Mancano pochi giorni ad Halloween, ma da Hamleys si respira clima carnevalesco già da inizio mese: maschere, parrucche, trucchi e calderoni hanno invaso ogni piano, Brett gira per il negozio vestito da Dracula, Soley è un’adorabile strega, Mirka ha un ragno attaccato alla schiena e Diana, come molti tra dimostratori e commessi, indossa un cerchietto con due corna rosse. Oggi Stuart mi passa un flyer, l’invito ufficiale all’Halloween Party che ogni anno viene organizzato tra i ragazzi del negozio; a fine serata si eleggerà la migliore maschera e la migliore coppia: io non so come mi vestirò, non so con chi farei coppia e a dir la verità non so neanche se ci andrò.
Ma oggi ho iniziato a respirare seriamente l’atmosfera natalizia, quella che in Italia ho sempre visto manifestarsi dai primi di Dicembre, quando si iniziava a sentire la musichetta Bauli alla televisione, le strade si illuminavano di lucette e con gli amici si facevano le prime proposte per un Capodanno dignitoso.
Il negozio inizia a presentare intasamenti in zona scala mobile; volevo salire al quarto piano dall’interno, ma un grumo di gente rallentava l’ascesa e quindi ho usato le scale dello staff. Tra due mesi so che i grumi si formeranno in Regent Street e le guardie avranno il duro compito di dosare le entrate a seconda della situazione all’interno, che più o meno sarà come una discoteca di Sabato notte.
Io sto già iniziando a vendere futuri regali di Natale, come le cinque scatole che una signora ha comprato. Ne ha presa prima una, poi è tornata dicendomi:
“I’ve 4 grandsons, I take four more for Christmas.”
Gliele ho date, svuotando in due secondi una pila di scatole che in giorni normali svuoterei in un’ora. Ma ho sentito madri parlare di “Christmas present” già all’inizio di Settembre!
Poi ci sono le liste di Natale: padri e madri con agendine e foglietti su cui scrivono i giocattoli che ai figli sono particolarmente piaciuti. Assisto alla stesura di una di queste, in un foglietto talmente piccolo da rovinarmi l’idea avuta per anni di una “lista di Natale”:
RAPID FIRE DISC SHOOTER – £9.99
“Is this a Christmas list?”
Il padre ride:
“Yes, yes.”
Non ho mai immaginato i miei genitori stilare una “lista di Natale” per me, nè tantomeno penso abbiano mai sondato il terreno per regalarmi quanto io avrei sognato. Ma se la sono sempre cavata discretamente.
Mi chiedo se succederà lo stesso per tutte le famiglie che vedranno il loro bambino scartare il mio giocattolo; saranno felici o simuleranno gioia pensando in realtà a quanto crap sia quel fucile giocattolo? Il mio ruolo nell’atmosfera natalizia di molte famiglie londinesi non è così irrivelante; daltronde dietro alla sorpresa, alla gioia, al disappunto, al divertimento di tanti marmocchi inglesi, il prossimo 25 Dicembre, ci sto io, la mia dimostrazione, una delle tappe che trasforma un mucchio di plastica nel momento clou del Natale di un bambino.
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