Un passo avanti!!!

bravo naples! fino a poco tempo fa era diverso, ma ora come ora, se nn hai un mestiere in mano o conoscenze particolarmente appetibili, aggiungici conoscenza zero o quasi dell'inglese, serve il colpo di fortuna solo per riuscire a rimanere sul suolo inglese. chi andrebbe a cercare lavoro in germania senza conoscere il tedesco? londra nn e' poi tanto diversa, ora come ora. in ogni caso, l'inglese deve essere sufficiente per lo meno a sostenere l'interview.

Avevi già esperienze di lavoro simili in Italia?

Bel racconto, e parecchio incoraggiante soprattutto!

ultimamente i post o i commenti a favore della callan sono aumentati, e tutti da parte di persone appena iscritte al sito. e sempre accompagnate da "belle storie incoraggianti". suonano un po' come: vieni alla callan e la tua vita a londra cambiera' da cosi' a cosi'. senza entrare nel merito del metodo callan che nn conosco, ed ammettendo che esistono persone naturalmente portate x imparare lingue straniere, resto comunque sorpreso nel leggere che una persona che "nn sapeva una parola di inglese" in soli 6 mesi sia riuscita a migliorare il suo livello di inglese al punto da essere assunto da una societa' (quale? di che si occupa?) addirittura nel settore amministrativo (in quale ruolo? con quali mansioni?) e che questa societa' lo metta addirittura a rispondere al telefono, come se fosse cosa semplice per qualcuno che nn parla un inglese fluente. 9 su 10, quando un londinese ti chiama al telefono, parla il suo slang e tu nn capisci niente. a me tutto questo sa di messaggio promozionale a favore della scuola callan.

Anche a me onestamente come "storiella" mi risulta un po' strana, però non ha citato solo la callan come scuola ma anche altre (perchè avrebbe dovuto farlo?). Alla fine poi ognuno fa il suo percorso, io sono qui da un anno e qualche mese e non mi vergogno a dire che attualmente con il mio inglese di certo non potrei lavorare nel settore amministrativo di un'azienda e rispondere al telefono ecc.. Magari lui di base lo sapeva meglio o ha studiato come un matto per i primi sei mesi.. cosa che io non ho mai fatto, visto che lavoro da quando sono qui praticamente, solo ora ho iniziato un corso.

concordo con bisanzio , questa è pubblicita bella e buona

Quello che ho raccontato e' la verita. Per completezza sono stato in altre tre scuole a Londra che metto in ordine cronologico. 1) hammersmith gratuita(per chi non ha soldi e meglio di niente 2) english studio holbor ( economica ma le classi sono di 25, 30 persone) 3) English Link (la peggiore cosa mai vista in vita mia) 4(abc school of english convent garden ( mi sono trovato bene) Sono stato assunto dalla societa, che non nomino per ragioni di privacy, perche', mi sono laureato con buoni voti e gli serviva qualcuno che parlasse piu' lingue. Parlo italiano, spagnolo, portoghese, correttamente, Inglese lo sto imparando. Non gli serviva una persona che parlasse perfettamente inglese, ma qualcuno che conoscesse queste lingue. In ogni caso sono in prova per 6 mesi, poi decideranno quello che fare. Al telefono non e stata una mia scelta, ma dopo qualche settimana mi hanno costretto a rispondere. Mi hanno detto: "da domani rispondi, capisci o non capisci". Quando non capisco passo la chiamata a loro. Per ora capisco il 70% delle volte. Ne Il mio inglese quando sono arrivato era ad un livello A2, che significa che non ero in grado di sostenere nessuna conversazione con persone inglesi ma riuscivo a capire il senso del discorso quando parlavo con uno straniero. Ovviamente se qualcuno ha delle critiche da fare le prendo in considerazione, ma in questo caso avevo chiesto se qualcuno mi poteva dare dei consigli su come migliorare ulteriormente il mio inglese, per passare ad un livello professionale. Il mio post e stato scritto per questo, oltre alle critiche accetto anche tanti consigli. Saluti a tutti

Grande Gianni!!! Leggere racconti di persone che c'è hanno fatta in Inghilterra fa più che bene. In Italia già la situazione è parecchio critica, poi si ci mettono pure quelli che dicono che in Inghilterra va tutto storto per noi italiani e il morale te lo vai a raccogliere con la pala. E basta con queste risposte deprimenti!!!! Voglio dire una cosa: si sicuramente ci vuole tanta fortuna nella vita, ma NON siamo tutti uguali, ognuno di noi ha le sue esperienze, le sue abilità, un bagaglio culturale diverso, un carattere diverso, il modo di porsi ai colloqui in maniera diversa e tante altre cose.

appunto

Come dicevo ognuno ha la sua esperienza, quello successo a Gianni può essere assolutissimamente vero (non vedo perchè dovrebbe venirci a raccontare balle) ma c'è da chiarire una cosa, lui è lui e voi siete voi. Ha chiarito dei punti focali ossia: E' laureato con buoni voti, parla 3 lingue e un inglese intermedio, per cui ci può stare che dopo 6 mesi abbia trovato un buon lavoro MA NON E' LA NORMALITA' la maggior parte dei ragazzi arrivano qui che astento parlano l'italiano (lol) e in inglese sanno dire poco e niente, dopo sei mesi o sono già ritornati in Italia o nelle ipotesi più "comuni" stanno lavorando in qualche cucina di un ristorante. Quindi è bene precisare la cosa, spesso dall'italia si miticizza Londra e l'Inghilterra sopratutto leggendo racconti del genere, ma non a tutti va così, SOPRATUTTO se non siete laureati con buoni voti e non parlate tre lingue.

Dicono tutti così, poi arrivano qui e si circondano d'italiani :)

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Condivido il vostro parere, non si può chiedere continuamente Can you repeat please?? ad esempio, chi ti ascolta si può anche indisporre secondo me, io sono ancora in Italia ma immagino che sia così

forse questo è il problema di molti , pensano di venire qui a fare la bella vita , un punto in piu dell'uk è che nn si va in merito alle simpatie o alle "raccomandazioni" ma in base a quello che fai , quello che dimostri sul lavoro

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Io sto frequentando un College a Chelsea che a quanto pare è molto accreditato e in 3 mesi...si sono migliorata ma cmq avevo gia una buona preparazione grammaticale che mi ha veramente molto molto aiutato... ovvero ESOL couse e io partivo dal L1 (il livello piu alto è il L2) .. secondo me avevi gia una preparazione piu che buona ::: macmq BRAVO!!!!!!! a volte la determinazione fa miracoli!!!! PS::: io ste scuole non le ho mai sentite...ma????

se googli i nomi le trovi

Io ho evitato gli Italiani in ogni modo. Quando cercavo casa se c'erano italiani non la prendevo. C'ho messo due mesi per trovare casa!!!!!!!! Ho studiato come un pazzo ogni giorno a scuola per almeno 4 ore e poi a casa. Ho frequentato ogni tipo di persona purche parlasse inglese, anche gente che in situazioni normali avrei evitato, mi sono snaturato, ho cambiato la mia forma perche il mio unico obbiettivo e imparare l'inglese. Pur di parlare un po avrei attaccato bottone pure con un serial killer. Non e facile!!! E visto che non sono un fenomeno sono riuscito ad arrivare appena ad un livello intermedio di Inglese. Ma cerco di essere ottimista anche se ancora ho l'ansia quando devo parlare con un madre lingua e penso: dove sarei se non avessi messo tutto questo impegno?

è quello che voglio fare io , trovare casa senza italiani e lavoro senza italiani :) anche se almeno uno in casa non guasterebbe :)

bravo naples! fino a poco tempo fa era diverso, ma ora come ora, se nn hai un mestiere in mano o conoscenze particolarmente appetibili, aggiungici conoscenza zero o quasi dell'inglese, serve il colpo di fortuna solo per riuscire a rimanere sul suolo inglese. chi andrebbe a cercare lavoro in germania senza conoscere il tedesco? londra nn e' poi tanto diversa, ora come ora. in ogni caso, l'inglese deve essere sufficiente per lo meno a sostenere l'interview.

Avevi già esperienze di lavoro simili in Italia?

Bel racconto, e parecchio incoraggiante soprattutto!

ultimamente i post o i commenti a favore della callan sono aumentati, e tutti da parte di persone appena iscritte al sito. e sempre accompagnate da "belle storie incoraggianti". suonano un po' come: vieni alla callan e la tua vita a londra cambiera' da cosi' a cosi'. senza entrare nel merito del metodo callan che nn conosco, ed ammettendo che esistono persone naturalmente portate x imparare lingue straniere, resto comunque sorpreso nel leggere che una persona che "nn sapeva una parola di inglese" in soli 6 mesi sia riuscita a migliorare il suo livello di inglese al punto da essere assunto da una societa' (quale? di che si occupa?) addirittura nel settore amministrativo (in quale ruolo? con quali mansioni?) e che questa societa' lo metta addirittura a rispondere al telefono, come se fosse cosa semplice per qualcuno che nn parla un inglese fluente. 9 su 10, quando un londinese ti chiama al telefono, parla il suo slang e tu nn capisci niente. a me tutto questo sa di messaggio promozionale a favore della scuola callan.

Anche a me onestamente come "storiella" mi risulta un po' strana, però non ha citato solo la callan come scuola ma anche altre (perchè avrebbe dovuto farlo?). Alla fine poi ognuno fa il suo percorso, io sono qui da un anno e qualche mese e non mi vergogno a dire che attualmente con il mio inglese di certo non potrei lavorare nel settore amministrativo di un'azienda e rispondere al telefono ecc.. Magari lui di base lo sapeva meglio o ha studiato come un matto per i primi sei mesi.. cosa che io non ho mai fatto, visto che lavoro da quando sono qui praticamente, solo ora ho iniziato un corso.

concordo con bisanzio , questa è pubblicita bella e buona

Quello che ho raccontato e' la verita. Per completezza sono stato in altre tre scuole a Londra che metto in ordine cronologico. 1) hammersmith gratuita(per chi non ha soldi e meglio di niente 2) english studio holbor ( economica ma le classi sono di 25, 30 persone) 3) English Link (la peggiore cosa mai vista in vita mia) 4(abc school of english convent garden ( mi sono trovato bene) Sono stato assunto dalla societa, che non nomino per ragioni di privacy, perche', mi sono laureato con buoni voti e gli serviva qualcuno che parlasse piu' lingue. Parlo italiano, spagnolo, portoghese, correttamente, Inglese lo sto imparando. Non gli serviva una persona che parlasse perfettamente inglese, ma qualcuno che conoscesse queste lingue. In ogni caso sono in prova per 6 mesi, poi decideranno quello che fare. Al telefono non e stata una mia scelta, ma dopo qualche settimana mi hanno costretto a rispondere. Mi hanno detto: "da domani rispondi, capisci o non capisci". Quando non capisco passo la chiamata a loro. Per ora capisco il 70% delle volte. Ne Il mio inglese quando sono arrivato era ad un livello A2, che significa che non ero in grado di sostenere nessuna conversazione con persone inglesi ma riuscivo a capire il senso del discorso quando parlavo con uno straniero. Ovviamente se qualcuno ha delle critiche da fare le prendo in considerazione, ma in questo caso avevo chiesto se qualcuno mi poteva dare dei consigli su come migliorare ulteriormente il mio inglese, per passare ad un livello professionale. Il mio post e stato scritto per questo, oltre alle critiche accetto anche tanti consigli. Saluti a tutti

Grande Gianni!!! Leggere racconti di persone che c'è hanno fatta in Inghilterra fa più che bene. In Italia già la situazione è parecchio critica, poi si ci mettono pure quelli che dicono che in Inghilterra va tutto storto per noi italiani e il morale te lo vai a raccogliere con la pala. E basta con queste risposte deprimenti!!!! Voglio dire una cosa: si sicuramente ci vuole tanta fortuna nella vita, ma NON siamo tutti uguali, ognuno di noi ha le sue esperienze, le sue abilità, un bagaglio culturale diverso, un carattere diverso, il modo di porsi ai colloqui in maniera diversa e tante altre cose.

appunto

Come dicevo ognuno ha la sua esperienza, quello successo a Gianni può essere assolutissimamente vero (non vedo perchè dovrebbe venirci a raccontare balle) ma c'è da chiarire una cosa, lui è lui e voi siete voi. Ha chiarito dei punti focali ossia: E' laureato con buoni voti, parla 3 lingue e un inglese intermedio, per cui ci può stare che dopo 6 mesi abbia trovato un buon lavoro MA NON E' LA NORMALITA' la maggior parte dei ragazzi arrivano qui che astento parlano l'italiano (lol) e in inglese sanno dire poco e niente, dopo sei mesi o sono già ritornati in Italia o nelle ipotesi più "comuni" stanno lavorando in qualche cucina di un ristorante. Quindi è bene precisare la cosa, spesso dall'italia si miticizza Londra e l'Inghilterra sopratutto leggendo racconti del genere, ma non a tutti va così, SOPRATUTTO se non siete laureati con buoni voti e non parlate tre lingue.

Dicono tutti così, poi arrivano qui e si circondano d'italiani :)

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Condivido il vostro parere, non si può chiedere continuamente Can you repeat please?? ad esempio, chi ti ascolta si può anche indisporre secondo me, io sono ancora in Italia ma immagino che sia così

forse questo è il problema di molti , pensano di venire qui a fare la bella vita , un punto in piu dell'uk è che nn si va in merito alle simpatie o alle "raccomandazioni" ma in base a quello che fai , quello che dimostri sul lavoro

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Io sto frequentando un College a Chelsea che a quanto pare è molto accreditato e in 3 mesi...si sono migliorata ma cmq avevo gia una buona preparazione grammaticale che mi ha veramente molto molto aiutato... ovvero ESOL couse e io partivo dal L1 (il livello piu alto è il L2) .. secondo me avevi gia una preparazione piu che buona ::: macmq BRAVO!!!!!!! a volte la determinazione fa miracoli!!!! PS::: io ste scuole non le ho mai sentite...ma????

se googli i nomi le trovi

Io ho evitato gli Italiani in ogni modo. Quando cercavo casa se c'erano italiani non la prendevo. C'ho messo due mesi per trovare casa!!!!!!!! Ho studiato come un pazzo ogni giorno a scuola per almeno 4 ore e poi a casa. Ho frequentato ogni tipo di persona purche parlasse inglese, anche gente che in situazioni normali avrei evitato, mi sono snaturato, ho cambiato la mia forma perche il mio unico obbiettivo e imparare l'inglese. Pur di parlare un po avrei attaccato bottone pure con un serial killer. Non e facile!!! E visto che non sono un fenomeno sono riuscito ad arrivare appena ad un livello intermedio di Inglese. Ma cerco di essere ottimista anche se ancora ho l'ansia quando devo parlare con un madre lingua e penso: dove sarei se non avessi messo tutto questo impegno?

è quello che voglio fare io , trovare casa senza italiani e lavoro senza italiani :) anche se almeno uno in casa non guasterebbe :)

bravo naples! fino a poco tempo fa era diverso, ma ora come ora, se nn hai un mestiere in mano o conoscenze particolarmente appetibili, aggiungici conoscenza zero o quasi dell'inglese, serve il colpo di fortuna solo per riuscire a rimanere sul suolo inglese. chi andrebbe a cercare lavoro in germania senza conoscere il tedesco? londra nn e' poi tanto diversa, ora come ora. in ogni caso, l'inglese deve essere sufficiente per lo meno a sostenere l'interview.

Avevi già esperienze di lavoro simili in Italia?

Bel racconto, e parecchio incoraggiante soprattutto!

ultimamente i post o i commenti a favore della callan sono aumentati, e tutti da parte di persone appena iscritte al sito. e sempre accompagnate da "belle storie incoraggianti". suonano un po' come: vieni alla callan e la tua vita a londra cambiera' da cosi' a cosi'. senza entrare nel merito del metodo callan che nn conosco, ed ammettendo che esistono persone naturalmente portate x imparare lingue straniere, resto comunque sorpreso nel leggere che una persona che "nn sapeva una parola di inglese" in soli 6 mesi sia riuscita a migliorare il suo livello di inglese al punto da essere assunto da una societa' (quale? di che si occupa?) addirittura nel settore amministrativo (in quale ruolo? con quali mansioni?) e che questa societa' lo metta addirittura a rispondere al telefono, come se fosse cosa semplice per qualcuno che nn parla un inglese fluente. 9 su 10, quando un londinese ti chiama al telefono, parla il suo slang e tu nn capisci niente. a me tutto questo sa di messaggio promozionale a favore della scuola callan.

Anche a me onestamente come "storiella" mi risulta un po' strana, però non ha citato solo la callan come scuola ma anche altre (perchè avrebbe dovuto farlo?). Alla fine poi ognuno fa il suo percorso, io sono qui da un anno e qualche mese e non mi vergogno a dire che attualmente con il mio inglese di certo non potrei lavorare nel settore amministrativo di un'azienda e rispondere al telefono ecc.. Magari lui di base lo sapeva meglio o ha studiato come un matto per i primi sei mesi.. cosa che io non ho mai fatto, visto che lavoro da quando sono qui praticamente, solo ora ho iniziato un corso.

concordo con bisanzio , questa è pubblicita bella e buona

Quello che ho raccontato e' la verita. Per completezza sono stato in altre tre scuole a Londra che metto in ordine cronologico. 1) hammersmith gratuita(per chi non ha soldi e meglio di niente 2) english studio holbor ( economica ma le classi sono di 25, 30 persone) 3) English Link (la peggiore cosa mai vista in vita mia) 4(abc school of english convent garden ( mi sono trovato bene) Sono stato assunto dalla societa, che non nomino per ragioni di privacy, perche', mi sono laureato con buoni voti e gli serviva qualcuno che parlasse piu' lingue. Parlo italiano, spagnolo, portoghese, correttamente, Inglese lo sto imparando. Non gli serviva una persona che parlasse perfettamente inglese, ma qualcuno che conoscesse queste lingue. In ogni caso sono in prova per 6 mesi, poi decideranno quello che fare. Al telefono non e stata una mia scelta, ma dopo qualche settimana mi hanno costretto a rispondere. Mi hanno detto: "da domani rispondi, capisci o non capisci". Quando non capisco passo la chiamata a loro. Per ora capisco il 70% delle volte. Ne Il mio inglese quando sono arrivato era ad un livello A2, che significa che non ero in grado di sostenere nessuna conversazione con persone inglesi ma riuscivo a capire il senso del discorso quando parlavo con uno straniero. Ovviamente se qualcuno ha delle critiche da fare le prendo in considerazione, ma in questo caso avevo chiesto se qualcuno mi poteva dare dei consigli su come migliorare ulteriormente il mio inglese, per passare ad un livello professionale. Il mio post e stato scritto per questo, oltre alle critiche accetto anche tanti consigli. Saluti a tutti

Grande Gianni!!! Leggere racconti di persone che c'è hanno fatta in Inghilterra fa più che bene. In Italia già la situazione è parecchio critica, poi si ci mettono pure quelli che dicono che in Inghilterra va tutto storto per noi italiani e il morale te lo vai a raccogliere con la pala. E basta con queste risposte deprimenti!!!! Voglio dire una cosa: si sicuramente ci vuole tanta fortuna nella vita, ma NON siamo tutti uguali, ognuno di noi ha le sue esperienze, le sue abilità, un bagaglio culturale diverso, un carattere diverso, il modo di porsi ai colloqui in maniera diversa e tante altre cose.

appunto

Come dicevo ognuno ha la sua esperienza, quello successo a Gianni può essere assolutissimamente vero (non vedo perchè dovrebbe venirci a raccontare balle) ma c'è da chiarire una cosa, lui è lui e voi siete voi. Ha chiarito dei punti focali ossia: E' laureato con buoni voti, parla 3 lingue e un inglese intermedio, per cui ci può stare che dopo 6 mesi abbia trovato un buon lavoro MA NON E' LA NORMALITA' la maggior parte dei ragazzi arrivano qui che astento parlano l'italiano (lol) e in inglese sanno dire poco e niente, dopo sei mesi o sono già ritornati in Italia o nelle ipotesi più "comuni" stanno lavorando in qualche cucina di un ristorante. Quindi è bene precisare la cosa, spesso dall'italia si miticizza Londra e l'Inghilterra sopratutto leggendo racconti del genere, ma non a tutti va così, SOPRATUTTO se non siete laureati con buoni voti e non parlate tre lingue.

Dicono tutti così, poi arrivano qui e si circondano d'italiani :)

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Condivido il vostro parere, non si può chiedere continuamente Can you repeat please?? ad esempio, chi ti ascolta si può anche indisporre secondo me, io sono ancora in Italia ma immagino che sia così

forse questo è il problema di molti , pensano di venire qui a fare la bella vita , un punto in piu dell'uk è che nn si va in merito alle simpatie o alle "raccomandazioni" ma in base a quello che fai , quello che dimostri sul lavoro

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Io sto frequentando un College a Chelsea che a quanto pare è molto accreditato e in 3 mesi...si sono migliorata ma cmq avevo gia una buona preparazione grammaticale che mi ha veramente molto molto aiutato... ovvero ESOL couse e io partivo dal L1 (il livello piu alto è il L2) .. secondo me avevi gia una preparazione piu che buona ::: macmq BRAVO!!!!!!! a volte la determinazione fa miracoli!!!! PS::: io ste scuole non le ho mai sentite...ma????

se googli i nomi le trovi

Io ho evitato gli Italiani in ogni modo. Quando cercavo casa se c'erano italiani non la prendevo. C'ho messo due mesi per trovare casa!!!!!!!! Ho studiato come un pazzo ogni giorno a scuola per almeno 4 ore e poi a casa. Ho frequentato ogni tipo di persona purche parlasse inglese, anche gente che in situazioni normali avrei evitato, mi sono snaturato, ho cambiato la mia forma perche il mio unico obbiettivo e imparare l'inglese. Pur di parlare un po avrei attaccato bottone pure con un serial killer. Non e facile!!! E visto che non sono un fenomeno sono riuscito ad arrivare appena ad un livello intermedio di Inglese. Ma cerco di essere ottimista anche se ancora ho l'ansia quando devo parlare con un madre lingua e penso: dove sarei se non avessi messo tutto questo impegno?

è quello che voglio fare io , trovare casa senza italiani e lavoro senza italiani :) anche se almeno uno in casa non guasterebbe :)

bravo naples! fino a poco tempo fa era diverso, ma ora come ora, se nn hai un mestiere in mano o conoscenze particolarmente appetibili, aggiungici conoscenza zero o quasi dell'inglese, serve il colpo di fortuna solo per riuscire a rimanere sul suolo inglese. chi andrebbe a cercare lavoro in germania senza conoscere il tedesco? londra nn e' poi tanto diversa, ora come ora. in ogni caso, l'inglese deve essere sufficiente per lo meno a sostenere l'interview.

Avevi già esperienze di lavoro simili in Italia?

Bel racconto, e parecchio incoraggiante soprattutto!

ultimamente i post o i commenti a favore della callan sono aumentati, e tutti da parte di persone appena iscritte al sito. e sempre accompagnate da "belle storie incoraggianti". suonano un po' come: vieni alla callan e la tua vita a londra cambiera' da cosi' a cosi'. senza entrare nel merito del metodo callan che nn conosco, ed ammettendo che esistono persone naturalmente portate x imparare lingue straniere, resto comunque sorpreso nel leggere che una persona che "nn sapeva una parola di inglese" in soli 6 mesi sia riuscita a migliorare il suo livello di inglese al punto da essere assunto da una societa' (quale? di che si occupa?) addirittura nel settore amministrativo (in quale ruolo? con quali mansioni?) e che questa societa' lo metta addirittura a rispondere al telefono, come se fosse cosa semplice per qualcuno che nn parla un inglese fluente. 9 su 10, quando un londinese ti chiama al telefono, parla il suo slang e tu nn capisci niente. a me tutto questo sa di messaggio promozionale a favore della scuola callan.

Anche a me onestamente come "storiella" mi risulta un po' strana, però non ha citato solo la callan come scuola ma anche altre (perchè avrebbe dovuto farlo?). Alla fine poi ognuno fa il suo percorso, io sono qui da un anno e qualche mese e non mi vergogno a dire che attualmente con il mio inglese di certo non potrei lavorare nel settore amministrativo di un'azienda e rispondere al telefono ecc.. Magari lui di base lo sapeva meglio o ha studiato come un matto per i primi sei mesi.. cosa che io non ho mai fatto, visto che lavoro da quando sono qui praticamente, solo ora ho iniziato un corso.

concordo con bisanzio , questa è pubblicita bella e buona

Quello che ho raccontato e' la verita. Per completezza sono stato in altre tre scuole a Londra che metto in ordine cronologico. 1) hammersmith gratuita(per chi non ha soldi e meglio di niente 2) english studio holbor ( economica ma le classi sono di 25, 30 persone) 3) English Link (la peggiore cosa mai vista in vita mia) 4(abc school of english convent garden ( mi sono trovato bene) Sono stato assunto dalla societa, che non nomino per ragioni di privacy, perche', mi sono laureato con buoni voti e gli serviva qualcuno che parlasse piu' lingue. Parlo italiano, spagnolo, portoghese, correttamente, Inglese lo sto imparando. Non gli serviva una persona che parlasse perfettamente inglese, ma qualcuno che conoscesse queste lingue. In ogni caso sono in prova per 6 mesi, poi decideranno quello che fare. Al telefono non e stata una mia scelta, ma dopo qualche settimana mi hanno costretto a rispondere. Mi hanno detto: "da domani rispondi, capisci o non capisci". Quando non capisco passo la chiamata a loro. Per ora capisco il 70% delle volte. Ne Il mio inglese quando sono arrivato era ad un livello A2, che significa che non ero in grado di sostenere nessuna conversazione con persone inglesi ma riuscivo a capire il senso del discorso quando parlavo con uno straniero. Ovviamente se qualcuno ha delle critiche da fare le prendo in considerazione, ma in questo caso avevo chiesto se qualcuno mi poteva dare dei consigli su come migliorare ulteriormente il mio inglese, per passare ad un livello professionale. Il mio post e stato scritto per questo, oltre alle critiche accetto anche tanti consigli. Saluti a tutti

Grande Gianni!!! Leggere racconti di persone che c'è hanno fatta in Inghilterra fa più che bene. In Italia già la situazione è parecchio critica, poi si ci mettono pure quelli che dicono che in Inghilterra va tutto storto per noi italiani e il morale te lo vai a raccogliere con la pala. E basta con queste risposte deprimenti!!!! Voglio dire una cosa: si sicuramente ci vuole tanta fortuna nella vita, ma NON siamo tutti uguali, ognuno di noi ha le sue esperienze, le sue abilità, un bagaglio culturale diverso, un carattere diverso, il modo di porsi ai colloqui in maniera diversa e tante altre cose.

appunto

Come dicevo ognuno ha la sua esperienza, quello successo a Gianni può essere assolutissimamente vero (non vedo perchè dovrebbe venirci a raccontare balle) ma c'è da chiarire una cosa, lui è lui e voi siete voi. Ha chiarito dei punti focali ossia: E' laureato con buoni voti, parla 3 lingue e un inglese intermedio, per cui ci può stare che dopo 6 mesi abbia trovato un buon lavoro MA NON E' LA NORMALITA' la maggior parte dei ragazzi arrivano qui che astento parlano l'italiano (lol) e in inglese sanno dire poco e niente, dopo sei mesi o sono già ritornati in Italia o nelle ipotesi più "comuni" stanno lavorando in qualche cucina di un ristorante. Quindi è bene precisare la cosa, spesso dall'italia si miticizza Londra e l'Inghilterra sopratutto leggendo racconti del genere, ma non a tutti va così, SOPRATUTTO se non siete laureati con buoni voti e non parlate tre lingue.

Dicono tutti così, poi arrivano qui e si circondano d'italiani :)

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Condivido il vostro parere, non si può chiedere continuamente Can you repeat please?? ad esempio, chi ti ascolta si può anche indisporre secondo me, io sono ancora in Italia ma immagino che sia così

forse questo è il problema di molti , pensano di venire qui a fare la bella vita , un punto in piu dell'uk è che nn si va in merito alle simpatie o alle "raccomandazioni" ma in base a quello che fai , quello che dimostri sul lavoro

Dipende comunque, ci sono tanti fattori, il mio primo lavoro lo trovai con un inglese veramente misero, ovviamente si trattava di un lavoro in cucina, ma non male per iniziare visto che il personale era composto da persone straniere. Mettiamoci anche che fui fortunato, ma comunque fui "scelto" tra tantissimi altri candidati (era un open day, colloquiavano chiunque si presentasse dalla mattina fino al pomeriggio). Se non si ha un buon inglese quello che conta sono: Quanti soldi si hanno per sopravvivere, la propria tenacia e forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non gusta mai. Prima di partire comunque è bene non basarsi sulle esperienze altrui, positive o negative che siano e sopratutto partire preparati sapendo che questo non è il paese dei balocchi e che anche qui bisogna farsi il culo anche per un lavoro da paga minima (£6.19 attualmete).

Io sto frequentando un College a Chelsea che a quanto pare è molto accreditato e in 3 mesi...si sono migliorata ma cmq avevo gia una buona preparazione grammaticale che mi ha veramente molto molto aiutato... ovvero ESOL couse e io partivo dal L1 (il livello piu alto è il L2) .. secondo me avevi gia una preparazione piu che buona ::: macmq BRAVO!!!!!!! a volte la determinazione fa miracoli!!!! PS::: io ste scuole non le ho mai sentite...ma????

se googli i nomi le trovi

Io ho evitato gli Italiani in ogni modo. Quando cercavo casa se c'erano italiani non la prendevo. C'ho messo due mesi per trovare casa!!!!!!!! Ho studiato come un pazzo ogni giorno a scuola per almeno 4 ore e poi a casa. Ho frequentato ogni tipo di persona purche parlasse inglese, anche gente che in situazioni normali avrei evitato, mi sono snaturato, ho cambiato la mia forma perche il mio unico obbiettivo e imparare l'inglese. Pur di parlare un po avrei attaccato bottone pure con un serial killer. Non e facile!!! E visto che non sono un fenomeno sono riuscito ad arrivare appena ad un livello intermedio di Inglese. Ma cerco di essere ottimista anche se ancora ho l'ansia quando devo parlare con un madre lingua e penso: dove sarei se non avessi messo tutto questo impegno?

è quello che voglio fare io , trovare casa senza italiani e lavoro senza italiani :) anche se almeno uno in casa non guasterebbe :)