Eccoci qui. Sono sparita qualche giorno per cercare di smaltire il dolore della morte del mio hardisk portatile, che si è portato via tutta la mia musica e i miei appunti. Cosi sono volata a Milano, da dove vi scrivo oggi, per cercare di recuperare quante più canzoni possibili. Ma non solo. Sono andata in studio a trovare Michele Canova, il giovane produttore di Tiziano Ferro e di Eros Ramazzotti, per fare quattro chiacchiere con lui (che ascolterete molto presto su The Italian Job) e con altri musicisti. Domani, per esempio, andrò a vedere cosa stanno combinando i Jetlag, alle prese con le prove del secondo disco. Quindi basta parlare di calcio, anche se devo ammettere che ogni volta che sento parlare delle polemiche intorno alla testata di Zidane a Materazzi, non riesco a scacciare dalla testa il ritornello di De Gregori “Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”. Come si traduce questa frase in francese? Va beh, lasciamo stare, basta parlare di calcio. Promesso. Niente più Mondiali, niente più Toro (almeno fino a inizio campionato, eh eh). Solo musica. La scorsa settimana mi sono arrivati alcuni dischi che vi ho proposto venerdi, tra cui spicca l’inedito di Bridget “It was”, quasi italiana d’adozione. Brano abilmente confezionato dalle esperte mani del mitico chitarrista Andrea Rigonat con l’aiuto del grande batterista Andrea Fontana. Bridget è una ragazza con il sorriso stampato in faccia, a volte mi domando se sorride anche mentre dorme. L’ho conosciuta una sera di ormai tanti anni fa quando era in tourneè con Elisa. Mi ha colpito, come dicevo, per la sua grinta e questa gioia di vivere che sprizza da tutti i pori. Penso che questa magia sia riuscita a comunicarla anche nel suo brano dal sapore dolcemente mediterraneo. Cosa ne dite? Se ve lo siete perso, potete riascoltare la puntata del 14 su questo link gabryhella.podomatic.com. Anche i Dottor Livingstone sono stati una piacevolissima sopresa. Ho ascoltato per la prima volta il disco questa settimana, anche se “L’assenza” è uscito l’anno scorso. Vi ho proposto il brano “Anna” ma ce ne sono di pezzi che mi piacciono. Mi sa che li ritroverete di nuovo in playlist molto presto. La scorsa settimana è venuta a trovarmi Tiziana, anche lei iscritta alla nostra community e ne approfitto per rinnovare l’invito a venire in trasmissione. Mi portate qualche canzone, facciamo due chiacchiere, dai perché no? Dalla tropicale Milano per ora è tutto, domani sera si torna a Londra. E naturalmente venerdì l’appuntamento è con The Italian Job a mezzogiorno. Vi aspetto!
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