Riportiamo l’impresa di Gianluigi Ingargiola che ha corso 80 km da Londra a Cambridge per raccogliere fondi per l’associazione Parkingson’s UK. Se volete sostenere anche voi questa iniziativa potete farlo a www.justgiving.com/ct2ct
Il 16 Giugno 2012 ho completato una personale ultra maratona di 80 km da Londra a Cambridge, per raccogliere fondi per l’associazione Parkinson’s UK. Ho voluto cimentarmi in questa impresa per commemorare il 20esimo anno della morte di mio padre che, purtroppo, era affetto dal morbo di Parkinson. Sono un personal trainer quindi per tenermi “in forma” competo spesso in gare di corsa. Per me correre una maratona (42km), non sarebbe stato per niente straordinario.
Ho lasciato Crouch End (situato nella parte nord di Londra), alle 5.30 del mattino accompagnato da mio fratello Roberto, che mi ha seguito per tutto il tracciato guidando una MTB e proteggendomi dal traffico delle automobili.
Lungo il percorso ho dovuto fare molte pause, soprattutto per acquistare bevande e cibo.
Per le soste sono stato forzato a scegliere i mini market nelle stazioni di servizio, perche’ sulla strada il piu’ delle volte non c’era proprio altra scelta.
Verso il 60esimo Km ho accusato in modo decisivo lo stop&go. A quel punto la motivazione datami da mio fratello e’ stata determinante.
Roberto mi ha consigliato di camminare per un po’. Cosi’, dopo soltanto 1 km, ho ripreso a correre. Mi e’ sembrato davvero incredibile avere ancora la forza di correre.
Dopo 12 ore e 32 minuti ho raggiunto il cartello di Cambridge. E’ stato un momento davvero emozionante. Passato il momento di euforia generale, ho realizzato che mancavano altri 8 km all’arrivo ufficiale.
La mia famiglia mi stava aspettando in Petty Curry Road.
Alle 7.27 ho raggiunto il traguardo finale. Ero distrutto, ma consapevole di aver compiuto un’impresa straordinaria.
Ringrazio molto mio fratello Roberto, che mi ha aiutato a superare il momento di crisi, la mia famiglia che mi ha premiato con una bellissima medaglia, le mie due sorelle che si sono premurate di assicurarmi un confortevole ritorno a Londra e tutti coloro mi hanno supportato con le donazioni per l’associazione Parkinson’s UK.”
Grazie dell’attenzione e dello spazio dedicatomi.
Cordiali Saluti,
Gianluigi Ingargiola