Ornella Tarantola, originaria di Brescia, ha 53 anni e vive a Londra dal 1996. Ornella lavora come libraia per il noto Italian Bookshop situato a Leicester Square. Il bookshop fa parte di un piccolo gruppo che si occupa della promozione, distribuizione e vendita dei libri europei . “Fare la libraia”, dice Ornella, “e’ un lavoro bellissimo ma implacabile, bisogna amarlo molto e come tutte le libraie che si rispettino bisogna essere disposti ad occuparsi di tutto: ordinare i libri, servire i clienti, presentare i libri, portare pacchi su e giu’ per le scale, passare l’aspirapolvere, avere a che fare con le scuole ed i dipartimenti universitari dove si insegna e si studia l’italiano”. Col passare degli anni le presentazioni dei libri organizzate da Ornella sono diventate dei veri e propri eventi mondani soprattutto per via della presenza di personaggi famosi. Basta dare una occhiata al poster di Nanni Moretti appeso alle pareti del bookshop dove molte celebrita’ hanno lasciato la propria firma.

Qual e’ il tuo primo ricordo di Londra?
Ho 13 anni e sto comprando una giacca a Carnaby street. E’ una giacca bellissima, con le frange, tipo quella degli Who a Woodstock.

Hai lasciato l’Italia perche’…
Per amore.

Raccontaci un episodio legato alle differenze culturali.
In negozio una volta mi e’ stato detto che il “May I help you…” non va bene e puo’ essere frainteso come una intrusione nella privacy. A me pero’ fanno tanta pena gli inglesi e gli stranieri che vagano tra i libri italiani ma magari non leggono benissimo l’italiano e allora continuo a chiederlo: “May I help you…?”.

Cosa distingue Londra o l’Inghilterra?
Il senso civico e la gentilezza.

Cosa ti manca o non ti manca dell’Italia?
Mi manca il non veder crescere giorno per giorno le mie nipoti.

Quale personaggio italiano o inglese ammiri di piu’?
Jane Austen, ma e’ la prima che mi e’ venuta in mente. Potrei continuare per ore.

…e quello che piu’ detesti?
Berlusconi.

L’Italia e la politica italiana stanno davvero cosi’ male?
Male? Direi malissimo ma si puo’ cambiare.

Sei felice in questo momento?
Io sono sempre piu’ o meno felice. E’ l’unico modo per affrontare la fatica e il dolore a cui purtroppo non ci si puo’ sottrarre.

Caffe’ o birra?
Caffe’, la birra non mi piace.

Torneresti indietro?
Certo, da pensionata. Mi piacerebbe vivere a Torino oppure a Viareggio. Ma anche a Roma oppure in Sicilia. Ed andare poi in vacanza in Sardegna!