Valeria Borgia, originaria di Trani, ha 30 anni e vive a Londra dal 2007. E’ la Marketing Manager del gruppo di ristorazione ATFC, si occupa di comunicazione e pubbliche relazioni per quattro catene di ristoranti, una delle quali e’ la famosa Angus Steakhouse. Di recente, Valeria ha siglato una PR partnership con uno spettacolo di Broadway, “My Trip Down The Pink Carpet”, in tournee’ a Londra ed e’ in contatto con diversi produttori teatrali americani per il lancio di altri progetti nella capitale inglese.
Qual e’ il tuo primo ricordo di Londra?
Uno dei primissimi ricordi riguarda la stanza in affitto a Brick Lane che avevo prenotato dall’Italia. Il primo giorno quando sono arrivata, mi sono resa conto che si trattava di una casa vecchia di un palazzo fatiscente e triste ma ero la persona piu’ felice del mondo e ritrovarmi in quella bettola mi sembrava una piccola conquista.
Hai lasciato l’Italia perche’…
Dopo la laurea, mi sono trasferita a Roma ed ho lavorato li’ per quasi 2 anni trovando un ambiente asfittico, povero di idee e totalmente rigido. In Italia c’e’ una mentalita’ troppo gerarchica e basata sull’anzianita’ piuttosto che sui risultati. Sono sicura che se fossi rimasta in Italia, starei ancora combattendo contro le solite vicende di raccomandazioni, nepotismo e quant’altro!
Raccontaci un episodio legato alle differenze culturali:
Mi sconvolge che gli inglesi abbiano l’abitudine di mangiare qualcosa di salato a colazione, mentre io rimpiango tutti i biscotti che abbiamo in Italia…
Cosa distingue Londra o l’Inghilterra?
Londra ha l’apertura mentale che purtroppo manca all’Italia.
Cosa ti manca o non ti manca dell’Italia?
L’Italia ha una cultura di casa e famiglia che non si puo’ trovare altrove. Tutti noi Italiani all’estero tendiamo infatti a costruirci famiglie parallele qui a Londra e gruppi di amici importantissimi e solidali.
Quale personaggio italiano o inglese ammiri di piu’?
La Regina e’ uno dei personaggi che ammiro per il senso di unita’ e dignita’che infonde ed il costante impegno nel tenere unito un paese in cui convivono mille personalita’. In Italia manca certamente una personalita’ che emani rispetto e carisma. Tra i personaggi italiani, stimo molto la giornalista Franca Leosini per il programma “Storie Maledette”di qualche anno fa’.
…e quello che piu’ detesti?
Non detesto nessuno in particolare, ma non ammiro sicuramente un certo tipo di giornalismo italiano che crea timori infondati nei cittadini per distogliere l’attenzione da altri problemi.
L’Italia e la politica italiana stanno davvero cosi’ male?
Purtroppo si’… mi infastidisce molto pensare che i vizi privati di certa gente siano pagati con i soldi dello Stato…
Sei felice in questo momento?
Assolutamente si’, perche’ ho finalmente una maggiore consapevolezza di me stessa.
Caffe’ o birra?
Magari un te’ 🙂
Torneresti indietro?
Amo la mia famiglia, i miei genitori e mio fratello restano le persone piu’ importanti della mia vita, onestamente pero’ dubito di riuscire a trovare in Italia un lavoro qualificante come il mio ed un’etica lavorativa chiara ed efficiente come in Inghilterra.