ragazze totalmente prive di ironia

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".

Capita quando ricarichi la pagina dalla barra del browser: è un bug di questo sito. Barra del browser? Sembra addirittura che ci capisca qualcosa... Chissà se ho detto una castroneria?

Scusatemi per aver ripubblicato due volte lo stesso commento ma ho fatto caasino con il pad... Comunque soo d'accordo con te.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

Io parlavo dei social network in generale. Per esempio è acclamato che Facebook ti fa percepire gli altri utenti più felici di ciò che sono mentre ti convince ad essere più infelice di ciò che realmente dovresti essere. Il mio era un invito a non eccedere nell'uso di internet. Per esempio un ragazzo del mio team, straniero, negli ultimi tempi sta sta sempre col naso sul telefono a guardare video e altro del suo paese, anche quando siede accanto a noi sul furgone. Non si estranea completamente, ma quasi. Ed è chiaro che soffre di nostalgia. Quindi, usare internet per molte necessità pratiche è ok, usarlo anche per entrare in contatto con altre persone con le quali si condivide qualcosa, che sia la nazionalità, la lingua o interessi vari, ma poi si deve fare un passo in più. Non è facile, magari, soprattutto inizialmente, ma va fatto. Bisogna prendere ciò che si può, quando si può, cercando di arrivare ad uno stato quanto più ottimale. Londra offre uno stile di vita che ha poco a che vedere con quello col quale siamo cresciuti. Qualcuno può trovarlo più adatto a se stesso, per brevi o lunghi periodi, ma di tali persone ne ho conosciute veramente poche in oltre due anni e mezzo. Anzi, anche fra chi aveva tutte le carte in regola per stare bene, ovvero una paga che si avvicina alle 6 cifre e che offre tutti i vantaggi e il rispetto che ovunque vengono attribuiti alle persone di "successo", ho conosciuto chi è finito in depressione. I single e le persone piene di sé, ovviamente, risentono meno della situazione. Per tutti gli altri io consiglio di tentare di costruire un angolino di mondo che sia quanto più simile possibile a casa. Vuoi mettere una spaghettata aglio, olio e peperoncino con una notte al club a sfondarsi d'alcol? Poi, fate vobis. Tanto gli uguali si attraggono e io ho ben altro di cui crucciarmi.

Non mi ha chiesto di fare sesso virtuale solo perchè, lavorando da tanti anni nell'ambito informatico, conosco il video del tipo e l'ho sgamato subito che era un fake!!! Per il resto sono d'accordissimo con te che sia meglio trovarsi altrove e fare molte altre cose che stare tutti rincoglioniti davanti ad un video; però purtroppo ti catapulti in una società diversa dalla tua, con pochi se non nessun appiglio sociale e per forza di cose sei costretto ad avere a che fare con internet, vuoi per la ricerca della casa, vuoi per la ricerca del lavoro, insomma internet accorcia i tempi e le distanze ed é ormai normale incappare in social network anche per sentirsi meno soli in una realtà completamente diversa da quella in cui hai vissuto tutta la vita. Insomma il mezzo è utile, è una grande invenzione e funzionerebbe, sta alle persone sapere come usarlo e il genere umano infatti non delude mai le aspettative riuscendo a rovinare quasi tutto. P.s. Queste cose comunque succedono anche nei social network italiani

sono perfettamente d'accordo.

@PaoloBello è un rinomato fake profile. Strano che a te, MariaElisa, non abbia chiesto subito di fare sesso virtuale come ha fatto con un paio di amiche mie. Più che internet credo che sia la situazione in cui viviamo. Siamo a Londra e quindi parlo di Londra, ma questo non esclude che altre situazioni simili o meno portino alla stessa condizione. In Italia, premesso che non vivevo in città, facevo un uso limitato di internet. I social network erano qualcosa a me sconosciuto ed internet mi serviva per lavoro e per alcune ricerche di interesse personale. Qui, vuoi per il maggior tempo libero che la mia professione ha rispetto all'Italia, vuoi per la mancanza di cose da fare che siano di mio reale interesse, lo sto usando maggiormente e noto che tende a dare assuefazione. Ma deve esserci dell'altro, in questa città. Io penso che la vita qui sia meno stressante (facendo un discorso generale, una sorta di "media" fra i vari strati sociali e i differenti lavori) rispetto ad una città italiana. Ma il luogo è molto più alienante, impersonale, anche per il fatto che in genere si vive senza un proprio spazio ma che lo si condivide. Tutti, prima o poi, per quanto socievoli e cordiali siano, da dovunque provengano, finiscono per perdersi dentro gli schermi degli smart phone. Non riescono a creare un vero contatto umano e si rifugiano in un bozzolo virtuale che attutisca le sensazioni trasmesse dall'ambiente circostante. Noto questo fenomeno meno nelle persone appartenenti a comunità afro-asiatiche, che ancora si ritrovano in gruppo per fare cose che noi italiani abbiamo perso l'attitudine a fare, tipo riunirsi al parco per giocare a pallone. Ma nel loro caso c'è da dire che si muovono letteralmente in branchi, creano una società nella società con le sue regole, e rifiutano quanto più possibile ogni contatto con altre culture per non parlare di mescolarcisi. Non molto differente da ciò che mi pare facciano i "Britons", i quali però sono freddi e distaccati anche verso i loro simili. A giudicare da come le comunità "overseas" stiano prendendo campo, direi che la loro è la strategia vincente. Quindi suggerisco a tutti un po' meno internet, un po' meno Skype, di lasciar perdere i social network e di cominciare a ritrovarsi in carne ed ossa, stringere amicizie e creare gruppi che si ritrovino regolarmente per fare cose insieme, fosse solo sedersi intorno ad un tavolo (meglio in casa che al pub) per fare quattro chiacchiere. Sono cose che aiutano molto dal punto di vista del sostegno emotivo. E qui, chi più chi meno, ne abbiamo bisogno tutti quanti.

ahah, ma pensa te, incredibile....io mi chiedo, ma prima di internet e skype, etc, questi personaggi come agivano? Probabilemte erano quelli che facevano telefonate da maniaco, visto che fino a 25 anni fa c'erano solo i telefoni fissi per contattare una donna, e io me lo ricordo bene...forse dopotutto era meglio allora. Internet ci sta rendendo tutti un po' strani, alienati....o no?

Sono a Londra da 3 settimane. per caso, cercando casa, qualche giorno fa sono finita su questo sito, mi sono iscritta e nemmeno mi ero accorta che c'era i social network. Ricevo due messaggi tra cui il nome di un "ragazzo.bello" e un altro ragazzo che mi ha chiesto di vedersi il giorno dopo. Ovviamente appena entrata non mi pareva il caso di uscire con un ragazzo di cui non sapevo nulla, anche perchè non sapevo ancora bene che tipo di persone potessro bazzicare su questo sito, ho preso il mio tempo. Comunque io e il "ragazzo.bello" ci siamo messi a parlare, non mi ha chiesto di uscire ma solo di far due chiacchiere su skype. Scambiamo skype e per curiosità visto che doveva essere così bello, gli ho chiesto di aprire la cam. Lui, due minuti di preparativi e.... Tadaaaaa in cam c'era il video di un bel ragazzo super muscoloso che gira in rete da 10 anni, peccato che fosse solo un video e lui solo uno sfigato!!! Quindi con questo confermo che ci sono tanti imbecilli a giro e dico ale ragazze di stare attente e di chiedere sempre delle riconferme (tipo chiedergli di fare 3 con la mano, o una linguaccia o quello che più vi piace, magari anche per metterli un po' in imbarazzo, puo' anche aiutare a sciogliere il ghiaccio). Detto questo a Londra ho solo due amici quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.... Uomini, donne... Indiscriminatamente!

Beh, potevano scrivere direttamente qui. Avrebbero dovuto essere un po' meno rozzi, certo. Io, però, devo dire che nel complesso ho avuto un'esperienza positiva. Ovvio che non ho mai attaccato bottone scrivendo "Oh, me la dai?", ma per mesi ho messo in atto una vera e propria opera di tacchinaggio online che dava i frutti voluti. Anzi, spesso sono io ad essere contattato da ragazze e donne (che non mi conoscono, altrimenti se ne guarderebbero bene dal farlo). Mi vien da dire che il problema principale sia spesso una mancanza di "tatto" da parte della controparte maschile, anche se indubbiamente una buona fetta delle iscritte pecca di presunzione.

Ecco tre interessanti commenti di uomini che mi scrivono in pvt a proposito di questo post (non cito i nomi per correttezza): "hai ragione, qui ci sono troppe donne che si credono miss universo e ci maltrattano" "Eugenio, lascia stare le ragazzine , specialmente su questo sito. Loro hanno la zucca vuota, I nostril tempi sono altri...." "Anche a me piacciono Le ventenni.ma lascia stare ste galline italiane che chi sa che si credono. Meglio Le polacche o russe!"

A me piacerebbe conoscere pure l'opinione dei maniaci. Tipo quello che propose alla mia ragazza una cosa a tre, per esempio. Cioè, non possono realmente sperare di raccattare qualcosa in quel modo. Potrebbero raccontarci che tipo di frustrazione li spinge

Molto interessanti le tue storie di vita online Bisanzio72! E' proprio quello che intendevo col mio post, stimolare questo tipo di racconti, e mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche ragazza. E' pazzesco come certi uomini farebbero di tutto per ottenere quello che, come si dice in gergo, tira piu di un trattore. Grazie per il tuo consiglio, ma per me questo e' soprattutto un passatempo quanto facebook...poi se porta a conoscere persone interessanti tanto meglio, altrimenti ci si fa una risata, visto che la vita e' gia' troppo seriosa, o no?!

Io quando mi unii a questo social, nell'estate 2011, scrissi un post intitolato "Mi sento solo!": dopo due mesi che non parlavo praticamente a nessuno cominciavo a sentirne un peso. Due mesi sono un'eternità, per un logorroico come me. Oltre ai soliti consigli ricevetti l'invito da parte di due ragazze a contattarle. Non avevo neanche finito di leggere le loro risposte che ricevo due messaggi, uno da ognuna di loro. La prima pare essere una vecchia conoscenza di chi questo sito lo bazzica dai suoi principi: ciclicamente ogni 2 o 3 anni pubblica post su come sia dura la vita qui, come abbia bisogno di contatti umani, per poi freddamente negare ogni contatto a chi le risponde. E così fece con me. Mi sbatté la porta della chat room in faccia "urlando" che lei non usciva con sconosciuti. Fair enough... La seconda comincio un tira e molla di "sì, vediamoci e "no, non mi fido". Accidenti, si trattava di un incontro in un luogo pubblico, mica in un bosco e di notte. Probabilmente avrei avuto più successo con la seconda proposta, se ciò che mi è stato raccontato successivamente è vero. Io, comunque, sfiancato dai suoi "Sì, forse. Mah, non so. E non ti conosco mica" rinunciai. Mi ricontattò lei. Ah, piacere! Sono quello di ieri. Usciamo per una birra? Lei ci andava forte con le birre, io all'epoca ordinavo il latte nei pub. Mi chiamavano "The pubs' shame". Ma lei non lo sapeva, quindi non può essere il motivo per cui dopo la terza volta che mi contattò mi definì "Psycho" e mi mise in blacklist. Tempo dopo venne ad una delle mie uscite senza sapere che ci avrebbe trovato lo psycho e si ricredette, ma poco importa, alla fine si ridusse a piccoli egoismi ed alcol per poi tornare in Italia dopo aver spurgato tutti i suoi problemi sentimentali come una lumaca in un barattolo di farina. Insomma, di incontri strani se ne fanno. Ma conoscendo il tenore dei messaggi che molte amiche hanno ricevuto non mi sento di biasimarle. Qualcuno sta lì pronto a messaggiare ad ogni profilo femminile appena questo viene aperto, con richieste di sesso davanti alla web cam, o di poter loro leccare i piedi oppure di incontri su un treno per Liverpool ed altri strani sistemi di dating con tanto di offerta in denaro nel caso rimangano incinte. L'ultimo caso è di una ragazza da poco conosciuta che, proprio mentre la stavo invitando ad un'uscita di gruppo, ha ricevuto un'offerta di 1000 pounds per un incontro di sesso. Le chiesi di passarmi il contatto ma non me lo ha dato -.- Insomma, alcune di loro hanno una blacklist più lunga dell'elenco dei miei post, niente di strano ci finisca dentro anche qualche "innocente". Comunque tu, Eugenio, devi migliorare un po' la "approach skill".