La comunità irlandese di Londra ha sempre celebrato il St Patrick’s Day nella maniera più tradizionale, con eventi in chiesa, musiche, danze e fiumi di Guinness e di whisky. Negli ultimi anni la festa ha assunto maggiori dimensioni protraendosi fino al weekend e divenendo talmente grande che i suoi soli rivali sono solo la parate di New York e quella di Chicago. La parata londinese richiama irlandesi e non da tutta la città con centinara di bancarelle e attrazioni di vario genere. Viene allestito un grande palco in Trafalguar Square con concerti dal vivo di musica irlandese e dimostrazioni di balli tradizionali. Inoltre si svolgono performances di teatro di strada e concerti anche a Leicester Square e numerose altre iniziative si svolgono nei pub irlandesi di tutta la città. L’annuale parata parte da Hyde Park verso mezzogiorno dal Queen Elizabeth Gate per proseguire lungo Piccadilly, Regent Street, Trafalgar Square fino a Whitehall Place. Il festival è un evento gratuito e aperto a tutti.
Saint Patrick nacque nell’Inghiltera del nord o a sud della Scozia (si dubita ancora del luogo esatto) al tempo dell’occupazione romana. Fu catturato e fatto schiavo e deportato in Irlanda dove lavorò come pastore. Riuscì a scappare con una barca, ma rientrò successivamente in Irlanda dove si prodigò per convertire il popolo irlandese al cristianesimo (precedentemente la religione principale era il paganesimo). Morì il 17 Marzo 461 AD e divenne il santo patrono dell’Irlanda.
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