Incrocio tra Tooting Hight Street e la tangenziale ovest di Nuova Delhi
Sono pazientemente fermo al semaforo sotto secchiate di pioggia estiva.
Davanti a me sfila una serie continua di animali… tutti in fila indiana due a due… ratti, volpi, scarafaggi… giurerei anche di aver visto un mammuth, un bradipo e una tigre dai denti a sciabola, ma potrei sbagliarmi. Attimi di tensione quando il mammuth a momenti pesta uno scarafaggio.
Tutti sembrano seguire un vecchio in vestaglia dalla carnagione scura con barba e capelli lunghi… va avanti straparlando a proposito della fine del mondo e di una gita in barca… non capisco bene. Sembra il solito santone, a Londra non ne mancano.
Arrivato all’altezza del parcheggio la colonna si ferma, lo vedo che smarrito guarda a destra e sinistra, si volta col terrore nogli occhi esclamando – Non c’e’ piu’! L’ho lasciata qui, ne sono sicuro –
A seguire una serie di improperi tra i quali capisco solo barca, legno, moriremo tutti
Dal kebabbaro si affaccia un tizio che gli urla – L’ha portata via la polizia. Veicolo sospetto per attacco terroristico!-
Al mio fianco, sempre sotto il nubifragio, si e’ fermato anche Mahatma Gandhi (ma avrebbe anche potuto essere suo cugino) con aria interrogativa.
Il vecchio escalama un rassicurante – Moriremo tutti – ed entra nel primo pub, il mammuth pesta prima uno e poi l’altro scarafaggio dicendo che gli fanno schifo, io cerco di accendermi una sigaretta mentre mi dirigo verso casa che stasera c’e’ Rocky V.