Il più grande festival di cinema indipendente d’Europa, Raindance Film Festival, arriva nella capitale britannica, dal 25 settembre al 6 ottobre 2013. Il festival proiettera’ più di 300 pellicole, organizzera’ oltre 40 eventi e, per la prima volta in assoluto, ci sara’ anche il parallelo Web Fest, che premierà le migliori produzioni cinematografiche pensate apposta per la rete.
Tutti in coda per assistere alle sette pellicole indipendenti in concorso, prodotte da registi italiani: “Arianna” di Alessandro Scippa, “Dimmi che destino avrò” di Peter Marcias, “L’arte della felicità” di Alessandro Rak, “L’ultima foglia” di Leonardo Frosina, “The Repairman” di Paolo Mitton, “La nave dolce” di Daniele Vicari e il documentario di Mirko Pincelli, My words & I.
Tutte le proiezioni si terranno nel cinema Vue, che è sponsor e partner, vicino a Piccadilly Circus, l’anno scorso il festival ha avuto circa 13.500 spettatori e 80.000 follower in rete.
Il Raindance mira a sostenere e promuovere il cinema indipendente e registi provenienti dal Regno Unito e in tutto il mondo, Elliot Grove, fondatore del festival, negli anni ha così consentito il lancio di film come Pulp Fiction, Memento e The Blair Witch Project.
Il festival quest’anno e’ ancora di piu’ sotto la luce di riflettori a causa di un membro della sua giuria, Julian Assange, il giornalista australiano che provocò il mondo intero con Wikileaks, e che ora vive asserragliato a Londra nell’ambasciata dell’Ecuador, luogo in cui visionera’ le pellicole. Ma in giuria ci sarnno anche due rappresentati del nostro Belpaese come Martina Amati, regista che ha vinto un Bafta, e Carlo Cresto-Dina, con un passato alla casa di produzione Fandango.
Per maggiori informazioni: www.raindance.org/festival-2013/