texas e pedofilia

di seguito il link di un articolo su un caso di pedofilia in texas: un padre sorprende un uomo a stuprare la figlia di 4 anni, lo prende a pugni fino ad ucciderlo, quando se ne rende conto tenta disperatamente di rianimarlo e chiama l’ambulanza. lo sceriffo nn lo arresta, in quanto “aveva il diritto di difendere” la figlia, il giudice nn lo incrimina x lo stesso motivo.
mi viene da pensare: se fosse capitato in italia? se era fortunato lo incriminavano solo x eccesso di autodifesa. i media avrebbero dato spazio ai parenti del depravato, amplificato le loro bugie solo x fare “rumore” e tenere desta l’attenzione, incuranti del calvario del padre “assassino” fra tribunali x anni e anni (con appello e controappello e ricorsi “dovuti” di ufficio – e paghe piu’ grasse x giudici, pubblici ministeri ed avvocati) e fra interviste idiote di giornalisti che nn hanno la piu’ pallida idea di cosa sia fare giornalismo. magari l’uomo sarebbe stato convinto a vendere la sua storia (xche’ nn tirare fuori un po’ di soldi dalla m…a in cui si e’ costretti a sguazzare?), e sarebbe stato proposto in prima serata dai vari programmi di “vita reale”, con tanto di ricostruzioni filmate dell’accaduto, interviste a veri o presunti pedofili, domande ad esperti di malattie mentali e criminologi. ed ovviamente coi garantisti e gli “intellettuali” di una certa area a metterci in guardia contro il farwest.

faccio due considerazioni: probabilmente, vista la giovane eta’ della bimba e il fatto che nn ha riportato lesioni fisiche gravi, nn serbera’ nessun ricordo dell’accaduto; probabilmente la nazionalita’ messicana del morto ha avuto la sua influenza nella decisione del giudice (l’esatto opposto dell’influenza che avrebbe avuto in italia). pero’ da noi, programmi come “dateline: to catch a predator” ce li sogniamo. il prossimo format cui il pubblico italiano possa aspirare e’ “the first” (ovvero “la prima volta: come perdere la verginita’ in diretta”). del resto, se si continua a tenere la tv accesa quando mandano in onda certe schifezze e’ segno che ci stanno bene. stesso dicasi x il nostro sistema giuridico.