Scrivere il primo post del tuo blog personale dà una sensazione simile ad iniziare un quaderno nuovo alle medie, fare i primi passi nella neve appena caduta, scartare un CD vergine. Hai una tela nuda da dipingere e vuoi farci un bel disegno, hai un mucchio di buone intenzioni. E devi decidere che colori usare, quali pennelli e soprattutto, decidere quale soggetto disegnare.

Quello che scriverò in questo blog sarà il frutto dei miei (quasi) sette anni a Londra. Scriverò a braccio. Scriverò di Londra. Scriverò dell’Italia. E scriverò di quel prodotto ibrido che sono gli italiani a Londra. Scriverò di contaminazioni, di fissazioni, di illusioni, di contestazioni, e di tante altre cose che finiscono per “oni” (usate la fantasia). Non scriverò di malinconia, perchè ci hanno già pensato tanti altri ed io non sono un tipo malinconico, anche
se sto invecchiando.

“Bloggerò”, più o meno regolarmente, sfidando la frenesia che la vita di Londra ti impone. Chi vuole potrà lasciare un commento, al miei post come a quelli degli altri blogger.

Se avete voglia, leggetemi.

Beppuz