La Londra di Dickens..squallore, poverta’, senzatetto e topi.
Quanto e’ cambiata, attraversata da storie, persone, rivoluzioni sociali ed eventi storici.
Ma loro sono rimasti: i topi. Si dice che in qualsiasi posto tu ti trovi, in questa citta’, a meno di 5 metri da te c’e’ un ratto. Basta gettare un occhio tra i binari della metropolitana, se non vi e’ mai successo di incappare in un ardimentoso roditore salito direttamente sulla platform. Ok, e’ un’immagine orrenda e mi vengono i brividi anche solo a pensarci. Ma noi italiani siamo famosi anche in relazione a questo. L’eroe nazionale che si e’ occupato della disinfestazione della metropolitana londinese e’, infatti, un veneto, Massimo Donadon. La sua e’ una storia caratterizzata da genio e successo. Tutto nasce dalla voglia di riscatto di un giovane che ha visto la sua famiglia benestante cadere in disgrazia. A soli 23, 24 anni con una base di studi di veterinaria e alimentazione animale, prepara le prime esche per topi e disinfesta le stalle del circondario. Da allora di strada ne ha fatta, tanto che sono 50 le metropoli in tutto il mondo a aver chiesto il suo aiuto contro i roditori, New York e Londra tra tutte. L’estro e il genio italiano, qualcosa che loro, gli inglesi, sanno apprezzare ma che li lascia a volte anche un po’ perplessi e scettici. Qualcosa di cui noi, personalmente, andiamo fieri. E anche se magari non ci trovate nulla di poetico in questa storia fatta di topi e disinfestanti, io non riesco a non vederci, ancora una volta, un particolarissimo intrecciarsi di fatti, casualita’, vite e suggestioni e una storia che vale la pena raccontare.
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