venerdì, 21 aprile 2006
“This train is now approaching Waterloo station…” gia’… ancora una volta… cielo grigio, case di mattoni marrone scuro o grigio e tetto nero… “Mind the gap” rivoltomi da una signora mentre scendo dal treno… Londra.
Ho una piccola pila di post in potenza… sono tenuti assieme da un elastico a fettuccina color arancio… sono scritti sul retro di ricevute, biglietti di autostrada, biglietti del treno e carte di imbarco su aerei… parlano di adrenalina e giri in moto dedicati al tentativo di cancellare il segno della gomma intatta ai lati del pneumatico posteriore, parlano di amici ed ex morose rivisti tutti assieme in una sera come nn succedeva da tanto… di una “balla triste”…poi ce ne e’ uno dedicato a Verona, scritto sul retro di una foto fatta su ponte Navi in battuta di sole, rosa di marmo e verde di foglie, che descrive il mio legame con questa citta’. Su un tovagliolo di carta dell’albergo ce ne dovrebbe essere poi uno sul meeting in Germania… sui “grandi capi” e sull’aria che si respira anche solo stando ai margini di un consorzio che sta cambiando le regole del gioco, spingendo costantemente il limite un po’ piu’ in la… e che sogna di cambiare il mondo, ma tra le pieghe dello stesso tovagliolo, sull’altra faccia, ce ne dovrebbe essere uno sui PhD in giro per l’Europa, su quello che non hanno, che gli accomuna e quello che hanno, che li divide…
Alcuni sono un po’ impiastricciati con sospiri di vario genere altri con sbuffi… e sono li… questi ed altri… tutti stropicciati, in tasca tenuti assieme da un elastico… finche’ nn si riuscira’ piu’ a leggerli…