Vi invito ad ascoltare l’intervista che tratta dei COMITES e dei CGIE

non so perchè ma sto giro, mi trovo ad essere d accordo con SuaSommezza .... un po pesante ma comprensibilmente giusto. Il pollice verde nn lo posso dare ma toglierne uno rosso si... tanto ne beccherà qualcuno!!!

Gli italiani all’estero e il loro coinvolgimento ella politica italiana. Quali sono il ruolo e l’ut... ilità di Comites e CGIE? Quali le esperienze del voto degli italiani all'estero? Come si relazionano oggi i giovani con l'AIRE? Abbiamo disusso di tutto ciò in un'accesissima puntata con Francesco Cerasani, Segretario del PD a Bruxelles (www.pdbrux.eu), Teresa Butera, Direttrice del Casi –Uo (www.casi-uo.net) e Gianluigi Ferretti, Direttore del giornale on-line per gli italiani nel mondo www.litaliano.it e consigliere del CGIE.

Pienamente d accordo con tutto ciò ma vorrei scrivere la mia e i iei sospetti a riguardo. Io non so se qualcuno lo, ma il caro senatore De gregorio ha avuto la geniale pensata di cercare i voti degli italiani all estero con la promessa di essere più considerati nel panorama politico italiano, così come il programma politico del suo partito menziona. Il tutto in nome della democrazia... Oggi, invece, molti sanno è che DeGregorio ha incominciato a saltellare da un partito all altro pur di restare in politica e con la poltrona attaccata al sedere. Le nuove accuse di corruzione e associazione a delinquere, è storia nuova. Questo fatto che ho scritto qui su per dire che noi, Italiani all estero, abbiamo già organi governativi che possono curarsi di noi, tipo consolato, ambasciata e uffici consololari e politici stessi che oggi contano ancor più visto che siamo all Euro parlamento. Uffici consolari, per chi nn l sapesse, sono uffici dislocati su tutto il territori Britannico. Perché nn migliorare questi? Insomma sta storia dei COMITES a me sembra un altra manovra messa in atto per prendere in giro noi che all estero ci siamo arrivati r svariati motivi e guadagnato da vivere di certo non grazie all Italia o ai loro organi statali che fin ora son serviti solo a rintracciare i cittadini italiani per scroccare loro voti, proprio come il de Gregorio! Ripeto che queste iniziative ben vengano, ma cerchiamo di guardarle da tutti i punti di vista senza farsi prendere dalla frenesia del momento.

hasta la victoria y siempre

Per Vagabondo e altri: il Comites e' uno strumento utile, ma a condizione! Tendono a fare l'errore di 'rompere le scatole' al Console. ll console e un organo esecutivo dello stato (con specifiche funzioni), ergo se uno ha rimostranze dovrebbe volgersi al Ministero degli Esteri. IL comites e' eletto dai cittadini all'estero ergo e' uno strumento POLITICO, ergo visto che oggigiorno vi sono pure i parlamentari eletti dal cittadino estero, il comites (come pure il singolo cittadino) dovrebbe relazionarsi in prevalenza con loro! Fair! Giusto. . . di giustezza. . . ergo visto che il singolo cittadino puo' scrivere direttamente al parlamentare e alle istituzioni, il COMITES serve solo a quel cittadino CHE NON SA relazionarsi con lo stato (spesso perche' lo specifico cittadino e': Bugiardo, non Onesto, non colto-educato . . non decente). . .ergo il comites serve al cittadino NON DECENTE. (sperando che il comites stesso sia Decente, altrimenti il Comites non riesce a volgere i suoi compiti . . . Legge di Spirito!). ll comites ergo e' uno strumento che permette a lo 'criminale sociale' di accedere alle istituzioni. .(se sei un cittadino Decente riesce a farlo da solo. Decenza da strumentistica e sapere: Lex Divinis).

non so perchè ma sto giro, mi trovo ad essere d accordo con SuaSommezza .... un po pesante ma comprensibilmente giusto. Il pollice verde nn lo posso dare ma toglierne uno rosso si... tanto ne beccherà qualcuno!!!

Gli italiani all’estero e il loro coinvolgimento ella politica italiana. Quali sono il ruolo e l’ut... ilità di Comites e CGIE? Quali le esperienze del voto degli italiani all'estero? Come si relazionano oggi i giovani con l'AIRE? Abbiamo disusso di tutto ciò in un'accesissima puntata con Francesco Cerasani, Segretario del PD a Bruxelles (www.pdbrux.eu), Teresa Butera, Direttrice del Casi –Uo (www.casi-uo.net) e Gianluigi Ferretti, Direttore del giornale on-line per gli italiani nel mondo www.litaliano.it e consigliere del CGIE.

Pienamente d accordo con tutto ciò ma vorrei scrivere la mia e i iei sospetti a riguardo. Io non so se qualcuno lo, ma il caro senatore De gregorio ha avuto la geniale pensata di cercare i voti degli italiani all estero con la promessa di essere più considerati nel panorama politico italiano, così come il programma politico del suo partito menziona. Il tutto in nome della democrazia... Oggi, invece, molti sanno è che DeGregorio ha incominciato a saltellare da un partito all altro pur di restare in politica e con la poltrona attaccata al sedere. Le nuove accuse di corruzione e associazione a delinquere, è storia nuova. Questo fatto che ho scritto qui su per dire che noi, Italiani all estero, abbiamo già organi governativi che possono curarsi di noi, tipo consolato, ambasciata e uffici consololari e politici stessi che oggi contano ancor più visto che siamo all Euro parlamento. Uffici consolari, per chi nn l sapesse, sono uffici dislocati su tutto il territori Britannico. Perché nn migliorare questi? Insomma sta storia dei COMITES a me sembra un altra manovra messa in atto per prendere in giro noi che all estero ci siamo arrivati r svariati motivi e guadagnato da vivere di certo non grazie all Italia o ai loro organi statali che fin ora son serviti solo a rintracciare i cittadini italiani per scroccare loro voti, proprio come il de Gregorio! Ripeto che queste iniziative ben vengano, ma cerchiamo di guardarle da tutti i punti di vista senza farsi prendere dalla frenesia del momento.

hasta la victoria y siempre

Per Vagabondo e altri: il Comites e' uno strumento utile, ma a condizione! Tendono a fare l'errore di 'rompere le scatole' al Console. ll console e un organo esecutivo dello stato (con specifiche funzioni), ergo se uno ha rimostranze dovrebbe volgersi al Ministero degli Esteri. IL comites e' eletto dai cittadini all'estero ergo e' uno strumento POLITICO, ergo visto che oggigiorno vi sono pure i parlamentari eletti dal cittadino estero, il comites (come pure il singolo cittadino) dovrebbe relazionarsi in prevalenza con loro! Fair! Giusto. . . di giustezza. . . ergo visto che il singolo cittadino puo' scrivere direttamente al parlamentare e alle istituzioni, il COMITES serve solo a quel cittadino CHE NON SA relazionarsi con lo stato (spesso perche' lo specifico cittadino e': Bugiardo, non Onesto, non colto-educato . . non decente). . .ergo il comites serve al cittadino NON DECENTE. (sperando che il comites stesso sia Decente, altrimenti il Comites non riesce a volgere i suoi compiti . . . Legge di Spirito!). ll comites ergo e' uno strumento che permette a lo 'criminale sociale' di accedere alle istituzioni. .(se sei un cittadino Decente riesce a farlo da solo. Decenza da strumentistica e sapere: Lex Divinis).

non so perchè ma sto giro, mi trovo ad essere d accordo con SuaSommezza .... un po pesante ma comprensibilmente giusto. Il pollice verde nn lo posso dare ma toglierne uno rosso si... tanto ne beccherà qualcuno!!!

Gli italiani all’estero e il loro coinvolgimento ella politica italiana. Quali sono il ruolo e l’ut... ilità di Comites e CGIE? Quali le esperienze del voto degli italiani all'estero? Come si relazionano oggi i giovani con l'AIRE? Abbiamo disusso di tutto ciò in un'accesissima puntata con Francesco Cerasani, Segretario del PD a Bruxelles (www.pdbrux.eu), Teresa Butera, Direttrice del Casi –Uo (www.casi-uo.net) e Gianluigi Ferretti, Direttore del giornale on-line per gli italiani nel mondo www.litaliano.it e consigliere del CGIE.

Pienamente d accordo con tutto ciò ma vorrei scrivere la mia e i iei sospetti a riguardo. Io non so se qualcuno lo, ma il caro senatore De gregorio ha avuto la geniale pensata di cercare i voti degli italiani all estero con la promessa di essere più considerati nel panorama politico italiano, così come il programma politico del suo partito menziona. Il tutto in nome della democrazia... Oggi, invece, molti sanno è che DeGregorio ha incominciato a saltellare da un partito all altro pur di restare in politica e con la poltrona attaccata al sedere. Le nuove accuse di corruzione e associazione a delinquere, è storia nuova. Questo fatto che ho scritto qui su per dire che noi, Italiani all estero, abbiamo già organi governativi che possono curarsi di noi, tipo consolato, ambasciata e uffici consololari e politici stessi che oggi contano ancor più visto che siamo all Euro parlamento. Uffici consolari, per chi nn l sapesse, sono uffici dislocati su tutto il territori Britannico. Perché nn migliorare questi? Insomma sta storia dei COMITES a me sembra un altra manovra messa in atto per prendere in giro noi che all estero ci siamo arrivati r svariati motivi e guadagnato da vivere di certo non grazie all Italia o ai loro organi statali che fin ora son serviti solo a rintracciare i cittadini italiani per scroccare loro voti, proprio come il de Gregorio! Ripeto che queste iniziative ben vengano, ma cerchiamo di guardarle da tutti i punti di vista senza farsi prendere dalla frenesia del momento.

hasta la victoria y siempre

Per Vagabondo e altri: il Comites e' uno strumento utile, ma a condizione! Tendono a fare l'errore di 'rompere le scatole' al Console. ll console e un organo esecutivo dello stato (con specifiche funzioni), ergo se uno ha rimostranze dovrebbe volgersi al Ministero degli Esteri. IL comites e' eletto dai cittadini all'estero ergo e' uno strumento POLITICO, ergo visto che oggigiorno vi sono pure i parlamentari eletti dal cittadino estero, il comites (come pure il singolo cittadino) dovrebbe relazionarsi in prevalenza con loro! Fair! Giusto. . . di giustezza. . . ergo visto che il singolo cittadino puo' scrivere direttamente al parlamentare e alle istituzioni, il COMITES serve solo a quel cittadino CHE NON SA relazionarsi con lo stato (spesso perche' lo specifico cittadino e': Bugiardo, non Onesto, non colto-educato . . non decente). . .ergo il comites serve al cittadino NON DECENTE. (sperando che il comites stesso sia Decente, altrimenti il Comites non riesce a volgere i suoi compiti . . . Legge di Spirito!). ll comites ergo e' uno strumento che permette a lo 'criminale sociale' di accedere alle istituzioni. .(se sei un cittadino Decente riesce a farlo da solo. Decenza da strumentistica e sapere: Lex Divinis).

non so perchè ma sto giro, mi trovo ad essere d accordo con SuaSommezza .... un po pesante ma comprensibilmente giusto. Il pollice verde nn lo posso dare ma toglierne uno rosso si... tanto ne beccherà qualcuno!!!

Gli italiani all’estero e il loro coinvolgimento ella politica italiana. Quali sono il ruolo e l’ut... ilità di Comites e CGIE? Quali le esperienze del voto degli italiani all'estero? Come si relazionano oggi i giovani con l'AIRE? Abbiamo disusso di tutto ciò in un'accesissima puntata con Francesco Cerasani, Segretario del PD a Bruxelles (www.pdbrux.eu), Teresa Butera, Direttrice del Casi –Uo (www.casi-uo.net) e Gianluigi Ferretti, Direttore del giornale on-line per gli italiani nel mondo www.litaliano.it e consigliere del CGIE.

Pienamente d accordo con tutto ciò ma vorrei scrivere la mia e i iei sospetti a riguardo. Io non so se qualcuno lo, ma il caro senatore De gregorio ha avuto la geniale pensata di cercare i voti degli italiani all estero con la promessa di essere più considerati nel panorama politico italiano, così come il programma politico del suo partito menziona. Il tutto in nome della democrazia... Oggi, invece, molti sanno è che DeGregorio ha incominciato a saltellare da un partito all altro pur di restare in politica e con la poltrona attaccata al sedere. Le nuove accuse di corruzione e associazione a delinquere, è storia nuova. Questo fatto che ho scritto qui su per dire che noi, Italiani all estero, abbiamo già organi governativi che possono curarsi di noi, tipo consolato, ambasciata e uffici consololari e politici stessi che oggi contano ancor più visto che siamo all Euro parlamento. Uffici consolari, per chi nn l sapesse, sono uffici dislocati su tutto il territori Britannico. Perché nn migliorare questi? Insomma sta storia dei COMITES a me sembra un altra manovra messa in atto per prendere in giro noi che all estero ci siamo arrivati r svariati motivi e guadagnato da vivere di certo non grazie all Italia o ai loro organi statali che fin ora son serviti solo a rintracciare i cittadini italiani per scroccare loro voti, proprio come il de Gregorio! Ripeto che queste iniziative ben vengano, ma cerchiamo di guardarle da tutti i punti di vista senza farsi prendere dalla frenesia del momento.

hasta la victoria y siempre

Per Vagabondo e altri: il Comites e' uno strumento utile, ma a condizione! Tendono a fare l'errore di 'rompere le scatole' al Console. ll console e un organo esecutivo dello stato (con specifiche funzioni), ergo se uno ha rimostranze dovrebbe volgersi al Ministero degli Esteri. IL comites e' eletto dai cittadini all'estero ergo e' uno strumento POLITICO, ergo visto che oggigiorno vi sono pure i parlamentari eletti dal cittadino estero, il comites (come pure il singolo cittadino) dovrebbe relazionarsi in prevalenza con loro! Fair! Giusto. . . di giustezza. . . ergo visto che il singolo cittadino puo' scrivere direttamente al parlamentare e alle istituzioni, il COMITES serve solo a quel cittadino CHE NON SA relazionarsi con lo stato (spesso perche' lo specifico cittadino e': Bugiardo, non Onesto, non colto-educato . . non decente). . .ergo il comites serve al cittadino NON DECENTE. (sperando che il comites stesso sia Decente, altrimenti il Comites non riesce a volgere i suoi compiti . . . Legge di Spirito!). ll comites ergo e' uno strumento che permette a lo 'criminale sociale' di accedere alle istituzioni. .(se sei un cittadino Decente riesce a farlo da solo. Decenza da strumentistica e sapere: Lex Divinis).