Dal 12 al 27 ottobre si svolge il BFI London Film Festival, nell’arco di 16 giorni verranno proiettati oltre 300 titoli senza alcun limite di genere o di argomento, documentari, cortometraggi, film d’animazione, produzioni sperimentali e pellicole provenienti da tutto il mondo, inoltre ci saranno 13 premiere mondiali, 18 internazionali e 22 europee.
Ad inaugurare la 55esima edizione della kermesse sarà 360 di Fernando Meirelles, interpretato da sir Anthony Hopkins, Jude Law e Rachel Weisz.
Il Festival organizzato con il patrocinio del British Film Institute si apre e si chiude all’insegna di eventi di gala in diverse sedi nel centro di Londra e avra’ una ventina di sale a disposizione per serate, masterclass, interviste e proiezioni in cui registi, attori, produttori potranno tenere discorsi ed interagire con gli spettatori.
Nonostante il London Film Festival sia diventato uno dei festival più prestigiosi a livello europeo, non e’ propriamente un punto di riferimento per il cinema, ma piu’ un “festival dei festival”, infatti fu fondato nel 1956 con l’obiettivo esplicito di mettere in mostra i migliori titoli di altri festival europei, come Cannes e Venezia e per dare la possibilità al pubblico inglese di visionare pellicole internazionali, che altrimenti non avrebbero potuto vedere.
Quest’anno, fortunatamente, sono tanti i film italiani che verranno proiettati, incluse le co-produzioni con altri paesi: Corpo Celeste (di Alice Rohrwacher), Habemus Papam (di Nanni Moretti), Il Gioiellino (di Andrea Molaioli), Io sono Li (di Andrea Segre), Quando la Notte (di Cristina Comencini), Sette Opere di Misericordia (di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio), Terraferma (di Emanuele Crialese), This Must be the Place (di Paolo Sorrentino), Drifters (di Matteo Rovere), The Kid with a Bike (dei fratelli Dardenne), Where Do We Go Now? (di Nadine Labaki), il cortometraggio The Wholly Family, (di Terry Gilliam) inoltre la versione restaurata de La macchina ammazzacattivi (di Roberto Rossellini).
Anche se questo Festival cinematografico non e’ competitivo durante il galà di chiusura verranno assegnati i BFI London Film Festival Award, tra questi i riconoscimenti per il miglior documentario e per il miglior esordio inglese, e l’onorificenza più importante, il BFI Fellowship, che sara’ consegnata al regista David Cronenberg e all’attore Ralph Fiennes.
Tante le pellicole tra cinema d’autore e popolare ma per citarne alcune, The Artist, We Need to Talk About Kevin, The Deep Blue Sea, Shame, The Somnambulists.
E voi italiani a Londra cosa vedrete, supporterete il nostro cinema?
Per deformazione professionale io non posso perdermi, A Dangerous Method di David Cronenberg (con Viggo Mortensen, Keira Knightley, Michael Fassbender, Vincent Cassel) un film che entra nei meandri della psiche umana attraverso Carl Jung e il suo mentore Freud.
Da non perdere anche il mastodontico film russo Faust, di Sokurov, vincitore del Leone d’Oro alla mostra veneziana.
Per maggiori informazioni e per scegliere il vostro film vi invito a visitare: www.bfi.org.uk