Spagna una brand di ristoranti in espansione intitolata ” La MAFIA”

Il termine mafia ha perso il suo significato originale. La Mafia con la lettera maiuscola nacque come società segreta con lo scopo di difendere la popolazione dalle angherie dei conquistatori spagnoli; l' uomo d'onore non lavorava, veniva mantenuto dalla popolazione, ma girava col coltello e non si faceva problemi ad uccidere un soldato spagnolo se questo abusava dei popolani, rischiando la testa e per questo veniva "onorato". La Mafia di Sciascia, quella raccontata ne "Il giorno della civetta", non osava toccare donne e bambini, e se uccideva un uomo provvedeva alla sua famiglia. Mafia oggi è solo sinonimo di criminalità organizzata, e come tale è ovunque ed ha regole diverse. Il termine andrebbe definitivamente sdoganato e disgiunto dall'Italia. Oppure recuperato al suo originale significato, con la sua caratteristica di "una mano lava l'altra", concetto tutt'ora radicato negli italiani non solo del Sud, che può essere buono ma troppo spesso diventa solo questione di scambi di favori, o peggio ancora di mero, ipocrita calcolo, come diceva De Filippo: 'A vita è tosta e nisciun' t'aiuta. O meglio c'sta chi t'aiuta, ma una volta sola... pè putè di': "T'aggio aiutato". E purtroppo, tale mentalità fa troppo parte dell' italianità, e a dispetto di tutte le dichiarazioni che fanno non vedo alcuna differenza fra gli italiani che rimangono in Italia e quelli che fuggono all' estero.

a dir l vero c'è anche un gruppo rap che si chiama così, ma il problema è il significato che ha questo termine che inequivocabilmente fa pensare all'Italia. Però stiamo dando per scontato che mafia sia solo sinonimo di Italia ma non di Russia o altre organizzazioni criminali non italiane. Insomma basta scrivere quella parola su motore di ricerca e vedrai quante cose escono non necessariamente legate all'Italia. In parlamento Europeo fanno bene a negare tutto, forse è il parlamento Italiano che dovrebbe far si che questo termine sia solo legato a fattori storici, innegabili, che oggi nn dovrebbero esistere. Quindi siamo noi, cittadini italiani, parte dello Stato Italiano, che dovremmo cambiar le cose, innanzi tutto cercando di nn scappare all'estero e cercare combattere questa ingiustizia dall'interno, di certo non guardando e commentando dall'esterno. Ogni emigrato può portare la sua riflessione ma senza azioni, nn cambia nulla.

Il termine mafia ha perso il suo significato originale. La Mafia con la lettera maiuscola nacque come società segreta con lo scopo di difendere la popolazione dalle angherie dei conquistatori spagnoli; l' uomo d'onore non lavorava, veniva mantenuto dalla popolazione, ma girava col coltello e non si faceva problemi ad uccidere un soldato spagnolo se questo abusava dei popolani, rischiando la testa e per questo veniva "onorato". La Mafia di Sciascia, quella raccontata ne "Il giorno della civetta", non osava toccare donne e bambini, e se uccideva un uomo provvedeva alla sua famiglia. Mafia oggi è solo sinonimo di criminalità organizzata, e come tale è ovunque ed ha regole diverse. Il termine andrebbe definitivamente sdoganato e disgiunto dall'Italia. Oppure recuperato al suo originale significato, con la sua caratteristica di "una mano lava l'altra", concetto tutt'ora radicato negli italiani non solo del Sud, che può essere buono ma troppo spesso diventa solo questione di scambi di favori, o peggio ancora di mero, ipocrita calcolo, come diceva De Filippo: 'A vita è tosta e nisciun' t'aiuta. O meglio c'sta chi t'aiuta, ma una volta sola... pè putè di': "T'aggio aiutato". E purtroppo, tale mentalità fa troppo parte dell' italianità, e a dispetto di tutte le dichiarazioni che fanno non vedo alcuna differenza fra gli italiani che rimangono in Italia e quelli che fuggono all' estero.

a dir l vero c'è anche un gruppo rap che si chiama così, ma il problema è il significato che ha questo termine che inequivocabilmente fa pensare all'Italia. Però stiamo dando per scontato che mafia sia solo sinonimo di Italia ma non di Russia o altre organizzazioni criminali non italiane. Insomma basta scrivere quella parola su motore di ricerca e vedrai quante cose escono non necessariamente legate all'Italia. In parlamento Europeo fanno bene a negare tutto, forse è il parlamento Italiano che dovrebbe far si che questo termine sia solo legato a fattori storici, innegabili, che oggi nn dovrebbero esistere. Quindi siamo noi, cittadini italiani, parte dello Stato Italiano, che dovremmo cambiar le cose, innanzi tutto cercando di nn scappare all'estero e cercare combattere questa ingiustizia dall'interno, di certo non guardando e commentando dall'esterno. Ogni emigrato può portare la sua riflessione ma senza azioni, nn cambia nulla.

Il termine mafia ha perso il suo significato originale. La Mafia con la lettera maiuscola nacque come società segreta con lo scopo di difendere la popolazione dalle angherie dei conquistatori spagnoli; l' uomo d'onore non lavorava, veniva mantenuto dalla popolazione, ma girava col coltello e non si faceva problemi ad uccidere un soldato spagnolo se questo abusava dei popolani, rischiando la testa e per questo veniva "onorato". La Mafia di Sciascia, quella raccontata ne "Il giorno della civetta", non osava toccare donne e bambini, e se uccideva un uomo provvedeva alla sua famiglia. Mafia oggi è solo sinonimo di criminalità organizzata, e come tale è ovunque ed ha regole diverse. Il termine andrebbe definitivamente sdoganato e disgiunto dall'Italia. Oppure recuperato al suo originale significato, con la sua caratteristica di "una mano lava l'altra", concetto tutt'ora radicato negli italiani non solo del Sud, che può essere buono ma troppo spesso diventa solo questione di scambi di favori, o peggio ancora di mero, ipocrita calcolo, come diceva De Filippo: 'A vita è tosta e nisciun' t'aiuta. O meglio c'sta chi t'aiuta, ma una volta sola... pè putè di': "T'aggio aiutato". E purtroppo, tale mentalità fa troppo parte dell' italianità, e a dispetto di tutte le dichiarazioni che fanno non vedo alcuna differenza fra gli italiani che rimangono in Italia e quelli che fuggono all' estero.

a dir l vero c'è anche un gruppo rap che si chiama così, ma il problema è il significato che ha questo termine che inequivocabilmente fa pensare all'Italia. Però stiamo dando per scontato che mafia sia solo sinonimo di Italia ma non di Russia o altre organizzazioni criminali non italiane. Insomma basta scrivere quella parola su motore di ricerca e vedrai quante cose escono non necessariamente legate all'Italia. In parlamento Europeo fanno bene a negare tutto, forse è il parlamento Italiano che dovrebbe far si che questo termine sia solo legato a fattori storici, innegabili, che oggi nn dovrebbero esistere. Quindi siamo noi, cittadini italiani, parte dello Stato Italiano, che dovremmo cambiar le cose, innanzi tutto cercando di nn scappare all'estero e cercare combattere questa ingiustizia dall'interno, di certo non guardando e commentando dall'esterno. Ogni emigrato può portare la sua riflessione ma senza azioni, nn cambia nulla.

Il termine mafia ha perso il suo significato originale. La Mafia con la lettera maiuscola nacque come società segreta con lo scopo di difendere la popolazione dalle angherie dei conquistatori spagnoli; l' uomo d'onore non lavorava, veniva mantenuto dalla popolazione, ma girava col coltello e non si faceva problemi ad uccidere un soldato spagnolo se questo abusava dei popolani, rischiando la testa e per questo veniva "onorato". La Mafia di Sciascia, quella raccontata ne "Il giorno della civetta", non osava toccare donne e bambini, e se uccideva un uomo provvedeva alla sua famiglia. Mafia oggi è solo sinonimo di criminalità organizzata, e come tale è ovunque ed ha regole diverse. Il termine andrebbe definitivamente sdoganato e disgiunto dall'Italia. Oppure recuperato al suo originale significato, con la sua caratteristica di "una mano lava l'altra", concetto tutt'ora radicato negli italiani non solo del Sud, che può essere buono ma troppo spesso diventa solo questione di scambi di favori, o peggio ancora di mero, ipocrita calcolo, come diceva De Filippo: 'A vita è tosta e nisciun' t'aiuta. O meglio c'sta chi t'aiuta, ma una volta sola... pè putè di': "T'aggio aiutato". E purtroppo, tale mentalità fa troppo parte dell' italianità, e a dispetto di tutte le dichiarazioni che fanno non vedo alcuna differenza fra gli italiani che rimangono in Italia e quelli che fuggono all' estero.

a dir l vero c'è anche un gruppo rap che si chiama così, ma il problema è il significato che ha questo termine che inequivocabilmente fa pensare all'Italia. Però stiamo dando per scontato che mafia sia solo sinonimo di Italia ma non di Russia o altre organizzazioni criminali non italiane. Insomma basta scrivere quella parola su motore di ricerca e vedrai quante cose escono non necessariamente legate all'Italia. In parlamento Europeo fanno bene a negare tutto, forse è il parlamento Italiano che dovrebbe far si che questo termine sia solo legato a fattori storici, innegabili, che oggi nn dovrebbero esistere. Quindi siamo noi, cittadini italiani, parte dello Stato Italiano, che dovremmo cambiar le cose, innanzi tutto cercando di nn scappare all'estero e cercare combattere questa ingiustizia dall'interno, di certo non guardando e commentando dall'esterno. Ogni emigrato può portare la sua riflessione ma senza azioni, nn cambia nulla.

Il termine mafia ha perso il suo significato originale. La Mafia con la lettera maiuscola nacque come società segreta con lo scopo di difendere la popolazione dalle angherie dei conquistatori spagnoli; l' uomo d'onore non lavorava, veniva mantenuto dalla popolazione, ma girava col coltello e non si faceva problemi ad uccidere un soldato spagnolo se questo abusava dei popolani, rischiando la testa e per questo veniva "onorato". La Mafia di Sciascia, quella raccontata ne "Il giorno della civetta", non osava toccare donne e bambini, e se uccideva un uomo provvedeva alla sua famiglia. Mafia oggi è solo sinonimo di criminalità organizzata, e come tale è ovunque ed ha regole diverse. Il termine andrebbe definitivamente sdoganato e disgiunto dall'Italia. Oppure recuperato al suo originale significato, con la sua caratteristica di "una mano lava l'altra", concetto tutt'ora radicato negli italiani non solo del Sud, che può essere buono ma troppo spesso diventa solo questione di scambi di favori, o peggio ancora di mero, ipocrita calcolo, come diceva De Filippo: 'A vita è tosta e nisciun' t'aiuta. O meglio c'sta chi t'aiuta, ma una volta sola... pè putè di': "T'aggio aiutato". E purtroppo, tale mentalità fa troppo parte dell' italianità, e a dispetto di tutte le dichiarazioni che fanno non vedo alcuna differenza fra gli italiani che rimangono in Italia e quelli che fuggono all' estero.

a dir l vero c'è anche un gruppo rap che si chiama così, ma il problema è il significato che ha questo termine che inequivocabilmente fa pensare all'Italia. Però stiamo dando per scontato che mafia sia solo sinonimo di Italia ma non di Russia o altre organizzazioni criminali non italiane. Insomma basta scrivere quella parola su motore di ricerca e vedrai quante cose escono non necessariamente legate all'Italia. In parlamento Europeo fanno bene a negare tutto, forse è il parlamento Italiano che dovrebbe far si che questo termine sia solo legato a fattori storici, innegabili, che oggi nn dovrebbero esistere. Quindi siamo noi, cittadini italiani, parte dello Stato Italiano, che dovremmo cambiar le cose, innanzi tutto cercando di nn scappare all'estero e cercare combattere questa ingiustizia dall'interno, di certo non guardando e commentando dall'esterno. Ogni emigrato può portare la sua riflessione ma senza azioni, nn cambia nulla.

Il termine mafia ha perso il suo significato originale. La Mafia con la lettera maiuscola nacque come società segreta con lo scopo di difendere la popolazione dalle angherie dei conquistatori spagnoli; l' uomo d'onore non lavorava, veniva mantenuto dalla popolazione, ma girava col coltello e non si faceva problemi ad uccidere un soldato spagnolo se questo abusava dei popolani, rischiando la testa e per questo veniva "onorato". La Mafia di Sciascia, quella raccontata ne "Il giorno della civetta", non osava toccare donne e bambini, e se uccideva un uomo provvedeva alla sua famiglia. Mafia oggi è solo sinonimo di criminalità organizzata, e come tale è ovunque ed ha regole diverse. Il termine andrebbe definitivamente sdoganato e disgiunto dall'Italia. Oppure recuperato al suo originale significato, con la sua caratteristica di "una mano lava l'altra", concetto tutt'ora radicato negli italiani non solo del Sud, che può essere buono ma troppo spesso diventa solo questione di scambi di favori, o peggio ancora di mero, ipocrita calcolo, come diceva De Filippo: 'A vita è tosta e nisciun' t'aiuta. O meglio c'sta chi t'aiuta, ma una volta sola... pè putè di': "T'aggio aiutato". E purtroppo, tale mentalità fa troppo parte dell' italianità, e a dispetto di tutte le dichiarazioni che fanno non vedo alcuna differenza fra gli italiani che rimangono in Italia e quelli che fuggono all' estero.

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