trasferirsi a Londra/Uk A 40 ANNI: che passi fare?

Ciao a tutti. Ho sempre sognato di poter lavorare all'estero un giorno. Premetto che ho 40 anni e ho lavorato per diversi anni come operatore di call center. Se mi reco in UK mi adeguo a qualsiasi lavoro. Ho solo un diploma di maturità e conosco bene diverse lingue straniere inglese compreso, naturalmente. Come si può fare alla mia età per emigrare in UK. Quali siti posso consultare? Contattatemi.

quarantenne lo sono, pero' la famiglia l'ho lasciata in italia. fossero venuti con me sono certo sarebbe stato piu' facile. anzi levo il "sono certo". cercando come giardiniere live in ho trovato molte posizioni (troppe!) x le quali cercavano la coppia. l'unico consiglio che posso darvi e' quello di buttarvi. magari uno x volta. dall'italia non potete far niente.

Qualche considerazione: - 1 che tipo di lavoro cercate? anche qui c'e' la crisi, in questi giorni i giornali riportano il piu' alto tasso di disoccupazione da anni negli UK e meno posti di lavoro disponibili. Cio' vuol dire semplicemente che trovare un lavoro a tempo indeterminato non e' molto semplice (a parte Bisanzio come giardiniere, ma direi che e' un caso particolare)! Da considerare un'altra cosa: qui il lavoro a tempo indeterminato non e' come in Italia, ti licenziano nel momento in cui non hanno piu' bisogno e con molta facilita'; allo stesso tempo assumono con altrettanta facilita', proprio grazie al fatto che non si sentono vincolati al mantenimento del posto di lavoro del dipendente. Se riuscite ad uscire dalla mentalita' del posto di lavoro a tempo INdeterminato fisso e per tutta la vita allora e' gia' un passo avanti. - 2 Londra non e' una cittadina della Liguria e non e' Genova!!! E' grande 12 volte Milano e si divide in svariate zone (1 - 6 ) oltre ad altre cittadine fuori dalle zone citate; questo presuppone due considerazioni: la prima e' che trovare casa in una zona e poi trovare lavoro dall'altra parte della citta' puo valere un costo annuo dei trasporti di oltre 2.800 sterline annue; la seconda e' che i tempi di percorrenza necessari al lavoro possono arrivare anche ad oltre un'ora e mezza di viaggio: quindi trovare una casa in una zona prima di capire dove si vada a lavorare e' una grossa scommessa! -3 avete figli? Non potete partire cosi' allo sbaraglio, portare su tutta la famiglia e poi vedere cosa succede! Io, per lo meno, non lo farei mai. Il mio consiglio e' quello che uno di voi venga a Londra per un po' di tempo, valuti la situazione e verifichi l'effettiva possibilita' di trasferimento. Se tutto va bene ed uno dei coniugi comincia ad avere un lavoro che da' un minimo di garanzie allora valutate dove prendere casa, come muovervi e l'altro coniuge ha maggiore tranquillita' nella ricerca del secondo lavoro. - 4 l'inglese! fondamentale per trovare un lavoro, se il livello di inglese non e' discreto si fa veramente fatica e si rischia di girare a vuoto o trovare solo lavoretti saltuari e poco affidabili. Comunque tutto dipende da cosa cercate, il tipo di lavoro, la soluzione abitativa, etc. Londra e gli UK in generale hanno un grande vantaggio: la flessibilita' del lavoro; un lavoretto si trova quasi sempre!!! In bocca al lupo.

Vi ringrazio moltissimo per queste risposte, soprattutto la risposta di Apache, così analatica, mi obbliga ad ulteriori riflessioni. punto 1 - che lavoro cerchiamo? beh, in questo momento quello che credo abbia più possibilità di trovare un lavoro è mio marito..a me manca un pò la fluenza nella lingua e non ho cv molto specialistico...cosa faccio, corsi di italiano? Nn saprei, L'italiano è ricercato? Si fa al nero come qui? non so cosa potrei fare...per cui se andassimo su insieme (e cmq voglio essergli accanto) dovrebbe trovare una posizione che possa mantenere entrambi almeno finchè non mi arrangio. Quant'è cara la vita su? Che stipendio ci vorrebe per mantenere 2 persone, un'affitto/mutuo..etc etc etc? 35000£? 45000? 50? Non è ho la più pallida idea... punto 2 - giustissimo è vero! prima si trova lavoro di consguenza un'abitazione...l'idea è cercare un lavoro nello stesso settore di adesso in cui è molto specializzato (e molto sottopagato...oltre lavorare 10h al giorno, sabati compresi, l'azienda è familiare ed ogni membro della famiglia percepirà almeno 120000€/anno netti, mentre i ns. genitori spesso ci aiutano con le spese), per adesso però nessuna azienda, a parte un paio gli ha richiesto un colloquio..e non sappiamo come procurarci colloqui frequenti. In uk non c'è moltissimo manufatturiero ma molte più aziende/agenzie di servizi, quindi siamo vincolati. Sarebbe sbagliato escludere certi lavori perchè in zone poco sicure? (qui siamo invasi dagli "extracomunitari", è una delle ragioni che ci spinge ad andar via, non sopporterei altre gang di quartiere, drogati ai giardinetti, accoltellamenti sotto casa...viados che ti si buttano sotto la machina per obbligarti a frenare e bussarti al finestrino...in Liguria sì! punto 3 - può sembrare eccessivo...però stiamo evitando di aver figli sia per via del risicato stipendio che per il "quartiere" (e non si può rimandare in eterno)....e non solo, che per le scuole, traboccanti di teoria inutile, tasse altissime (considerati anche i libri), strutture fatiscenti, ambienti più o meno squallidi, nepotismo, baronati...non so poi magari su è pure peggio...ma infatti sto cercando di fare una valutazione e solo chi è già lì può aiutarmi a far luce.. punto 4 - per fortuna l'inglese di mio marito è veramente buono, ragione per la quale già tiene corsi in lingua ai clienti stranieri e lo mandano in giro di continuo...il mio discreto mi manca l'abitudine a parlarlo ma già ora me la cavo. Alla luce di tutto questo quindi credo che il primo passo rimanga procurarsi dei colloqui... Tu Apache come hai fatto ad esempio? Hai mandato il cv direttamente alle aziende? Hai usato internet? Contatti che avevi già su? Hai usato il telefono? Sei andato su fisicamente? Cos'è meglio? Cosa funziona?... poi certo è chiaro passare il colloquio è un fatto secondario...ma almeno averne di colloqui..entrare nel giro insomma...Cosa mi potete consigliare? Vi ringrazio tutti! Paola

Io sono venuto a dare un'occhiata a gennaio, ed ho cominciato ad inviare CV appena rientrato in Italia, avendo gia' programmato di trasferirmi (in ogni caso) a giugno (dopo il famoso referendum). ho smesso di inviare CV quando da una delle agenzie mi hanno risposto, tra lo scocciato e il disperato per il numero delle mie applicazioni, mi hanno detto che non potevano fare niente finche' non fossi stato qua. comprato il biglietto ho comunicato la data di arrivo e fissato 3 colloqui (2 agenzie ed una ditta) nei 3 giorni successivi al mio arrivo. la ditta mi ha proposto una forma di lavoro che non potevo accettare appena arrivato, un'agenzia non ha portato a niente, l'altra mi ha trovato un lavoro x il lunedi successivo (io sono arrivato qua di mercoledi sera). lavoro, ovviamente, al minimo sindacale, ma l'importante era fare pari il prima possibile. quel lavoro l'ho lasciato ed ora sono al mio terzo, ancora ben lontano dal budget prefissato ma per lo meno ho cominciato a guadagnare da subito. altri hanno avuto esperienze diverse, con maggiori difficolta' iniziali, ma in genere si trattava (almeno x chi conosco direttamente) di persone che cercavano lavori tecnici senza avere una sufficiente dimestichezza con la lingua.

Ti ringrazio Bisanzio! Il tuo post è molto pratico e sincero e spero tanto che la marea di cv che stiamo inviando alle agenzie che ci sono sù possa sortire un'effetto analogo. Per ora non ci siamo prefissati una data vera e propria, forse bisognerebbe "scappare" subito e basta (hai visto l'altro giorno "la ministra" in lacrime perchè ha richiesto di fare l'ennesimo sacrificio agli italiani?! Siam messi peggio di quel che sembra o di quel che ci voglion far sapere!) Da fuori immagino e spero...a questo punto... che in Inghilterra la situazione sia migliore...certo mi auguro che l'Italia possa rialzarsi e riprendersi definitivamente! Tu ora come vivi sei da solo? La tua famiglia ti raggiungerà? Com'è la vita lì? La gente come si comporta con gli italiani che ci voglion vivere? Sono classisti? Ciao! Paola

Ciao Paola, Il mio è un caso particolare, io lavoro per una banca italiana, quindi il colloquio l'ho fatto in Italia... :)))) Segui i consigli di Bisanzio, il lavoro è da trovare in loco, andando nelle agenzie, usando internet (gumtree), e via dicendo. Ci sono zone belle e brutte anche qui... In Londra la gente se può (ti parlo dei miei colleghi) cerca di mandare i figli a scuole private (molto diffuse) per evitare di mandarli alle scuole pubbliche, a meno che non abitino in quartieri buoni! Fuori Londra è un po' meglio, sembra di essere nelle nostre cittadine, ambiente migliore, e spesso in 30 min. Sei a Londra. Ci sono alcuni quartieri di Londra piuttosto degradati, basta evitare quelli... Purtroppo nelle scuole esistono gang e cose del genere, ma in generale la situazione è molto meglio che in Italia: non vedi in giro gente che ti chiede l'elemosina (pochi), nessun venditore ambulante che ti stressa, travestiti in strada neanche l'ombra, drogati nei giardinetti...non ne ho visti, accoltellamenti... dipende da quartiere... Ma sono rari, che io sappia. Quanto ci vuole per vivere? Bella domanda... Dipende tutto da dove abiti e quindi dal prezzo delle case... Se stai in una cittadina appena un po' fuori un appartamento ti costa c/a 200/300 Mila sterline, di solito ti danno mutui per un massimo di 3 volte e mezzo lo stipendio lordo annuo per 25 anni. Tutto dipende da quello che paghi per la casa! Fai conto che mediamente i costi sono simili a Milano (escluso i trasporti... Carissimi), nei supermercati trovi di tutto, ed i prezzi dipende da cosa mangi! qualcosa in più che in Italia, ma poco, per alcuni prodotti risparmi anche... Rubo una risposta ad Ale... Pardòn, Bisanzio: gli Italiani qui lavorativamente sono ben visti, non ho verificato classismo o simil razzismo... Gli italiani sono ovunque qui a Londra! In definitiva, se l'inglese è buono come dici, non dovreste avere particolari problemi! Non sarà semplice, ma si può fare! Luca

Ciao Ragazzi; C'è qualcuno/a in partenza per Londra in cerca di lavoro? se si, contattami! Magari c'andiamo insieme! p.s. ho 42 anni!!!

Ciao a tutti. Ho sempre sognato di poter lavorare all'estero un giorno. Premetto che ho 40 anni e ho lavorato per diversi anni come operatore di call center. Se mi reco in UK mi adeguo a qualsiasi lavoro. Ho solo un diploma di maturità e conosco bene diverse lingue straniere inglese compreso, naturalmente. Come si può fare alla mia età per emigrare in UK. Quali siti posso consultare? Contattatemi.

quarantenne lo sono, pero' la famiglia l'ho lasciata in italia. fossero venuti con me sono certo sarebbe stato piu' facile. anzi levo il "sono certo". cercando come giardiniere live in ho trovato molte posizioni (troppe!) x le quali cercavano la coppia. l'unico consiglio che posso darvi e' quello di buttarvi. magari uno x volta. dall'italia non potete far niente.

Qualche considerazione: - 1 che tipo di lavoro cercate? anche qui c'e' la crisi, in questi giorni i giornali riportano il piu' alto tasso di disoccupazione da anni negli UK e meno posti di lavoro disponibili. Cio' vuol dire semplicemente che trovare un lavoro a tempo indeterminato non e' molto semplice (a parte Bisanzio come giardiniere, ma direi che e' un caso particolare)! Da considerare un'altra cosa: qui il lavoro a tempo indeterminato non e' come in Italia, ti licenziano nel momento in cui non hanno piu' bisogno e con molta facilita'; allo stesso tempo assumono con altrettanta facilita', proprio grazie al fatto che non si sentono vincolati al mantenimento del posto di lavoro del dipendente. Se riuscite ad uscire dalla mentalita' del posto di lavoro a tempo INdeterminato fisso e per tutta la vita allora e' gia' un passo avanti. - 2 Londra non e' una cittadina della Liguria e non e' Genova!!! E' grande 12 volte Milano e si divide in svariate zone (1 - 6 ) oltre ad altre cittadine fuori dalle zone citate; questo presuppone due considerazioni: la prima e' che trovare casa in una zona e poi trovare lavoro dall'altra parte della citta' puo valere un costo annuo dei trasporti di oltre 2.800 sterline annue; la seconda e' che i tempi di percorrenza necessari al lavoro possono arrivare anche ad oltre un'ora e mezza di viaggio: quindi trovare una casa in una zona prima di capire dove si vada a lavorare e' una grossa scommessa! -3 avete figli? Non potete partire cosi' allo sbaraglio, portare su tutta la famiglia e poi vedere cosa succede! Io, per lo meno, non lo farei mai. Il mio consiglio e' quello che uno di voi venga a Londra per un po' di tempo, valuti la situazione e verifichi l'effettiva possibilita' di trasferimento. Se tutto va bene ed uno dei coniugi comincia ad avere un lavoro che da' un minimo di garanzie allora valutate dove prendere casa, come muovervi e l'altro coniuge ha maggiore tranquillita' nella ricerca del secondo lavoro. - 4 l'inglese! fondamentale per trovare un lavoro, se il livello di inglese non e' discreto si fa veramente fatica e si rischia di girare a vuoto o trovare solo lavoretti saltuari e poco affidabili. Comunque tutto dipende da cosa cercate, il tipo di lavoro, la soluzione abitativa, etc. Londra e gli UK in generale hanno un grande vantaggio: la flessibilita' del lavoro; un lavoretto si trova quasi sempre!!! In bocca al lupo.

Vi ringrazio moltissimo per queste risposte, soprattutto la risposta di Apache, così analatica, mi obbliga ad ulteriori riflessioni. punto 1 - che lavoro cerchiamo? beh, in questo momento quello che credo abbia più possibilità di trovare un lavoro è mio marito..a me manca un pò la fluenza nella lingua e non ho cv molto specialistico...cosa faccio, corsi di italiano? Nn saprei, L'italiano è ricercato? Si fa al nero come qui? non so cosa potrei fare...per cui se andassimo su insieme (e cmq voglio essergli accanto) dovrebbe trovare una posizione che possa mantenere entrambi almeno finchè non mi arrangio. Quant'è cara la vita su? Che stipendio ci vorrebe per mantenere 2 persone, un'affitto/mutuo..etc etc etc? 35000£? 45000? 50? Non è ho la più pallida idea... punto 2 - giustissimo è vero! prima si trova lavoro di consguenza un'abitazione...l'idea è cercare un lavoro nello stesso settore di adesso in cui è molto specializzato (e molto sottopagato...oltre lavorare 10h al giorno, sabati compresi, l'azienda è familiare ed ogni membro della famiglia percepirà almeno 120000€/anno netti, mentre i ns. genitori spesso ci aiutano con le spese), per adesso però nessuna azienda, a parte un paio gli ha richiesto un colloquio..e non sappiamo come procurarci colloqui frequenti. In uk non c'è moltissimo manufatturiero ma molte più aziende/agenzie di servizi, quindi siamo vincolati. Sarebbe sbagliato escludere certi lavori perchè in zone poco sicure? (qui siamo invasi dagli "extracomunitari", è una delle ragioni che ci spinge ad andar via, non sopporterei altre gang di quartiere, drogati ai giardinetti, accoltellamenti sotto casa...viados che ti si buttano sotto la machina per obbligarti a frenare e bussarti al finestrino...in Liguria sì! punto 3 - può sembrare eccessivo...però stiamo evitando di aver figli sia per via del risicato stipendio che per il "quartiere" (e non si può rimandare in eterno)....e non solo, che per le scuole, traboccanti di teoria inutile, tasse altissime (considerati anche i libri), strutture fatiscenti, ambienti più o meno squallidi, nepotismo, baronati...non so poi magari su è pure peggio...ma infatti sto cercando di fare una valutazione e solo chi è già lì può aiutarmi a far luce.. punto 4 - per fortuna l'inglese di mio marito è veramente buono, ragione per la quale già tiene corsi in lingua ai clienti stranieri e lo mandano in giro di continuo...il mio discreto mi manca l'abitudine a parlarlo ma già ora me la cavo. Alla luce di tutto questo quindi credo che il primo passo rimanga procurarsi dei colloqui... Tu Apache come hai fatto ad esempio? Hai mandato il cv direttamente alle aziende? Hai usato internet? Contatti che avevi già su? Hai usato il telefono? Sei andato su fisicamente? Cos'è meglio? Cosa funziona?... poi certo è chiaro passare il colloquio è un fatto secondario...ma almeno averne di colloqui..entrare nel giro insomma...Cosa mi potete consigliare? Vi ringrazio tutti! Paola

Io sono venuto a dare un'occhiata a gennaio, ed ho cominciato ad inviare CV appena rientrato in Italia, avendo gia' programmato di trasferirmi (in ogni caso) a giugno (dopo il famoso referendum). ho smesso di inviare CV quando da una delle agenzie mi hanno risposto, tra lo scocciato e il disperato per il numero delle mie applicazioni, mi hanno detto che non potevano fare niente finche' non fossi stato qua. comprato il biglietto ho comunicato la data di arrivo e fissato 3 colloqui (2 agenzie ed una ditta) nei 3 giorni successivi al mio arrivo. la ditta mi ha proposto una forma di lavoro che non potevo accettare appena arrivato, un'agenzia non ha portato a niente, l'altra mi ha trovato un lavoro x il lunedi successivo (io sono arrivato qua di mercoledi sera). lavoro, ovviamente, al minimo sindacale, ma l'importante era fare pari il prima possibile. quel lavoro l'ho lasciato ed ora sono al mio terzo, ancora ben lontano dal budget prefissato ma per lo meno ho cominciato a guadagnare da subito. altri hanno avuto esperienze diverse, con maggiori difficolta' iniziali, ma in genere si trattava (almeno x chi conosco direttamente) di persone che cercavano lavori tecnici senza avere una sufficiente dimestichezza con la lingua.

Ti ringrazio Bisanzio! Il tuo post è molto pratico e sincero e spero tanto che la marea di cv che stiamo inviando alle agenzie che ci sono sù possa sortire un'effetto analogo. Per ora non ci siamo prefissati una data vera e propria, forse bisognerebbe "scappare" subito e basta (hai visto l'altro giorno "la ministra" in lacrime perchè ha richiesto di fare l'ennesimo sacrificio agli italiani?! Siam messi peggio di quel che sembra o di quel che ci voglion far sapere!) Da fuori immagino e spero...a questo punto... che in Inghilterra la situazione sia migliore...certo mi auguro che l'Italia possa rialzarsi e riprendersi definitivamente! Tu ora come vivi sei da solo? La tua famiglia ti raggiungerà? Com'è la vita lì? La gente come si comporta con gli italiani che ci voglion vivere? Sono classisti? Ciao! Paola

Ciao Paola, Il mio è un caso particolare, io lavoro per una banca italiana, quindi il colloquio l'ho fatto in Italia... :)))) Segui i consigli di Bisanzio, il lavoro è da trovare in loco, andando nelle agenzie, usando internet (gumtree), e via dicendo. Ci sono zone belle e brutte anche qui... In Londra la gente se può (ti parlo dei miei colleghi) cerca di mandare i figli a scuole private (molto diffuse) per evitare di mandarli alle scuole pubbliche, a meno che non abitino in quartieri buoni! Fuori Londra è un po' meglio, sembra di essere nelle nostre cittadine, ambiente migliore, e spesso in 30 min. Sei a Londra. Ci sono alcuni quartieri di Londra piuttosto degradati, basta evitare quelli... Purtroppo nelle scuole esistono gang e cose del genere, ma in generale la situazione è molto meglio che in Italia: non vedi in giro gente che ti chiede l'elemosina (pochi), nessun venditore ambulante che ti stressa, travestiti in strada neanche l'ombra, drogati nei giardinetti...non ne ho visti, accoltellamenti... dipende da quartiere... Ma sono rari, che io sappia. Quanto ci vuole per vivere? Bella domanda... Dipende tutto da dove abiti e quindi dal prezzo delle case... Se stai in una cittadina appena un po' fuori un appartamento ti costa c/a 200/300 Mila sterline, di solito ti danno mutui per un massimo di 3 volte e mezzo lo stipendio lordo annuo per 25 anni. Tutto dipende da quello che paghi per la casa! Fai conto che mediamente i costi sono simili a Milano (escluso i trasporti... Carissimi), nei supermercati trovi di tutto, ed i prezzi dipende da cosa mangi! qualcosa in più che in Italia, ma poco, per alcuni prodotti risparmi anche... Rubo una risposta ad Ale... Pardòn, Bisanzio: gli Italiani qui lavorativamente sono ben visti, non ho verificato classismo o simil razzismo... Gli italiani sono ovunque qui a Londra! In definitiva, se l'inglese è buono come dici, non dovreste avere particolari problemi! Non sarà semplice, ma si può fare! Luca

Ciao Ragazzi; C'è qualcuno/a in partenza per Londra in cerca di lavoro? se si, contattami! Magari c'andiamo insieme! p.s. ho 42 anni!!!

Ciao a tutti. Ho sempre sognato di poter lavorare all'estero un giorno. Premetto che ho 40 anni e ho lavorato per diversi anni come operatore di call center. Se mi reco in UK mi adeguo a qualsiasi lavoro. Ho solo un diploma di maturità e conosco bene diverse lingue straniere inglese compreso, naturalmente. Come si può fare alla mia età per emigrare in UK. Quali siti posso consultare? Contattatemi.

quarantenne lo sono, pero' la famiglia l'ho lasciata in italia. fossero venuti con me sono certo sarebbe stato piu' facile. anzi levo il "sono certo". cercando come giardiniere live in ho trovato molte posizioni (troppe!) x le quali cercavano la coppia. l'unico consiglio che posso darvi e' quello di buttarvi. magari uno x volta. dall'italia non potete far niente.

Qualche considerazione: - 1 che tipo di lavoro cercate? anche qui c'e' la crisi, in questi giorni i giornali riportano il piu' alto tasso di disoccupazione da anni negli UK e meno posti di lavoro disponibili. Cio' vuol dire semplicemente che trovare un lavoro a tempo indeterminato non e' molto semplice (a parte Bisanzio come giardiniere, ma direi che e' un caso particolare)! Da considerare un'altra cosa: qui il lavoro a tempo indeterminato non e' come in Italia, ti licenziano nel momento in cui non hanno piu' bisogno e con molta facilita'; allo stesso tempo assumono con altrettanta facilita', proprio grazie al fatto che non si sentono vincolati al mantenimento del posto di lavoro del dipendente. Se riuscite ad uscire dalla mentalita' del posto di lavoro a tempo INdeterminato fisso e per tutta la vita allora e' gia' un passo avanti. - 2 Londra non e' una cittadina della Liguria e non e' Genova!!! E' grande 12 volte Milano e si divide in svariate zone (1 - 6 ) oltre ad altre cittadine fuori dalle zone citate; questo presuppone due considerazioni: la prima e' che trovare casa in una zona e poi trovare lavoro dall'altra parte della citta' puo valere un costo annuo dei trasporti di oltre 2.800 sterline annue; la seconda e' che i tempi di percorrenza necessari al lavoro possono arrivare anche ad oltre un'ora e mezza di viaggio: quindi trovare una casa in una zona prima di capire dove si vada a lavorare e' una grossa scommessa! -3 avete figli? Non potete partire cosi' allo sbaraglio, portare su tutta la famiglia e poi vedere cosa succede! Io, per lo meno, non lo farei mai. Il mio consiglio e' quello che uno di voi venga a Londra per un po' di tempo, valuti la situazione e verifichi l'effettiva possibilita' di trasferimento. Se tutto va bene ed uno dei coniugi comincia ad avere un lavoro che da' un minimo di garanzie allora valutate dove prendere casa, come muovervi e l'altro coniuge ha maggiore tranquillita' nella ricerca del secondo lavoro. - 4 l'inglese! fondamentale per trovare un lavoro, se il livello di inglese non e' discreto si fa veramente fatica e si rischia di girare a vuoto o trovare solo lavoretti saltuari e poco affidabili. Comunque tutto dipende da cosa cercate, il tipo di lavoro, la soluzione abitativa, etc. Londra e gli UK in generale hanno un grande vantaggio: la flessibilita' del lavoro; un lavoretto si trova quasi sempre!!! In bocca al lupo.

Vi ringrazio moltissimo per queste risposte, soprattutto la risposta di Apache, così analatica, mi obbliga ad ulteriori riflessioni. punto 1 - che lavoro cerchiamo? beh, in questo momento quello che credo abbia più possibilità di trovare un lavoro è mio marito..a me manca un pò la fluenza nella lingua e non ho cv molto specialistico...cosa faccio, corsi di italiano? Nn saprei, L'italiano è ricercato? Si fa al nero come qui? non so cosa potrei fare...per cui se andassimo su insieme (e cmq voglio essergli accanto) dovrebbe trovare una posizione che possa mantenere entrambi almeno finchè non mi arrangio. Quant'è cara la vita su? Che stipendio ci vorrebe per mantenere 2 persone, un'affitto/mutuo..etc etc etc? 35000£? 45000? 50? Non è ho la più pallida idea... punto 2 - giustissimo è vero! prima si trova lavoro di consguenza un'abitazione...l'idea è cercare un lavoro nello stesso settore di adesso in cui è molto specializzato (e molto sottopagato...oltre lavorare 10h al giorno, sabati compresi, l'azienda è familiare ed ogni membro della famiglia percepirà almeno 120000€/anno netti, mentre i ns. genitori spesso ci aiutano con le spese), per adesso però nessuna azienda, a parte un paio gli ha richiesto un colloquio..e non sappiamo come procurarci colloqui frequenti. In uk non c'è moltissimo manufatturiero ma molte più aziende/agenzie di servizi, quindi siamo vincolati. Sarebbe sbagliato escludere certi lavori perchè in zone poco sicure? (qui siamo invasi dagli "extracomunitari", è una delle ragioni che ci spinge ad andar via, non sopporterei altre gang di quartiere, drogati ai giardinetti, accoltellamenti sotto casa...viados che ti si buttano sotto la machina per obbligarti a frenare e bussarti al finestrino...in Liguria sì! punto 3 - può sembrare eccessivo...però stiamo evitando di aver figli sia per via del risicato stipendio che per il "quartiere" (e non si può rimandare in eterno)....e non solo, che per le scuole, traboccanti di teoria inutile, tasse altissime (considerati anche i libri), strutture fatiscenti, ambienti più o meno squallidi, nepotismo, baronati...non so poi magari su è pure peggio...ma infatti sto cercando di fare una valutazione e solo chi è già lì può aiutarmi a far luce.. punto 4 - per fortuna l'inglese di mio marito è veramente buono, ragione per la quale già tiene corsi in lingua ai clienti stranieri e lo mandano in giro di continuo...il mio discreto mi manca l'abitudine a parlarlo ma già ora me la cavo. Alla luce di tutto questo quindi credo che il primo passo rimanga procurarsi dei colloqui... Tu Apache come hai fatto ad esempio? Hai mandato il cv direttamente alle aziende? Hai usato internet? Contatti che avevi già su? Hai usato il telefono? Sei andato su fisicamente? Cos'è meglio? Cosa funziona?... poi certo è chiaro passare il colloquio è un fatto secondario...ma almeno averne di colloqui..entrare nel giro insomma...Cosa mi potete consigliare? Vi ringrazio tutti! Paola

Io sono venuto a dare un'occhiata a gennaio, ed ho cominciato ad inviare CV appena rientrato in Italia, avendo gia' programmato di trasferirmi (in ogni caso) a giugno (dopo il famoso referendum). ho smesso di inviare CV quando da una delle agenzie mi hanno risposto, tra lo scocciato e il disperato per il numero delle mie applicazioni, mi hanno detto che non potevano fare niente finche' non fossi stato qua. comprato il biglietto ho comunicato la data di arrivo e fissato 3 colloqui (2 agenzie ed una ditta) nei 3 giorni successivi al mio arrivo. la ditta mi ha proposto una forma di lavoro che non potevo accettare appena arrivato, un'agenzia non ha portato a niente, l'altra mi ha trovato un lavoro x il lunedi successivo (io sono arrivato qua di mercoledi sera). lavoro, ovviamente, al minimo sindacale, ma l'importante era fare pari il prima possibile. quel lavoro l'ho lasciato ed ora sono al mio terzo, ancora ben lontano dal budget prefissato ma per lo meno ho cominciato a guadagnare da subito. altri hanno avuto esperienze diverse, con maggiori difficolta' iniziali, ma in genere si trattava (almeno x chi conosco direttamente) di persone che cercavano lavori tecnici senza avere una sufficiente dimestichezza con la lingua.

Ti ringrazio Bisanzio! Il tuo post è molto pratico e sincero e spero tanto che la marea di cv che stiamo inviando alle agenzie che ci sono sù possa sortire un'effetto analogo. Per ora non ci siamo prefissati una data vera e propria, forse bisognerebbe "scappare" subito e basta (hai visto l'altro giorno "la ministra" in lacrime perchè ha richiesto di fare l'ennesimo sacrificio agli italiani?! Siam messi peggio di quel che sembra o di quel che ci voglion far sapere!) Da fuori immagino e spero...a questo punto... che in Inghilterra la situazione sia migliore...certo mi auguro che l'Italia possa rialzarsi e riprendersi definitivamente! Tu ora come vivi sei da solo? La tua famiglia ti raggiungerà? Com'è la vita lì? La gente come si comporta con gli italiani che ci voglion vivere? Sono classisti? Ciao! Paola

Ciao Paola, Il mio è un caso particolare, io lavoro per una banca italiana, quindi il colloquio l'ho fatto in Italia... :)))) Segui i consigli di Bisanzio, il lavoro è da trovare in loco, andando nelle agenzie, usando internet (gumtree), e via dicendo. Ci sono zone belle e brutte anche qui... In Londra la gente se può (ti parlo dei miei colleghi) cerca di mandare i figli a scuole private (molto diffuse) per evitare di mandarli alle scuole pubbliche, a meno che non abitino in quartieri buoni! Fuori Londra è un po' meglio, sembra di essere nelle nostre cittadine, ambiente migliore, e spesso in 30 min. Sei a Londra. Ci sono alcuni quartieri di Londra piuttosto degradati, basta evitare quelli... Purtroppo nelle scuole esistono gang e cose del genere, ma in generale la situazione è molto meglio che in Italia: non vedi in giro gente che ti chiede l'elemosina (pochi), nessun venditore ambulante che ti stressa, travestiti in strada neanche l'ombra, drogati nei giardinetti...non ne ho visti, accoltellamenti... dipende da quartiere... Ma sono rari, che io sappia. Quanto ci vuole per vivere? Bella domanda... Dipende tutto da dove abiti e quindi dal prezzo delle case... Se stai in una cittadina appena un po' fuori un appartamento ti costa c/a 200/300 Mila sterline, di solito ti danno mutui per un massimo di 3 volte e mezzo lo stipendio lordo annuo per 25 anni. Tutto dipende da quello che paghi per la casa! Fai conto che mediamente i costi sono simili a Milano (escluso i trasporti... Carissimi), nei supermercati trovi di tutto, ed i prezzi dipende da cosa mangi! qualcosa in più che in Italia, ma poco, per alcuni prodotti risparmi anche... Rubo una risposta ad Ale... Pardòn, Bisanzio: gli Italiani qui lavorativamente sono ben visti, non ho verificato classismo o simil razzismo... Gli italiani sono ovunque qui a Londra! In definitiva, se l'inglese è buono come dici, non dovreste avere particolari problemi! Non sarà semplice, ma si può fare! Luca

Ciao Ragazzi; C'è qualcuno/a in partenza per Londra in cerca di lavoro? se si, contattami! Magari c'andiamo insieme! p.s. ho 42 anni!!!

Ciao a tutti. Ho sempre sognato di poter lavorare all'estero un giorno. Premetto che ho 40 anni e ho lavorato per diversi anni come operatore di call center. Se mi reco in UK mi adeguo a qualsiasi lavoro. Ho solo un diploma di maturità e conosco bene diverse lingue straniere inglese compreso, naturalmente. Come si può fare alla mia età per emigrare in UK. Quali siti posso consultare? Contattatemi.

quarantenne lo sono, pero' la famiglia l'ho lasciata in italia. fossero venuti con me sono certo sarebbe stato piu' facile. anzi levo il "sono certo". cercando come giardiniere live in ho trovato molte posizioni (troppe!) x le quali cercavano la coppia. l'unico consiglio che posso darvi e' quello di buttarvi. magari uno x volta. dall'italia non potete far niente.

Qualche considerazione: - 1 che tipo di lavoro cercate? anche qui c'e' la crisi, in questi giorni i giornali riportano il piu' alto tasso di disoccupazione da anni negli UK e meno posti di lavoro disponibili. Cio' vuol dire semplicemente che trovare un lavoro a tempo indeterminato non e' molto semplice (a parte Bisanzio come giardiniere, ma direi che e' un caso particolare)! Da considerare un'altra cosa: qui il lavoro a tempo indeterminato non e' come in Italia, ti licenziano nel momento in cui non hanno piu' bisogno e con molta facilita'; allo stesso tempo assumono con altrettanta facilita', proprio grazie al fatto che non si sentono vincolati al mantenimento del posto di lavoro del dipendente. Se riuscite ad uscire dalla mentalita' del posto di lavoro a tempo INdeterminato fisso e per tutta la vita allora e' gia' un passo avanti. - 2 Londra non e' una cittadina della Liguria e non e' Genova!!! E' grande 12 volte Milano e si divide in svariate zone (1 - 6 ) oltre ad altre cittadine fuori dalle zone citate; questo presuppone due considerazioni: la prima e' che trovare casa in una zona e poi trovare lavoro dall'altra parte della citta' puo valere un costo annuo dei trasporti di oltre 2.800 sterline annue; la seconda e' che i tempi di percorrenza necessari al lavoro possono arrivare anche ad oltre un'ora e mezza di viaggio: quindi trovare una casa in una zona prima di capire dove si vada a lavorare e' una grossa scommessa! -3 avete figli? Non potete partire cosi' allo sbaraglio, portare su tutta la famiglia e poi vedere cosa succede! Io, per lo meno, non lo farei mai. Il mio consiglio e' quello che uno di voi venga a Londra per un po' di tempo, valuti la situazione e verifichi l'effettiva possibilita' di trasferimento. Se tutto va bene ed uno dei coniugi comincia ad avere un lavoro che da' un minimo di garanzie allora valutate dove prendere casa, come muovervi e l'altro coniuge ha maggiore tranquillita' nella ricerca del secondo lavoro. - 4 l'inglese! fondamentale per trovare un lavoro, se il livello di inglese non e' discreto si fa veramente fatica e si rischia di girare a vuoto o trovare solo lavoretti saltuari e poco affidabili. Comunque tutto dipende da cosa cercate, il tipo di lavoro, la soluzione abitativa, etc. Londra e gli UK in generale hanno un grande vantaggio: la flessibilita' del lavoro; un lavoretto si trova quasi sempre!!! In bocca al lupo.

Vi ringrazio moltissimo per queste risposte, soprattutto la risposta di Apache, così analatica, mi obbliga ad ulteriori riflessioni. punto 1 - che lavoro cerchiamo? beh, in questo momento quello che credo abbia più possibilità di trovare un lavoro è mio marito..a me manca un pò la fluenza nella lingua e non ho cv molto specialistico...cosa faccio, corsi di italiano? Nn saprei, L'italiano è ricercato? Si fa al nero come qui? non so cosa potrei fare...per cui se andassimo su insieme (e cmq voglio essergli accanto) dovrebbe trovare una posizione che possa mantenere entrambi almeno finchè non mi arrangio. Quant'è cara la vita su? Che stipendio ci vorrebe per mantenere 2 persone, un'affitto/mutuo..etc etc etc? 35000£? 45000? 50? Non è ho la più pallida idea... punto 2 - giustissimo è vero! prima si trova lavoro di consguenza un'abitazione...l'idea è cercare un lavoro nello stesso settore di adesso in cui è molto specializzato (e molto sottopagato...oltre lavorare 10h al giorno, sabati compresi, l'azienda è familiare ed ogni membro della famiglia percepirà almeno 120000€/anno netti, mentre i ns. genitori spesso ci aiutano con le spese), per adesso però nessuna azienda, a parte un paio gli ha richiesto un colloquio..e non sappiamo come procurarci colloqui frequenti. In uk non c'è moltissimo manufatturiero ma molte più aziende/agenzie di servizi, quindi siamo vincolati. Sarebbe sbagliato escludere certi lavori perchè in zone poco sicure? (qui siamo invasi dagli "extracomunitari", è una delle ragioni che ci spinge ad andar via, non sopporterei altre gang di quartiere, drogati ai giardinetti, accoltellamenti sotto casa...viados che ti si buttano sotto la machina per obbligarti a frenare e bussarti al finestrino...in Liguria sì! punto 3 - può sembrare eccessivo...però stiamo evitando di aver figli sia per via del risicato stipendio che per il "quartiere" (e non si può rimandare in eterno)....e non solo, che per le scuole, traboccanti di teoria inutile, tasse altissime (considerati anche i libri), strutture fatiscenti, ambienti più o meno squallidi, nepotismo, baronati...non so poi magari su è pure peggio...ma infatti sto cercando di fare una valutazione e solo chi è già lì può aiutarmi a far luce.. punto 4 - per fortuna l'inglese di mio marito è veramente buono, ragione per la quale già tiene corsi in lingua ai clienti stranieri e lo mandano in giro di continuo...il mio discreto mi manca l'abitudine a parlarlo ma già ora me la cavo. Alla luce di tutto questo quindi credo che il primo passo rimanga procurarsi dei colloqui... Tu Apache come hai fatto ad esempio? Hai mandato il cv direttamente alle aziende? Hai usato internet? Contatti che avevi già su? Hai usato il telefono? Sei andato su fisicamente? Cos'è meglio? Cosa funziona?... poi certo è chiaro passare il colloquio è un fatto secondario...ma almeno averne di colloqui..entrare nel giro insomma...Cosa mi potete consigliare? Vi ringrazio tutti! Paola

Io sono venuto a dare un'occhiata a gennaio, ed ho cominciato ad inviare CV appena rientrato in Italia, avendo gia' programmato di trasferirmi (in ogni caso) a giugno (dopo il famoso referendum). ho smesso di inviare CV quando da una delle agenzie mi hanno risposto, tra lo scocciato e il disperato per il numero delle mie applicazioni, mi hanno detto che non potevano fare niente finche' non fossi stato qua. comprato il biglietto ho comunicato la data di arrivo e fissato 3 colloqui (2 agenzie ed una ditta) nei 3 giorni successivi al mio arrivo. la ditta mi ha proposto una forma di lavoro che non potevo accettare appena arrivato, un'agenzia non ha portato a niente, l'altra mi ha trovato un lavoro x il lunedi successivo (io sono arrivato qua di mercoledi sera). lavoro, ovviamente, al minimo sindacale, ma l'importante era fare pari il prima possibile. quel lavoro l'ho lasciato ed ora sono al mio terzo, ancora ben lontano dal budget prefissato ma per lo meno ho cominciato a guadagnare da subito. altri hanno avuto esperienze diverse, con maggiori difficolta' iniziali, ma in genere si trattava (almeno x chi conosco direttamente) di persone che cercavano lavori tecnici senza avere una sufficiente dimestichezza con la lingua.

Ti ringrazio Bisanzio! Il tuo post è molto pratico e sincero e spero tanto che la marea di cv che stiamo inviando alle agenzie che ci sono sù possa sortire un'effetto analogo. Per ora non ci siamo prefissati una data vera e propria, forse bisognerebbe "scappare" subito e basta (hai visto l'altro giorno "la ministra" in lacrime perchè ha richiesto di fare l'ennesimo sacrificio agli italiani?! Siam messi peggio di quel che sembra o di quel che ci voglion far sapere!) Da fuori immagino e spero...a questo punto... che in Inghilterra la situazione sia migliore...certo mi auguro che l'Italia possa rialzarsi e riprendersi definitivamente! Tu ora come vivi sei da solo? La tua famiglia ti raggiungerà? Com'è la vita lì? La gente come si comporta con gli italiani che ci voglion vivere? Sono classisti? Ciao! Paola

Ciao Paola, Il mio è un caso particolare, io lavoro per una banca italiana, quindi il colloquio l'ho fatto in Italia... :)))) Segui i consigli di Bisanzio, il lavoro è da trovare in loco, andando nelle agenzie, usando internet (gumtree), e via dicendo. Ci sono zone belle e brutte anche qui... In Londra la gente se può (ti parlo dei miei colleghi) cerca di mandare i figli a scuole private (molto diffuse) per evitare di mandarli alle scuole pubbliche, a meno che non abitino in quartieri buoni! Fuori Londra è un po' meglio, sembra di essere nelle nostre cittadine, ambiente migliore, e spesso in 30 min. Sei a Londra. Ci sono alcuni quartieri di Londra piuttosto degradati, basta evitare quelli... Purtroppo nelle scuole esistono gang e cose del genere, ma in generale la situazione è molto meglio che in Italia: non vedi in giro gente che ti chiede l'elemosina (pochi), nessun venditore ambulante che ti stressa, travestiti in strada neanche l'ombra, drogati nei giardinetti...non ne ho visti, accoltellamenti... dipende da quartiere... Ma sono rari, che io sappia. Quanto ci vuole per vivere? Bella domanda... Dipende tutto da dove abiti e quindi dal prezzo delle case... Se stai in una cittadina appena un po' fuori un appartamento ti costa c/a 200/300 Mila sterline, di solito ti danno mutui per un massimo di 3 volte e mezzo lo stipendio lordo annuo per 25 anni. Tutto dipende da quello che paghi per la casa! Fai conto che mediamente i costi sono simili a Milano (escluso i trasporti... Carissimi), nei supermercati trovi di tutto, ed i prezzi dipende da cosa mangi! qualcosa in più che in Italia, ma poco, per alcuni prodotti risparmi anche... Rubo una risposta ad Ale... Pardòn, Bisanzio: gli Italiani qui lavorativamente sono ben visti, non ho verificato classismo o simil razzismo... Gli italiani sono ovunque qui a Londra! In definitiva, se l'inglese è buono come dici, non dovreste avere particolari problemi! Non sarà semplice, ma si può fare! Luca

Ciao Ragazzi; C'è qualcuno/a in partenza per Londra in cerca di lavoro? se si, contattami! Magari c'andiamo insieme! p.s. ho 42 anni!!!