Un’amica londinese e’ andata in finale come “Volunteer of the Year 2007”.
Quando penso alla parola “volontariato”, la collego spesso a “ospedale”, “assistenza”, “ambulanze”, etc. anche se in realta’ ce ne sono una miriade di altri tipi e di persone che nel loro piccolo, che non e’ mai poi cosi’ piccolo, dedicano a quest’altro “volontariato” parte del loro tempo libero.
Charlotte lavora in un gardening centre e si sta laureando in botanica.
La sua passione per la natura l’ha portata alla realizzazione di un grande progetto.
Era gia’ da un po’ di tempo che osservava dalla finestra di camera sua un giardino condominiale totalmente abbandonato, usato soltanto dai passanti come “trash can” o “public toilet”.
Il giardino si trova a Old Street, a due passi dalla stazione.
Charlotte ha chiesto al Council se poteva prendersene cura, ottenendone le chiavi e completa autonomia per salvaguardarlo..
A distanza di un anno dal progetto iniziale (che era quello di ripulire il giardino) e’ nato un progetto molto piu’ grande: il WILD LIFE GARDEN.
Stavolta ha presentato al Council un progetto cosi’ dettagliato da farla entrare tra i finalisti come “volontaria dell’anno”, riuscendo pure ad avere un piccolo appoggio economico.
La pattumiera di Old Street e’ stata ripulita e la londinesina dal police verde ha recintato per bene il giardino (prima c’erano solo delle sbarre), cosi’ da impedire alle persone di passaggio di usarlo come pattumiera.
Il Wild Life Garden vanta diverse piante e giovani alberi al momento. Presto vantera’ pure una “pond” e, per crearla, Charlotte ha addirittura frequentato un corso dove ti spiegano come farle, in quale punto del giardino e quali piante metterci.
Una volta terminato lo stagno, arrivera’ pure un alveare e una piccola produzione di miele… It’s all very exciting!
Ovviamente un problema c’e’: i fondi sono pochissimi e il lavoro tanto.
Io aiutero’ Charlotte a scavare la “pond” ed e’ mia intenzione organizzare verso settembre una “charity night” per aiutarla alla realizzazione di questo bellissimo progetto.
Chiunque voglia saperne di piu’ del Wild Life Garden puo’ contattarmi!
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