Non te ne accorgi quasi e inizia il countdown. Natale e’ piu’ o meno lo stesso, ovunque tu sia, ma a Londra, come tutte le cose, anche questa viene, in qualche modo, esasperata.
Ti accalchi insieme ad una vera e propria marea umana nel West End, che da tradizione il primo weekend d’avvento diventa isola pedonale per invogliare lo shopping, sorridi a vedere i bambini vestiti da Babbi Natale ovunque, sgomiti persino per provare i nuovi sapori natalizi dei caffe’ di Starbucks. Guardi commosso l’albero di Natale che svetta in Trafalgar Square e le luci che hanno popolato tutta la citta’. In ufficio ormai l’unico argomento di conversazione e’ il party di Natale con tanto di scommesse su chi quest’anno causera’ imbarazzo a se stesso e ad altri con comportamenti ad alto tasso alcoholico.
Prenoti dei biglietti per andare a pattinare sul ghiaccio alla Somerset House. Ti trovi a sfogliare i libri piu’ stupidi in offerta da Waterstone solo perche’ parlano del Natale (la vera storia di Babbo Natale, come rendere la tua casa natalizia in 10 mosse, come trovar marito prima di Natale, etc…). In un eccesso di follia ti compri le corna da renna o il cappello da Babbo Natale. Ti entusiasmi a vedere la neve finta che viene sparata dal tetto di Harrods.
Ok, si diventa tutti piu’ stupidi, un po’ come quando si e’ innamorati. Ma Londra per me in questo periodo e’, se possibile, ancora piu’ bella.
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