vi sentirete piu' soli,depressi,demoralizzati fino a che la odierete questa citta' e ve ne tornerete a casa.

Il pollice rosso a stromboli l'ho tolto io. Il suo ragionamento non fa una grinza. Ovvio che non e' la stessa cosa per tutti, e specialmente se uno viene qui per studiare l'inglese sapendo di rimanere per un periodo limitato magari e' meglio non avere contatti con italiani, ma il supporto psicologico per molti e' spesso di grande aiuto. Per non parlare di farsi spiegare tante cose della burocrazia britannica. Anche se ripartire a pensare in inglese il lunedi', dopo un weekend passato a parlare solo italiano, e' faticoso.

Grazie per avermi tolto il pollice rosso. Io ho generalizzato,non ho pensato appunto alla persona che viene,per pochi mesi solo per imparare la lingua. E a questo punto pero' consentimi di aggiungere che Londra non e' la scelta migliore,per vari motivi. Se vuoi solo ed esclusivamente imparare l'inglese non vieni certo a Londra. E' come ad esempio uno che non sa nuotare,lo butti in alto mare,impara o annega? Puo' anche salvarsi ma non e' il metodo migliore per insegnargli a nuotare. Inoltre con questo modo di pensare,ovvero evitiamo i connazionali,non facciamo e non faremo molta strada. Altri stranieri (francesi,tedeschi,spagnoli) si aiutano tra loro e fanno fronte comune. Non si fanno fottere o si fottono a vicenda e nememno si ignorano quasi a vergognarsi di parlare la loro lingua madre,come molti di noi fanno quando vivono all'estero. E' ho notato,purtroppo, che e' solo un fenomeno italiano.

Quello di evitare gli Italiani inizialmente per imparare l'Inglese e' un consiglio generale ed e' un buon consiglio. Poi ovviamente ognuno scegliera' se applicarlo o meno sulla base della propria situazione, necessita', etc.

Questo consiglio e' applicabile solo se una persona viene per imparare l'inglese,ha gia' una mezza idea su dove andra' a vivere e conosce un pochino la lingua. Allora in questo caso puo' anche,se lo vuole,evitare contatti con altri italiani. Solitamente poi chi arriva qui per soggiornare pochi mesi per motivi di studio ha gia' tutto organizzati dall'Italia,alloggio,scuola,ecc ecc. Per altri casi,come scritto in precedenza,non mi sembra un buon consiglio da dare. Anche per una questione di logica.

https://howtofind.jobsingb.co.uk/?p=2978 Ho detto un occhiata a questo articolo. Ovvero "Evitare i connazionali a Londra". Questo e' uno dei classici consigli che vengono dati a chi decide di venire qui,ed e' anche il piu' sbagliato in assoluto. Immaginate di trasferirvi a Londra,si suppone che non parliate,ne capiate una parola di inglese,come fate a farvi amici non italiani? Un altro esempio,vi servono consigli,aiuti,a chi li chiedete? Non conoscete la lingua,non sapete come muovervi,non avete contatti ne la minima idea di cosa fare. Un consiglio intelligente e': Farsi amici italiani,meglio ancora se abitano qui da tempo e vi possono aiutare,nel frattempo studiare,guardare la TV,parlare con la gente a gradi naturalmente,imparerete la lingua,le usanze e i costumi degli indigeni locali. Non e' che evitando gli italiani automaticamente impari la lingua,anzi,vi sentirete piu' soli,depressi,demoralizzati fino a che la odierete questa citta' e ve ne tornerete a casa.

Il pollice rosso a stromboli l'ho tolto io. Il suo ragionamento non fa una grinza. Ovvio che non e' la stessa cosa per tutti, e specialmente se uno viene qui per studiare l'inglese sapendo di rimanere per un periodo limitato magari e' meglio non avere contatti con italiani, ma il supporto psicologico per molti e' spesso di grande aiuto. Per non parlare di farsi spiegare tante cose della burocrazia britannica. Anche se ripartire a pensare in inglese il lunedi', dopo un weekend passato a parlare solo italiano, e' faticoso.

Grazie per avermi tolto il pollice rosso. Io ho generalizzato,non ho pensato appunto alla persona che viene,per pochi mesi solo per imparare la lingua. E a questo punto pero' consentimi di aggiungere che Londra non e' la scelta migliore,per vari motivi. Se vuoi solo ed esclusivamente imparare l'inglese non vieni certo a Londra. E' come ad esempio uno che non sa nuotare,lo butti in alto mare,impara o annega? Puo' anche salvarsi ma non e' il metodo migliore per insegnargli a nuotare. Inoltre con questo modo di pensare,ovvero evitiamo i connazionali,non facciamo e non faremo molta strada. Altri stranieri (francesi,tedeschi,spagnoli) si aiutano tra loro e fanno fronte comune. Non si fanno fottere o si fottono a vicenda e nememno si ignorano quasi a vergognarsi di parlare la loro lingua madre,come molti di noi fanno quando vivono all'estero. E' ho notato,purtroppo, che e' solo un fenomeno italiano.

Quello di evitare gli Italiani inizialmente per imparare l'Inglese e' un consiglio generale ed e' un buon consiglio. Poi ovviamente ognuno scegliera' se applicarlo o meno sulla base della propria situazione, necessita', etc.

Questo consiglio e' applicabile solo se una persona viene per imparare l'inglese,ha gia' una mezza idea su dove andra' a vivere e conosce un pochino la lingua. Allora in questo caso puo' anche,se lo vuole,evitare contatti con altri italiani. Solitamente poi chi arriva qui per soggiornare pochi mesi per motivi di studio ha gia' tutto organizzati dall'Italia,alloggio,scuola,ecc ecc. Per altri casi,come scritto in precedenza,non mi sembra un buon consiglio da dare. Anche per una questione di logica.

https://howtofind.jobsingb.co.uk/?p=2978 Ho detto un occhiata a questo articolo. Ovvero "Evitare i connazionali a Londra". Questo e' uno dei classici consigli che vengono dati a chi decide di venire qui,ed e' anche il piu' sbagliato in assoluto. Immaginate di trasferirvi a Londra,si suppone che non parliate,ne capiate una parola di inglese,come fate a farvi amici non italiani? Un altro esempio,vi servono consigli,aiuti,a chi li chiedete? Non conoscete la lingua,non sapete come muovervi,non avete contatti ne la minima idea di cosa fare. Un consiglio intelligente e': Farsi amici italiani,meglio ancora se abitano qui da tempo e vi possono aiutare,nel frattempo studiare,guardare la TV,parlare con la gente a gradi naturalmente,imparerete la lingua,le usanze e i costumi degli indigeni locali. Non e' che evitando gli italiani automaticamente impari la lingua,anzi,vi sentirete piu' soli,depressi,demoralizzati fino a che la odierete questa citta' e ve ne tornerete a casa.

Il pollice rosso a stromboli l'ho tolto io. Il suo ragionamento non fa una grinza. Ovvio che non e' la stessa cosa per tutti, e specialmente se uno viene qui per studiare l'inglese sapendo di rimanere per un periodo limitato magari e' meglio non avere contatti con italiani, ma il supporto psicologico per molti e' spesso di grande aiuto. Per non parlare di farsi spiegare tante cose della burocrazia britannica. Anche se ripartire a pensare in inglese il lunedi', dopo un weekend passato a parlare solo italiano, e' faticoso.

Grazie per avermi tolto il pollice rosso. Io ho generalizzato,non ho pensato appunto alla persona che viene,per pochi mesi solo per imparare la lingua. E a questo punto pero' consentimi di aggiungere che Londra non e' la scelta migliore,per vari motivi. Se vuoi solo ed esclusivamente imparare l'inglese non vieni certo a Londra. E' come ad esempio uno che non sa nuotare,lo butti in alto mare,impara o annega? Puo' anche salvarsi ma non e' il metodo migliore per insegnargli a nuotare. Inoltre con questo modo di pensare,ovvero evitiamo i connazionali,non facciamo e non faremo molta strada. Altri stranieri (francesi,tedeschi,spagnoli) si aiutano tra loro e fanno fronte comune. Non si fanno fottere o si fottono a vicenda e nememno si ignorano quasi a vergognarsi di parlare la loro lingua madre,come molti di noi fanno quando vivono all'estero. E' ho notato,purtroppo, che e' solo un fenomeno italiano.

Quello di evitare gli Italiani inizialmente per imparare l'Inglese e' un consiglio generale ed e' un buon consiglio. Poi ovviamente ognuno scegliera' se applicarlo o meno sulla base della propria situazione, necessita', etc.