Chi è Lizzie prima di tutto.
Il suo nome completo è Elisabetta Alessandra Maria. E’una mia cara amica e no, non è mai successo nulla tra di noi. Lizzie la conosco da sette anni.
Ci siamo incontrati per la prima volta in un Tesco di Kilburn. Vivevo lì un tempo e non ne vado tanto fiero.
Ero nel reparto frutta e verdura, per comprare delle melanzane. Due teppe mi hanno fermato.
“Gimme your fucking Ipod or I swear I’ll kill you.” mi ha detto il più grosso, che da una tasca aveva tirato fuori un piccolo coltellino.
“Eccalà” ho pensato. Me ne avevano parlato in tanti della delinquenza a Londra. Esperienze dirette e altre tramandate. Qualcuno mi disse che il fratello del ragazzo di sua sorella venne aggredito in metropolitana da una banda armata di nunchaku.
“Sta tranquillo che se una banda di criminali armati di nunchaku ti vuole aggredire, lo può fare a Londra come a Firenze.” gli dissi io. Sono ancora convinto che una banda armata di nunchaku appostata a Ponte Vecchio NON sia così improbabile. Due teppe che ti fermano nel reparto frutta e verdura di un supermercato, quello sì. Do a Londra tutta l’esclusiva.
“Why my Ipod?” ho detto ai due “You don’t like Italian songs, do you? Albano doesn’t make any “yo yo” and so The Rich and The Poor, and The Pooh! They’re more like… classic stuff.”
“What the fuck? I want your fucking Ipod.” ha insistito quello.
In quel momento è spuntata dallo scaffale latticini una donna con un vestito color zuppa di asparagi. A piccoli passettini si è fatta avanti, ha gentilmente picchiettato il dito sulla spalla della teppa e ha detto:
“Ehy you thugs, are you bothering this gentleman?”
“Listen granny, move your fat ass out of-”
PAM
La vecchina gli ha dato una testata sul viso, talmente forte che il suo cappellino si è ammaccato e un paio di denti coperti di sangue le sono rimasti incastrati nei riccioli color argento.
“Are you allright my friend?” ha detto lei, togliendosi i denti dalla chioma.
“Yes, thank you. Are you…are you the Queen?”
“You can call me Lizzie.”
“Thank God you were here.”
“Well, I heard something about The Pooh and I came closer. Are they for real?”
“Yeah, they are kinda like the Beatles in Italy.”
“I don’t like that. Such a gross name for a band!”
“Noo, it doesn’t mean THAT!”
“Doesn’t?”
“Noooo.”
“Can I listen to them?”
“Sure!”
“What’s the title of this song?”
“Little Katy.”
La Regina è rimasta assorta nella canzone e dopo tre minuti si è tolta gli auricolari.
“You know what? This shit is good, man!”
Io ed Elisabetta.
Un’amicizia.
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